“Non ho l'asciugatrice, ma ho visione”: un giovane a Cuba scommette tutto sul suo imprenditoria e crede nel suo impegno

Una giovane cubana avvia un'attività di ciambelle fatte in casa, superando la mancanza di risorse con impegno e visione. La sua storia ispira migliaia di persone su TikTok, mettendo in evidenza la perseveranza a Cuba.

Cubana a CubaFoto © TikTok / @keylitaglez

Con una lavatrice regalata da sua zia, senza asciugatrice e strizzando i vestiti a mano, una giovane cubana ha guadagnato il sostegno di migliaia su TikTok dopo aver condiviso la sua storia di lotta e lavoro dall'isola. Keyla González, conosciuta come @keylitaglez sui social, non ha mostrato lussi né lamentele: ciò che ha mostrato è stata la sua volontà di andare avanti.

“Sono cubana e vivo a Cuba. Ho una lavatrice, ma non ho un’asciugatrice. L’asciugatrice è rotta e, come molti cubani, mi adatto con ciò che ho”, inizia a dire in un video che ha già accumulato centinaia di commenti. Lontana dal vittimizzarsi, Keyla ha trasformato la scarsità in una riflessione su costanza, visione e piccoli passi verso un futuro migliore.

Ella e il suo compagno hanno deciso di diventare indipendenti e ricominciare da zero. Con solo 9 mila pesos cubani, hanno avviato la loro piccola attività di ciambelle artigianali e hanno messo tutta la loro energia nel costruire qualcosa di proprio. “Ogni centesimo, ogni sforzo e ogni rinuncia va al nostro affare”, spiega. “Non si tratta di fortuna, si tratta di abitudini. Di decisioni che sembrano piccole, ma ti avvicinano a un futuro diverso”.

Il video ha suscitato empatia, ma anche confusione, specialmente tra gli utenti spagnoli che non capivano perché parlasse di “asciugatrice” se stava stendendo i vestiti. Keyla ha spiegato con pazienza che a Cuba si chiama così la centrifuga, e quella è quella che è rotta nella sua lavatrice. “Non poter asciugare i vestiti non mi fa vergognare. Mi fa sentire orgogliosa di vedere i miei vestiti puliti”, ha detto.

Aunque algunos cuestionarono le sue referenze a figure come Elon Musk o Jeff Bezos, la giovane insistette sul fatto che il suo obiettivo non era confrontarsi, ma sottolineare che tutto inizia con una decisione. “Quello che sto vivendo non è per sempre. È solo una fase. Faccio questo video per ricordarci che ciò che otterremo sarà il risultato del sacrificio”.

Tra vestiti bagnati, dolcetti fatti in casa e giorni senza lussi, Keyla fa capire che a Cuba si può anche pensare in grande. E come dice lei stessa, “non ho l'asciugatrice, ma ho visione”.

Domande Frequenti su Imprendimenti a Cuba e la Vita Quotidiana

Come ha avviato Keyla González la sua attività a Cuba?

Keyla González, una giovane cubana, ha avviato la sua attività con il suo compagno utilizzando solo 9 mila pesos cubani. Hanno deciso di iniziare il loro business di ciambelle fatte in casa, mettendo tutta la loro energia e risorse per costruire qualcosa di proprio. Hanno iniziato con una lavatrice regalata e senza asciugatrice, il che riflette le difficoltà economiche che affrontano molti cubani. Nonostante le limitazioni, Keyla ha guadagnato il sostegno di migliaia di persone su TikTok condividendo la sua storia di perseveranza.

Quali sfide affrontano gli imprenditori a Cuba?

Gli imprenditori a Cuba affrontano molteplici sfide, come la mancanza di risorse, l'accesso limitato a tecnologie moderne e le difficoltà nel procurarsi materiali. Inoltre, ci sono rischi a causa della mancanza di protezione legale per le imprese private e dell'instabilità economica del paese. Tuttavia, storie come quella di Keyla González dimostrano che con visione e impegno è possibile progredire. Lei ha dichiarato che il suo successo non dipende dalla fortuna, ma da abitudini e decisioni piccole che possono portare a un futuro migliore.

Come influisce la situazione energetica sulla vita quotidiana a Cuba?

La situazione energetica a Cuba è critica, con frequenti blackout che influenzano la vita quotidiana dei suoi cittadini. Molte famiglie devono ricorrere a metodi alternativi per svolgere compiti quotidiani, come lavare i vestiti o cucinare. I blackout rendono anche difficile la conservazione degli alimenti e l'uso di elettrodomestici di base, costringendo la popolazione a cercare soluzioni creative per affrontare queste mancanze.

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Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.