Apagamenti massivi a Cuba questo venerdì per un deficit superiore ai 1.700 MW

Cuba affronta gravi blackout a causa di un deficit energetico di 1.329 MW, che colpisce diverse città. Il contributo dei nuovi parchi solari è insufficiente e si prevedono ulteriori interruzioni.

Immagine di riferimento creata con Intelligenza ArtificialeFoto © CiberCuba / ChatGPT

Il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di Cuba si è svegliato questo venerdì 8 agosto con un panorama critico, con un deficit di capacità di 1.329 megawatt (MW) alle 06:00, secondo quanto riportato dall'Unione Elettrica (UNE).

La domanda in quel momento era di 3.150 MW e la disponibilità raggiungeva appena 1.890 MW, il che ha costretto a mantenere i tagli di energia sin dall'alba.

Il giorno precedente, le criticità si sono estese per 24 ore, con un massimo di 1.819 MW alle 21:40, coincidente con l'orario di maggiore consumo. Questo valore ha superato le previsioni a causa del mancato avvio, durante l'ora di punta, dell'unità 6 della Centrale Termoelettrica (CTE) Nuevitas.

La UNE ha sottolineato che i 25 nuovi parchi solari fotovoltaici hanno fornito 2.450 megawattora (MWh) al SEN, raggiungendo un picco di 472 MW di potenza nell'orario di mezzogiorno. Tuttavia, questo contributo si è rivelato insufficiente per coprire la domanda.

Tra le unità fuori servizio per guasto si trovano l'unità 1 della CTE Santa Cruz, l'unità 5 della CTE Nuevitas, l'unità 2 della CTE Felton e l'unità 6 della CTE Renté.

In manutenzione sono l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 4 della CTE Carlos Manuel de Céspedes a Cienfuegos e l'unità 5 della CTE Renté. Le limitazioni tecniche nella generazione termica ammontano a 343 MW.

A questa situazione si aggiungono 58 centrali di generazione distribuita fuori servizio per mancanza di carburante, con una capacità totale di 429 MW.

Per l'orario di punta di questo venerdì, la UNE prevede l'entrata in funzione dell'unità 1 della CTE Santa Cruz (60 MW), dell'unità 6 della CTE Renté (50 MW) e il recupero di 100 MW nei motori di generazione distribuita. La disponibilità stimata sarebbe di 2.040 MW rispetto a una domanda massima di 3.700 MW, il che comporterebbe un deficit di 1.660 MW e una previsione di impatti di 1.730 MW.

Nel caso dell'Avana, il servizio elettrico è stato interrotto per 24 ore giovedì, con un picco massimo di 110 MW alle 21:40. La fornitura è stata ripristinata all'1:51 di venerdì mattina. Sebbene fosse programmata un'interruzione tra le 10:00 e le 14:30, le autorità assicurano che "non è stato necessario applicarla", e non sono state eseguite nemmeno le interruzioni pianificate per la notte, che dipendevano dalle condizioni del SEN.

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Domande frequenti sui blackout a Cuba e sul deficit elettrico

Qual è la causa principale dei blackout di massa a Cuba?

La causa principale dei blackout a Cuba è il deficit di generazione elettrica, che ha superato i 1.700 MW in diverse occasioni. Questo deficit è dovuto ai guasti nelle centrali termoelettriche, alla manutenzione programmata in altre unità e alla scarsità di combustibile che colpisce la generazione distribuita. Inoltre, l'infrastruttura elettrica obsoleta e la mancanza di investimenti aggravano la situazione.

Quali misure sta adottando l'Unione Elettrica per affrontare il deficit energetico?

La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha implementato interruzioni programmate dell'energia per cercare di mitigare l'impatto del deficit energetico sulla popolazione. Inoltre, si stanno incorporando unità di generazione in manutenzione e si cerca di aumentare la capacità di generazione distribuita. Tuttavia, queste misure non sono state sufficienti per risolvere la crisi energetica in modo efficace.

Come influenzano i blackout la popolazione cubana?

I continui blackout influiscono gravemente sulla vita quotidiana della popolazione cubana, impattando attività essenziali come la cottura dei cibi, l'uso di elettrodomestici, la conservazione degli alimenti e l'accesso all'acqua. L'incertezza sulla durata di questa crisi e la mancanza di soluzioni efficaci da parte delle autorità hanno generato un crescente malcontento tra i cittadini.

Qual è stato il ruolo delle energie rinnovabili nella crisi elettrica di Cuba?

Nonostante l'integrazione di parchi solari fotovoltaici, il contributo delle energie rinnovabili è stato insufficiente a coprire il deficit energetico di Cuba. Le installazioni solari hanno fornito megawattora al Sistema Elettrico Nazionale, ma la loro capacità attuale non riesce a soddisfare l'alta domanda né a compensare le carenze nella generazione termica.

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Redazione di CiberCuba

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