I vicini di Sancti Spíritus ricevono acqua con larve e sedimenti; le autorità incolpano la siccità

La crisi dell'acqua a Sancti Spíritus si aggrava con l'arrivo di acqua torbida e insetti nelle abitazioni. Le autorità incolpano la siccità e problemi nelle fonti di approvvigionamento, senza soluzioni immediate.

Acqua sporca e con larve indignano i vicini di Sancti SpíritusFoto © Facebook/Yanalli González Domínguez

La popolazione del comune capofila di Sancti Spíritus continua a ricevere acqua torbida, con cattivo odore e presenza di insetti, una situazione che le autorità riconoscono e attribuiscono a la siccità e a problemi nelle fonti di approvvigionamento, senza che si intravedano soluzioni immediate.

“En casa mia l'acqua arriva nera", ha detto un'intervistata di espirituana. "A volte il personale dei vettori viene a casa e controlla i serbatoi e dice: ‘Ci sono insetti’, vogliono mettere una multa, ma quei insetti arrivano già con l'acqua stessa”, ha dichiarato un'altra delle persone che ha testimoniato al notiziario VisionEs, del quotidiano ufficiale Escambray, pubblicato sul suo canale di Youtube.

Un altro cittadino ha aggiunto che nell'istituzione educativa dove lavora negli serbatoi appena riempiti, con contenitori puliti, appaiono vettori fluttuanti. Altri residenti affermano di aver trovato vermi, lumache e larve di zanzara che escono direttamente dai tubi.

Il direttore dell'Impresa Provinciale di Acquedotto e Fognature, Roberto Nápoles, ha riconosciuto che il municipio capoluogo è la zona più colpita.

Ha spiegato che, a differenza di altri territori che ricevono acqua da pozzi, Sancti Spíritus dipende da fiumi e dighe che oggi sono molto colpiti dalla siccità.

L'impianto di potabilizzazione di Yayabo, la cui capacità è di 283 litri al secondo, pompa solo 100 a causa della mancanza di portata, il che influisce direttamente sulla qualità dell'approvvigionamento.

Secondo Nápoles, la scarsa disponibilità d'acqua provoca l'arrivo di acqua con odori e sedimenti, motivo per cui è stato necessario applicare trattamenti chimici differenti e aumentare la dose di cloro, “senza che ciò influisca sulla salute umana”.

Assicurò che l'azienda collabora con la Direzione Igiene per identificare i punti critici, specialmente nella zona sud della città, e svolge azioni come il drenaggio nella rete, la pulizia delle tubazioni e l'eliminazione degli accumuli.

Le autorità hanno ispezionato alcune delle aree segnalate dalla popolazione, come il quartiere Kilo 12, dove hanno trovato acqua torbida e con un cattivo odore.

Assicurano che, dopo le interventi di pulizia e clorazione, il problema è diminuito in quei casi, anche se riconoscono che la siccità continuerà a influenzare l'approvvigionamento nei prossimi mesi.

Per alleviare la situazione, viene distribuita acqua tramite camion cisterna, grazie al carburante fornito dal governo, poiché l'azienda non dispone di riserve sufficienti per mantenere l'attività in modo continuativo.

Tuttavia, Nápoles ha avvertito che l'impatto della siccità e le limitazioni tecniche continueranno a condizionare il servizio, che oggi è contraddistinto da una combinazione di scarsa qualità, intermittenza e malcontento sociale.

In aprile è emerso che, in appena un anno, il numero di persone che riceve acqua tramite autobotti nella provincia centrale è raddoppiato, passando da circa 40.000 a maggio 2024 a quasi 82.000 attualmente.

La crisi idrica si approfondisce nella provincia a causa di tre fattori: siccità severa, interruzioni di elettricità e mancanza di infrastrutture.

In questo contesto, la popolazione di Sancti Spíritus richiede non solo spiegazioni, ma anche garanzie che l'acqua che arriva nelle loro case sia sicura per il consumo e priva dei rischi sanitari che al momento la accompagnano.

La presenza di animali vivi nell'acqua che arriva alle abitazioni di Sancti Spíritus ha generato un'ondata di indignazione sui social media, dove i residenti denunciano l'apparizione di vermi, lombrichi, chiocciole e persino pesci che fuoriescono dai tubi presumibilmente destinati all'acqua potabile.

Le autorità hanno riconosciuto alti livelli di torbidità nell'acqua distribuita alla popolazione, una condizione che, lungi dall'essere eccezionale, è diventata una costante in diverse province del paese.

In zone come Mayabeque, la situazione ha generato allerta da tempo. I residenti hanno segnalato l'uscita di acqua di colore marrone, con sedimenti visibili e un odore sgradevole, costringendoli a farla bollire o filtrarla prima di qualsiasi uso domestico.

Domande frequenti sulla crisi dell'acqua a Sancti Spíritus

Qual è la causa principale della cattiva qualità dell'acqua a Sancti Spíritus?

La scarsa qualità dell'acqua a Sancti Spíritus è principalmente attribuita alla siccità, che ha colpito in modo significativo le fonti di approvvigionamento come fiumi e dighe, oltre a problemi nell'infrastruttura di distribuzione. Questo ha causato l'arrivo di acqua torbida, con cattivo odore e presenza di insetti, suscitando indignazione nella popolazione.

Quali misure stanno adottando le autorità per migliorare la qualità dell'acqua?

Le autorità stanno applicando trattamenti chimici differenziati e aumentando la dose di cloro per cercare di migliorare la qualità dell'acqua. Inoltre, stanno lavorando alla pulizia delle tubature e all'eliminazione delle accumulazioni di sedimenti. Tuttavia, queste azioni hanno mostrato risultati limitati a causa della persistente siccità e di problemi tecnici.

Come influisce la siccità sulla distribuzione dell'acqua a Sancti Spíritus?

La siccità ha ridotto significativamente la capacità degli impianti di potabilizzazione, come quello di Yayabo, che può pompare solo 100 dei 283 litri al secondo di cui dispone. Questo ha costretto a distribuire l'acqua tramite autobotti, sebbene la quantità di carburante disponibile per questa attività sia limitata, il che aggrava il problema dell'accesso all'acqua.

Qual è l'impatto sociale della crisi idrica sulla popolazione di Sancti Spíritus?

La crisi dell'acqua ha generato un profondo malcontento sociale, poiché la popolazione richiede garanzie che l'acqua che arriva nelle loro abitazioni sia sicura per il consumo. L'apparizione di insetti e animali nell'acqua ha esasperato l'indignazione, e le soluzioni a breve termine, come la distribuzione tramite autocisterne, non sono state sufficienti per placare il malessere.

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Redazione di CiberCuba

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