L'abuela a Santiago di Cuba lotta contro la scarsità e i blackout per prendersi cura del suo nipote malato

Sono cinque mesi che non hanno gas per cucinare e hanno lunghi blackout ogni giorno. Il regime cubano proclama che "non abbandona nessuno", ma la realtà nei campi di Cuba racconta una storia molto diversa.

Nonna cubanaFoto © Facebook Noly Blak

Una nonna cubana nel comune di Contramaestre, Santiago di Cuba, affronta una lotta quotidiana per prendersi cura del suo nipote malato, in condizioni estreme di precarietà.

In una casa in costruzione, per la maggior parte della giornata senza elettricità e senza altri mezzi per cucinare se non la legna, questa donna ha cresciuto il bambino da quando aveva solo pochi mesi, dopo essere stato abbandonato dalla madre.

Il minore ha 11 anni, soffre di una grave malattia ossea che ha richiesto almeno nove operazioni chirurgiche alle sue gambe. Nonostante la sua situazione, lo Stato non gli ha fornito una sedia a rotelle, né alcuna altra risorsa che gli permetta di avere una vita più dignitosa o di muoversi con autonomia.

Il caso, reso noto recentemente dal creatore di contenuti cubano Noly Blak, ha sconvolto migliaia di persone dentro e fuori dall'isola.

Durante la sua visita a questa famiglia, Noly scoprì che la nonna stava preparando per il pranzo boniato lesso, cucinato con legna in delle pentole deteriorate, uniche utensili disponibili. Sono cinque mesi senza gas per cucinare e hanno interruzioni di corrente fino a 20 ore ogni giorno.

" l'unica cosa che chiedo è una cuociriso per poter cucinare per il bambino", ha espresso la donna, la cui famiglia comprende anche il marito, il figlio (padre del minore) e una bisnonna in situazione di dipendenza, tutti vivendo in condizioni di alta vulnerabilità.

Mientras tanto, nell'Assemblea Nazionale, figure come Manuel Marrero e Miguel Díaz-Canel insistono nel ripetere che a Cuba “non si abbandona nessuno”. Una frase che risuona come una derisione di fronte alla dura realtà che vive questa famiglia contadina, completamente dimenticata dalle istituzioni.

La storia ha mobilitato i cubani, che hanno iniziato a organizzare donazioni con l'obiettivo di alleviare, seppur minimamente, la dura quotidianità di questa famiglia.

Domande frequenti sulla crisi sociale ed economica a Cuba

Qual è la situazione della nonna a Santiago di Cuba e di suo nipote malato?

La nonna a Santiago di Cuba affronta una dura lotta quotidiana per prendersi cura del suo nipote malato, che soffre di una grave malattia ossea. La famiglia vive in condizioni estreme di precarietà, senza elettricità per gran parte della giornata e cucinando con legna. La nonna ha chiesto un cuc rice per poter cucinare per il bambino. Nonostante la situazione critica, lo Stato non ha fornito le risorse necessarie, come una sedia a rotelle per il minore.

Come ha risposto il governo cubano a queste situazioni di precarietà?

Il governo cubano, guidato da figure come Miguel Díaz-Canel e Manuel Marrero, assicura che a Cuba "non si abbandona nessuno". Tuttavia, la realtà mostra che molte famiglie vivono in condizioni di alta vulnerabilità e mancanza di supporto statale. Le dichiarazioni governative contrastano con la situazione di abbandono che affrontano molte famiglie, come quella della nonna a Santiago de Cuba, il che ha generato critiche diffuse.

Quale ruolo svolgono gli attivisti e le reti di solidarietà a Cuba?

In mezzo alla crisi sociale ed economica che sta vivendo Cuba, gli attivisti e le reti di solidarietà hanno svolto un ruolo cruciale nel dare visibilità a casi di estrema necessità e mobilitare risorse. Attivisti come Noly Blak sono riusciti a organizzare donazioni e supporto per famiglie vulnerabili, dimostrando un impegno per cause sociali che va oltre la visibilità digitale. Queste azioni sono state fondamentali per alleviare, seppur minimamente, la dura quotidianità di molte persone.

Quali sfide affrontano le famiglie cubane attualmente?

Le famiglie cubane affrontano molteplici sfide nella loro vita quotidiana, inclusa la carenza di cibo, i blackout e la mancanza di accesso ai servizi di base. Spesso, devono ricorrere a metodi alternativi, come cucinare con la legna, a causa della mancanza di elettricità e gas. Inoltre, l'inflazione e la difficoltà di accesso ai prodotti essenziali aggravano la situazione, specialmente per i più vulnerabili come gli anziani e le persone con disabilità.

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Redazione di CiberCuba

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