
Video correlati:
L'Assemblea Nazionale del Potere Popolare ha approvato questo martedì il Codice della Infanzia, Adolescenza e Giovinezza, un nuovo corpo normativo che mira a garantire i diritti e lo sviluppo integrale delle persone dai 0 ai 35 anni a Cuba.
La norma sostituisce il precedente codice del 1978 ed è stata presentata come una legislazione avanzata e inclusiva, secondo il portale ufficiale Cubadebate.
La ministra dell'Istruzione, Naima Ariatne Trujillo Barreto, ha difeso il testo di fronte ai deputati e ha assicurato che si tratta di un documento “umanista, partecipativo ed equo”, frutto di un processo consultivo in cui sono intervenute più di 825 mila persone.
La nuova legge contiene 214 articoli suddivisi in due titoli.
Tuttavia, questa approvazione avviene in un momento di particolare complessità sociale a Cuba: il paese sta affrontando un preoccupante aumento del consumo di droghe tra gli adolescenti, violenza domestica, lavoro infantile, morti di minori per mano dei propri genitori e il ritrovamento di neonati abbandonati nei cassonetti.
A ciò si aggiunge la mancanza di metodi contraccettivi, la scarsità di preservativi e una crescente ondata di povertà che colpisce in particolare le donne e le madri single.
Il nuovo Codice sancisce diritti fondamentali come la partecipazione progressiva, il superiore interesse del minore e la protezione contro qualsiasi forma di abuso, negligenza, traffico o violenza.
Anche rafforza il divieto del lavoro infantile e afferma che "garantisce" ambienti sicuri a casa, a scuola e nell'ambiente digitale.
Deputati come Laura Bacallao e Leidys María Labrador hanno riconosciuto che, sebbene la legge rappresenti un avanzamento normativo, la sua attuazione richiede risorse, formazione e meccanismi reali di denuncia, che nella pratica oggi non sempre funzionano o semplicemente non esistono.
Da parte sua, Mariela Castro Espín ha sottolineato che il Codice include diritti sessuali e riproduttivi per i minorenni, vietando le chirurgie genitali non consensuali sui bambini intersessuali e promuovendo un'educazione sessuale integrale.
Tuttavia, molte volte la mancanza di azioni da parte delle autorità di fronte a casi di abuso infantile mette in discussione l'efficacia di queste disposizioni nella vita quotidiana, come nel recente caso di un minore aggredito dalla madre e dal patrigno nonostante le costanti denunce della nonna alla polizia.
Anche se il governo promuove il Codice come un traguardo rivoluzionario, i dati e le denunce sociali riflettono una situazione allarmante: adolescenti che iniziano a consumare droghe a età sempre più giovani, donne intrappolate tra la violenza statale e la precarietà economica, e minori indesiderati, frutto della mancanza di accesso alla pianificazione familiare.
La criminalità, i femminicidi e i casi di abbandono minorile sono diventati parte del panorama quotidiano, mentre le istituzioni molte volte reagiscono in ritardo o non agiscono affatto.
Sui social media e nei mezzi di comunicazione indipendenti, sono stati documentati casi recenti di infanticidi legati al consumo di droghe, così come denunce di mancanza di attenzione statale verso situazioni di alto rischio sociale.
Il Codice della Infanzia, Adolescenza e Gioventù rappresenta un tentativo del regime cubano di aggiornare il proprio quadro legislativo in linea con trattati internazionali come la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia.
Tuttavia, la sua portata effettiva dipenderà dalla sua applicazione in un contesto segnato dalla scarsità, dalla repressione e dalla mancanza di protezione per i più vulnerabili, segnalano gli attivisti.
Gli esperti concordano sul fatto che la principale sfida non risieda nel documento, ma nel tradurre questa norma in azioni concrete che prevengano l'abbandono, il maltrattamento e l'esclusione di migliaia di minori cubani che oggi crescono senza opportunità né supporto istituzionale.
Domande Frequenti sul Nuovo Codice della Infanzia a Cuba
Che cos'è il Codice per l'Infanzia, l'Adolescenza e la Gioventù a Cuba?
Il Codice della Infantile, Adolescenze e Giovanili è una nuova legislazione cubana approvata dall'Assemblea Nazionale che cerca di garantire i diritti e lo sviluppo integrale delle persone dai 0 ai 35 anni a Cuba. Questo nuovo codice sostituisce quello precedente del 1978 e si presenta come una legislazione avanzata e inclusiva, sebbene la sua attuazione effettiva sia in dubbio a causa della crisi sociale ed economica che attraversa il paese.
Quali sono le principali sfide per l'implementazione del nuovo Codice della Minore a Cuba?
Il principale ostacolo all'attuazione del Codice è la mancanza di risorse, formazione e meccanismi reali di denuncia, il che limita la sua efficacia nella pratica. Inoltre, il contesto di povertà, la mancanza di accesso ai contraccettivi e la violenza intrafamiliare aggravano la situazione, complicando la protezione efficace dei diritti dei bambini e degli adolescenti a Cuba.
Il nuovo Codice della Nascita a Cuba include misure per l'educazione sessuale e i diritti riproduttivi?
Sì, il Codice incorpora diritti sessuali e riproduttivi per i minorenni, vietando interventi chirurgici genitali non consensuali su bambini intersessuali e promuovendo un'educazione sessuale integrale. Tuttavia, l'efficacia di queste misure è messa in discussione a causa della mancanza di azioni concrete da parte delle autorità, specialmente in un contesto in cui i casi di abuso infantile spesso non vengono adeguatamente affrontati.
Come affronta il nuovo Codice della Infanzia a Cuba il problema del lavoro infantile?
Il Codice rafforza il divieto del lavoro minorile e afferma che "garantisce" ambienti sicuri a casa, a scuola e nell'ambiente digitale. Nonostante queste disposizioni, l'applicazione effettiva di queste misure rimane incerta in un paese dove le istituzioni spesso agiscono in ritardo o non intervengono in situazioni di vulnerabilità infantile.
Archiviato in: