La Guardia Costiera conferma la morte di una terza bambina dopo un incidente nautico a Miami

La Guardia Costiera sta indagando sulla collisione tra un rimorchio e un veliero che trasportava minori; esperti argentini e cileni stanno collaborando.

Guardia costiera degli Stati Uniti in operazioni di ricerca e salvataggio.Foto © Captura de Video/NBC Miami

La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha confermato questo domenica la morte di una terza vittima del tragico incidente nautico avvenuto davanti all'isola Hibiscus, a Miami, lunedì scorso.

Si tratta di una bambina di 10 anni che era in condizioni critiche da lunedì scorso presso l'ospedale Jackson Memorial, dove è deceduta circondata dalla sua famiglia.

“Continuiamo a esprimere il nostro profondo cordoglio a tutti coloro che sono stati colpiti dal tragico incidente di lunedì, specialmente per la scomparsa oggi di un'altra bambina di Miami,” ha dichiarato il capitano Frank Florio, comandante del Settore Miami.

La ricerca dell'incidente, che coinvolge una chiatta commerciale e un veliero con sei minori a bordo, si amplia ora con la partecipazione di esperti dallArgentina, paese di origine di una delle vittime, e è stata estesa anche un'invito all'Autorità Marittima Nazionale delChile. La Guardia Costiera ha ribadito il suo impegno per un'indagine "esaustiva e trasparente".

L'incidente è avvenuto lunedì 28 luglio, intorno alle 11:00, quando una chiatta ha speronato un piccolo veliero di fronte all'isola Hibiscus.

Nell'imbarcazione viaggiavano cinque ragazze, di età compresa tra i 7 e i 13 anni, e una giovane consigliera di 19 anni, tutte partecipanti al campo estivo della Miami Youth Sailing Foundation.

La collisione ha provocato un rapido affondamento del veliero. Le sei occupanti sono state sbalzate in acqua e soccorse da squadre di emergenza di più agenzie, sebbene alcune siano rimaste intrappolate sotto la chiatta, secondo i primi rapporti.

Due delle minorenni, Mila Yankeleich, di 7 anni (argentina), e Erin Victoria Ko Han, di 13 anni (di origine cilena), sono decedute poco dopo il salvataggio. La terza vittima, la cui identità non è ancora stata divulgata ufficialmente, è morta questa domenica dopo diversi giorni di lotta in terapia intensiva.

Altre tre giovani sono sopravvissute all'incidente. Una di esse, di 8 anni, è già stata dimessa; un'altra di 11 anni è ancora ricoverata; e sia la ragazza di 12 anni che la consigliera di 19 anni sono state assistite sul posto senza necessità di ricovero.

Cosa ha causato l'incidente?

Il medico legale della contea di Miami-Dade ha confermato che le morti sono state causate da annegamento.

La Guardia Costiera, in collaborazione con la Commissione per la Conservazione della Vita Selvatica e della Pesca della Florida (FWC), sta investigando l'incidente. Sono già stati effettuati test per alcol e droghe sugli operatori coinvolti, con risultati negativi.

A livello attuale, non è stato comunicato se verranno presentate accuse. Le autorità hanno richiesto la collaborazione dei cittadini e chiedono di inviare video, foto o testimonianze all'indirizzo miamiIO@uscg.mil per contribuire a chiarire quanto accaduto.

Nel frattempo, viene mantenuta una zona di sicurezza di 250 yard intorno al luogo dove rimane sommerso il veliero.

Domande frequenti sull'incidente nautico a Miami

Quante ragazze sono morte nell'incidente nautico a Miami?

Fino ad ora, tre ragazze sono decedute a causa dell'incidente nautico di fronte all'isola Hibiscus a Miami. Le vittime sono Mila Yankeleich, di 7 anni, Erin Victoria Ko Han, di 13 anni, e una ragazza di 10 anni la cui identità non è stata divulgata ufficialmente.

Cosa ha causato l'incidente tra la chiatta e il veliero a Miami?

L'incidente è avvenuto quando una chiatta ha speronato un piccolo veliero di fronte all'isola Hibiscus. La collisione ha provocato l'affondamento rapido del veliero, facendo cadere in acqua le sei occupanti. I decessi sono stati causati da annegamento, come confermato dal medico legale della contea di Miami-Dade.

Chi sta indagando sull'incidente nautico a Miami?

La ricerca è affidata a la Guardia Costiera degli Stati Uniti e alla Commissione per la Conservazione della Fauna Selvatica e della Pesca della Florida (FWC). Inoltre, è stata richiesta la collaborazione di esperti provenienti da Argentina e Cile, paesi d'origine di due delle vittime.

Come possono i cittadini collaborare con l'indagine sull'incidente nautico di Miami?

Le autorità hanno richiesto la collaborazione dei cittadini tramite l'invio di immagini, video e testimonianze che possano aiutare a chiarire l'incidente. I cittadini possono inviare questo materiale all'indirizzo e-mail miamiIO@uscg.mil.

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