“Tutto ti sembra poco”: Il dramma di preparare quattro valigie da 50 libbre per Cuba, raccontato da una giovane su TikTok

Daniela Feito mostra su TikTok come preparare le valigie per viaggiare a Cuba, riflettendo l'amore e l'impegno dei cubani all'estero che portano prodotti essenziali ai propri familiari di fronte alle carenze del paese.

Cubana negli USAFoto © @danielafeito3 / TikTok

Una giovane cubana identificata come Daniela Feito ha condiviso su TikTok un video in cui mostra il complicato e stressante processo di preparazione delle valigie per viaggiare a Cuba, una scena che è diventata comune tra coloro che risiedono all'estero e desiderano portare aiuto ai propri familiari.

“Mami, vado a Cuba”, inizia a dire la giovane con tono emozionale mentre sistema quattro valigie da 50 libbre con prodotti acquistati durante mesi di preparazione.

Daniela, originaria di Caibarién, Villa Clara, e il cui accompagnatore è di Vertientes, Camagüey, ha spiegato che da circa cinque mesi sta organizzando il suo viaggio.

“Dal giorno in cui abbiamo parlato del nostro viaggio a Cuba, ho iniziato a comprare cose poco a poco. Qualsiasi cosa tu possa portare a Cuba, il tuo familiare te ne sarà grato,” dice la giovane mentre mostra articoli come popcorn, lecca lecca, caramelle, schiuma da barba, dentifrici, farmaci e condimenti.

Il video, che un sostenitore ha definito "Accompagnami in un momento stressante mentre organizzo le valigie per Cuba", riflette l'impegno e l'amore con cui molti cubani all'estero preparano questi viaggi, in mezzo alle gravi carenze che vive il paese.

“Tutto ciò che compri per Cuba ti sembrerà poco,” riflette la giovane mentre lotta per sistemare i prodotti nelle sue valigie. Commenta anche la paura che i bagagli possano subire danni durante il viaggio, sebbene sia grata che in questa occasione tutti i pacchi fossero “a posto”.

La testimonianza di Daniela non solo riflette un'esperienza personale, ma dà voce a migliaia di cubani che vivono all'estero e che, nonostante le difficoltà economiche, cercano di alleviare il peso delle loro famiglie con prodotti essenziali, molti dei quali sono inaccessibili per la maggior parte delle persone sull'Isola.

Domande Frequenti sui Viaggi a Cuba e sulla Preparazione del Bagaglio

Perché molti cubani all'estero preparano valigie con prodotti di prima necessità da portare a Cuba?

La scarsità di prodotti di base a Cuba costringe molti cubani all'estero a portare prodotti essenziali, come cibo, medicine e articoli per l'igiene, per aiutare i propri familiari sull'isola. Questi invii rappresentano una forma di alleviare le gravi carenze che si vivono nel paese.

Quali sono i principali articoli che i cubani portano sull'isola nelle loro valigie?

Tra gli articoli più comuni che i cubani portano nell'isola ci sono cibi non deperibili, medicinali, prodotti per l'igiene personale e dolciumi. Questi prodotti sono difficili da reperire a Cuba o sono molto costosi nel mercato locale, il che li rende altamente apprezzati dalle famiglie che li ricevono.

Quali sfide affrontano i cubani nel preparare le loro valigie per viaggiare a Cuba?

La principale sfida è ottimizzare lo spazio e il peso dei bagagli per poter portare il maggior numero possibile di prodotti essenziali. Inoltre, c'è la paura che i bagagli subiscano danni durante il viaggio, il che costringe a fare i bagagli con attenzione e a fissare ogni articolo.

In che modo la situazione economica di Cuba influisce sui cubani che vivono all'estero?

La crisi economica a Cuba impatta direttamente sui cubani che vivono all'estero, poiché sperimentano la responsabilità di supportare i propri familiari inviando prodotti essenziali che non si trovano facilmente sull'isola. Questo supporto economico ed emozionale rappresenta uno sforzo significativo per coloro che si trovano al di fuori del paese.

Perché alcuni cubani raccomandano di non viaggiare a Cuba?

Le raccomandazioni di non viaggiare a Cuba si basano sulla crisi economica, sui continui blackout e sulla scarsità di risorse, che rendono difficile un'esperienza turistica autentica. Inoltre, i prezzi elevati e la mancanza di medicinali sono fattori che disincentivano il turismo sull'isola.

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Yare Grau

Originaria di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.