Temendo di essere arrestato dall'ICE, un cubano con I-220A mette al sicuro i suoi beni e prepara tutto per la sua famiglia

Cubani con ordine di libertà su parola (I-220A) vivono con la paura di essere arrestati dall'ICE in un contesto di inasprimento della politica migratoria di Donald Trump, che ha aumentato le deportazioni e ampliato i poteri delle autorità per accelerare arresti ed espulsioni.

Agenti dell'HSI, divisione dell'ICE, svolgono operazioni di controllo migratorio negli Stati Uniti (Immagine di Riferimento)Foto © X/HSI San Antonio

Enrique è arrivato negli Stati Uniti in cerca di libertà, ma oggi vive con la paura costante di perdere tutto.

Dal momento in cui è entrato con la sua famiglia nel 2021, questo cubano di 40 anni, che ha chiesto di non rivelare il suo cognome, vive all'ombra dell'incertezza migratoria. Anche se non è stato arrestato, sa che la sua situazione può cambiare in qualsiasi momento.

Ha un documento I-220A, che è un ordine di libertà vigilata che non concede uno status migratorio legale e lo mantiene vulnerabile a essere arrestato dal Servizio di Immigrazione e Dogana (ICE) in qualsiasi momento.

Per questo motivo, Enrique ha preso una decisione straziante ma strategica, preparando testamenti e atti notarili per proteggere sua moglie e suo figlio nel caso venga arrestato.

Ogni potere è costato quasi 200 dollari. Ha anche ritirato i suoi soldi dalla banca, lasciando solo il necessario per pagare le spese quotidiane, e ha nominato un amico come responsabile dei suoi beni.

“Non si dorme con le preoccupazioni, con questa paura che non riesco a controllare, che mi sfugge di mano, perché non sono solo io, è la mia famiglia. Domani stesso, se Dio lo vuole, ti fermano in un controllo, ti mettono in un buco e nessuno sa dove sei e perdi tutto, la tua vita è finita”, confessò a El País.

La sua storia non è unica. Secondo la Coalizione degli Immigrati della Florida (FLIC), intere comunità di migranti stanno elaborando piani di emergenza per affrontare possibili detenzioni.

L'organizzazione distribuisce un pacchetto informativo sui diritti costituzionali, contatti di emergenza e laboratori comunitari per preparare le famiglie ad affrontare un'eventuale detenzione.

Desde il 20 gennaio scorso, giorno in cui Donald Trump è tornato alla Casa Bianca, il repubblicano ha conferito nuovi poteri all'ICE per deportare rapidamente gli immigrati con permessi temporanei come il parole o CBP One, inclusi migliaia di cubani, colpendo oltre 1,4 milioni di persone che sono entrate dal 2023.

In marzo, la sua amministrazione ha revocato il parole umanitario, lasciando in sospeso più di 530.000 beneficiari, molti dei quali avevano iniziato a costruire una nuova vita legalmente negli Stati Uniti. La misura ha generato allarme in tutta la comunità cubana, che era già stata colpita da un aumento significativo delle detenzioni migratorie.

Trump ha anche promosso la chiamata “Operazione Safeguard”, un'offensiva che ha portato a quasi 150.000 arresti da parte di ICE fino ad oggi nel 2025.

In parallelo, il suo governo ha approvato un megabudget di 80.000 milioni di dollari, di cui 45.000 milioni di dollari sono destinati a ampliare e gestire centri di detenzione per immigrati fino al 2029.

Organizzazioni ed esperti avvertono che queste politiche stanno “distruggendo comunità” e creando un clima di paura generalizzato, anche tra coloro che non rappresentano alcun rischio per la sicurezza nazionale.

“Tempesta di pressioni” è l'espressione utilizzata dal Centro per la Democrazia nelle Americhe (CTDC) per riferirsi all'attuale scenario migratorio per i cubani negli Stati Uniti.

Domande frequenti sulla situazione dei cubani con I-220A negli Stati Uniti.

Che cos'è il modulo I-220A e qual è il suo scopo?

Il modulo I-220A è un ordine di libertà vigilata emesso dal Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) che consente a particolari migranti, come i cubani, di risiedere temporaneamente negli Stati Uniti mentre la loro situazione legale viene risolta. Tuttavia, questo documento non conferisce uno status migratorio legale né autorizzazione al lavoro, lasciando i beneficiari in una situazione vulnerabile di fronte a possibili arresti e deportazioni.

Perché i cubani con I-220A sono a rischio di detenzione?

Desde il ritorno di Donald Trump alla presidenza, sono stati assegnati nuovi poteri all'ICE per deportare rapidamente immigrati con permessi temporanei come l'I-220A. Le politiche più severe dell'ICE stanno causando arresti anche di coloro che rispettano i propri appuntamenti e non hanno precedenti penali, generando un clima di paura e incertezza tra i migranti cubani e le loro famiglie.

Come stanno affrontando le famiglie cubane la minaccia di detenzione da parte dell'ICE?

Molti cubani negli Stati Uniti stanno adottando misure preventive di fronte al rischio di detenzione. Stanno preparando testamenti e procure notarili per proteggere le loro famiglie e i loro beni in caso di arresto. Inoltre, organizzazioni come la Coalizione degli Immigrati della Florida stanno distribuendo pacchetti informativi e offrendo laboratori comunitari per aiutare i migranti ad affrontare queste situazioni e conoscere i loro diritti.

Quale impatto hanno le attuali politiche migratorie sulla comunità cubana negli Stati Uniti?

Le attuali politiche migratorie stanno creando un clima di paura e distruzione delle comunità. L'amministrazione Trump ha revocato programmi come il permesso umanitario, colpendo migliaia di cubani che avevano iniziato a costruire una nuova vita legalmente negli Stati Uniti. Queste misure hanno portato a un aumento delle detenzioni e delle deportazioni, influenzando la stabilità economica ed emotiva di molte famiglie migranti.

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Redazione di CiberCuba

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