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La Commissione Economica per l'America Latina e i Caraibi (CEPAL) ha aumentato al 2,2% la sua previsione di crescita economica regionale per il 2025, con l'Argentina come leader con un'espansione del 5%, seguita da Panama (4,2%) e Paraguay (4%).
Secondo il rapporto, i paesi con il maggior crescita prevista per quest'anno sono Argentina (5%); Panama (4,2%); Paraguay (4%); Repubblica Dominicana (3,7%); Guatemala (3,6%) e Costa Rica (3,5%).
All'altro estremo, il Messico raggiungerebbe a malapena un 0,3% di crescita, il che lo colloca come l'economia più indietro tra i paesi con una crescita positiva.
La CEPAL attribuisce questa situazione alla sua elevata dipendenza dalle esportazioni verso gli Stati Uniti (oltre l'80%), in un contesto di tensioni commerciali e regole d'origine sempre più rigide nel quadro del T-MEC.
Negli ultimi mesi, l'economia dell'Argentina ha mostrato segnali di una crescita sostenuta che si è attestata al 5,8% su base annua nel primo trimestre del 2025, secondo quanto riportato dal Ministero dell'Economia e dall'Istituto Nazionale di Statistica e Censimenti (INDEC).
Inoltre, il Prodotto Interno Lordo (PIL) della nazione sudamericana ha mostrato un'espansione dello 0,8% rispetto al trimestre precedente.
I dati confermano una forte ripresa economica, sostenuta dalle politiche di aggiustamento e liberalizzazione del presidente Javier Milei, che ha assunto il potere con la promessa di ridurre la spesa pubblica ed eliminare gli ostacoli al mercato.
In contrasto, Cuba figura tra i paesi più in ritardo, con una contrazione stimata del -1,5% quest'anno e un virtuale stagnamento dello 0,1% per il 2026.
Le uniche economie con contrazione nel 2025, secondo l'organismo, saranno Haiti (-2,3%) e Cuba (-1,5%).
Secondo il rapporto, l'economia cubana sta attraversando una delle sue peggiori fasi degli ultimi decenni. È stata classificata dalla CEPAL come uno dei cinque paesi dell'America Latina con "inflazione cronica", occupando il terzo posto regionale nel 2024 per quanto riguarda i livelli inflazionari.
Questa classificazione ha provocato la sua esclusione dalle medie regionali e sottomedionali, sottolineando la gravità della sua situazione economica.
Oltre al rallentamento del PIL, la CEPAL ha avvertito su altri fattori critici che ostacolano la ripresa del paese: scarso accesso a finanziamenti esterni, crollo degli investimenti esteri, distorsioni strutturali persistenti e un'informalità crescente che disarticola qualsiasi pianificazione ufficiale.
A questo si aggiunge una combinazione di debito fuori controllo e di perdita continua del potere d'acquisto, che mantiene la popolazione in uno stato di precarietà generalizzata.
Domande frequenti sullo sviluppo economico in America Latina e sulla crisi a Cuba
Perché l'Argentina guida la crescita economica in America Latina nel 2025?
Argentina guida la crescita economica in America Latina nel 2025 con una proiezione del 5% grazie alle politiche di aggiustamento e liberalizzazione attuate dal presidente Javier Milei. Queste politiche hanno stimolato gli investimenti privati, migliorato gli indicatori macroeconomici e ridotto drasticamente l'inflazione, rafforzando così il consumo e la fiducia economica nel paese.
Qual è la situazione economica attuale di Cuba secondo la CEPAL?
La economia cubana sta attraversando una delle sue peggiori fasi in decenni, con una contrazione del PIL prevista del -1,5% per il 2025 e un'inflazione cronica. La CEPAL classifica Cuba tra i paesi con le peggiori prestazioni economiche nella regione, evidenziando il suo basso investimento estero, distorsioni strutturali e un mercato informale in espansione che impedisce una ripresa sostenibile.
Quali fattori stanno spingendo la crescita economica in Argentina?
Il crescita economica in Argentina è sostenuta da riforme strutturali che includono la deregolamentazione e la riduzione della spesa pubblica. Queste misure hanno portato a un surplus fiscale, a un incremento degli investimenti in settori strategici e a una significativa diminuzione dell'inflazione, il che ha stimolato il consumo interno e la fiducia economica.
Quali sono le principali difficoltà economiche che affronta Cuba nel 2025?
Cuba affronta una serie di gravi difficoltà economiche, tra cui una contrazione del PIL, un basso investimento estero e un mercato informale in espansione. La mancanza di accesso a finanziamenti esterni, le distorsioni strutturali e un'inflazione cronica sono altri fattori che aggravano la crisi economica dell'isola, mantenendo la popolazione in uno stato di precarietà.
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