Severi blackout questo giovedì: Il deficit di generazione a Cuba supera i 1.700 MW

Il deficit di produzione elettrica a Cuba provoca gravi blackout, con un impatto massimo previsto di 1.750 MW. La mancanza di carburante e i guasti nelle centrali termoelettriche aggravano la crisi energetica.

Apagones a Sancti Spíritus (immagine di riferimento)Foto © Facebook Dunieski Pérez

Il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) continua a trovarsi in una situazione critica questo 24 luglio 2025, dopo essere stato colpito per tutta la giornata di ieri e nella mattinata di oggi, secondo quanto riportato dalla Unión Eléctrica de Cuba (UNE).

La massima affettazione registrata per deficit di capacità di generazione è stata di 1.775 megawatt (MW) alle 21:40 del mercoledì, coincidente con il picco di domanda.

Per la giornata di giovedì, le previsioni non sono più incoraggianti. Alle 07:00, la disponibilità del SEN era di soli 1.770 MW, a fronte di una domanda di 3.130 MW, il che comportava 1.384 MW di carenze.

Durante l'orario diurno si prevede che le affezioni si mantengano attorno a 1.300 MW, mentre per l'orario di punta si prevede un deficit di 1.680 MW. Se le condizioni attuali dovessero persistere, la UNE anticipa un'affezione massima fino a 1.750 MW.

Falli generalizzati e generazione limitata

Cinque unità termoelettriche rimangono fuori servizio a causa di guasti: l'unità 5 della CTE Mariel, l'unità 4 di Energas Varadero, l'unità della CTE Guiteras, l'unità 6 della CTE Renté e l'unità 2 della CTE Felton.

A questo si sommano tre unità in manutenzione: l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 4 della CTE Cienfuegos e l'unità 5 della CTE Renté.

Le limitazioni nella generazione termica ammontano a 270 MW, e a questa situazione si aggiunge la mancanza di combustibile, che tiene fuori servizio 88 centrali di generazione distribuita, equivalenti a 786 MW, oltre a cinque motori nella patana di Regla (40 MW aggiuntivi). In totale, 826 MW sono fuori dal sistema per questa causa.

L'energia solare non riesce a coprire il deficit

Nonostante l'avvio di 23 nuovi parchi solari fotovoltaici, la generazione con questa fonte ha raggiunto solo 1.708 megawattora (MWh), con un massimo di 352 MW forniti durante il giorno, cifra insufficiente per soddisfare l'alta domanda nazionale.

In un tentativo di alleviare la situazione durante il picco di consumo, la UNE attende l'entrata in funzione dell'unità della CTE Guiteras, che potrebbe fornire 150 MW, attualmente in fase di completamento del carico.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Qual è il deficit attuale nella generazione di elettricità a Cuba?

Il deficit di generazione elettrica a Cuba ha superato i 1.700 MW secondo l'ultimo rapporto dell'Unione Elettrica di Cuba (UNE). Questo deficit persiste a causa di guasti nelle unità termoelettriche, manutenzione programmata e una grave scarsità di combustibile. La situazione critica del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) ha portato a blackout prolungati in tutto il paese.

Quali sono le principali cause dei blackout a Cuba?

Le interruzioni di corrente a Cuba sono causate principalmente da guasti tecnici nelle unità di generazione, dalla manutenzione di varie centrali e da una grave carenza di combustibile. Questa combinazione di problemi ha messo fuori servizio molte unità termoelettriche e centrali di generazione distribuita. La mancanza di combustibile è stata particolarmente dannosa, colpendo oltre 80 centrali di generazione distribuita.

In che modo la crisi energetica sta influenzando la vita quotidiana a Cuba?

La crisi energetica sta colpendo gravemente la vita quotidiana a Cuba, causando interruzioni in attività essenziali come la cottura dei cibi, l'uso di elettrodomestici e la conservazione degli alimenti. I blackout prolungati, che in alcune regioni superano le 20 ore al giorno, hanno generato un crescente malcontento tra la popolazione, senza chiare prospettive di miglioramento nel breve periodo.

Quali misure sta adottando l'Unione Elettrica di Cuba per mitigare la crisi?

La Unión Elettrica di Cuba ha tentato di attuare interruzioni programmate e di dare priorità alla fornitura elettrica in servizi essenziali come gli ospedali. Tuttavia, queste misure non sono state sufficienti per risolvere la grave crisi energetica. Anche se si prevede l'entrata in funzione di alcune unità generatrici, la disponibilità rimane molto inferiore alla domanda, mantenendo la situazione critica senza una soluzione immediata.

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Redazione di CiberCuba

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