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La giudice del circuito della Florida, Valerie R. Manno Schurr, ha concluso questo lunedì che la città di Miami non può posticipare le elezioni municipali programmate per quest'anno, annullando così un'ordinanza controversa approvata dalla Commissione della città, che mirava a spostare le elezioni al 2026.
La decisione risponde a una denuncia presentata dal candidato alla sindacatura, Emilio González, a cui si è unito il commissario Joe Carollo, i quali hanno sostenuto che la misura violava la Costituzione della Florida e gli statuti locali.
La Commissione di Miami aveva approvato il cambiamento con un voto diviso di 3-2 il 26 giugno scorso.
L'argomento degli promotori era allineare le elezioni municipali con le contese presidenziali e quelle per i governatori, con l'intenzione di aumentare la partecipazione elettorale.
Noostante, l'iniziativa concedeva un anno aggiuntivo di mandato senza votazione pubblica ai funzionari eletti attuali, compreso il sindaco Francis Suárez e ai commissari Carollo e Christine King.
"Richiede un referendum"
Nel suo verdetto, la giudice Manno Schurr ha chiarito che la città non può modificare la data delle sue elezioni senza l'approvazione diretta dell'elettorato.
“L'autorità esclusiva ai sensi della Costituzione della Florida e della Carta di Miami-Dade richiede un referendum affinché la città di Miami modifichi la propria Carta e cambi la data delle sue elezioni”, ha affermato il magistrato, secondo quanto riportato da Telemundo 51.
La giudice ha anche concluso che l'ordinanza municipale violava sia la Costituzione dello stato che la carta costitutiva della città.
Secondo la legislazione vigente, qualsiasi modifica nella struttura elettorale deve essere approvata dagli elettori tramite un referendum.
Opposizione dei leader statali
La proposta aveva suscitato opposizione tra diverse figure politiche della Florida, incluso il governatore Ron DeSantis e il procuratore generale dello stato, James Uthmeier, che aveva precedentemente avvertito i commissari di non procedere con l'approvazione della misura.
La richiesta, guidata da Emilio González, sostiene che solo gli elettori possono autorizzare un cambiamento nel calendario elettorale.
“La città non ha l'autorità per cambiare la data delle elezioni”, ha dichiarato González, citato da Univision, ribadendo l'argomento che viola la Carta della città.
Possibile appello
Nonostante il ribaltamento giudiziario, la città di Miami potrebbe tentare un'appello.
Il commissario Damián Pardo, uno dei principali promotori della proposta, ha reagito alla sentenza con una dichiarazione concisa.
"La città farà appello alla decisione giudiziaria di oggi, e aspetterò a commentare finché la questione non sarà risolta completamente", ha dichiarato, come dettagliato da Telemundo 51.
La sentenza di questo lunedì frena ciò che molti critici hanno definito un tentativo di prolungare i mandati senza il consenso dei cittadini e segna un importante precedente sui limiti legali del potere locale in materia elettorale.
Domande Frequenti sulla Decisione Giudiziaria delle Elezioni a Miami
Perché non si possono rinviare le elezioni municipali a Miami?
La giudice Valerie R. Manno Schurr ha concluso che rinviare le elezioni violerebbe la Costituzione della Florida e lo Statuto della città di Miami. Secondo la sua sentenza, qualsiasi modifica nella data delle elezioni richiede l'approvazione diretta dell'elettorato tramite un referendum.
Qual era l'obiettivo della proposta per cambiare la data delle elezioni a Miami?
Il commissario Damián Pardo, principale promotore della proposta, ha sostenuto che il cambiamento di data permetterebbe di allineare le elezioni comunali con quelle statali e federali, il che presuntamente favorirebbe una maggiore partecipazione dei cittadini e ridurrebbe i costi elettorali.
Quali conseguenze legali potrebbe affrontare la città di Miami se decidesse di presentare appello alla decisione giudiziaria?
La città di Miami potrebbe affrontare un processo legale lungo e costoso se decidesse di fare appello alla sentenza della giudice Valerie R. Manno Schurr. Inoltre, l'appello potrebbe essere considerato un tentativo di sfidare la volontà popolare e i limiti stabiliti dalla Costituzione della Florida.
Cosa ne pensano le autorità statali riguardo alla proposta di posticipare le elezioni a Miami?
Il governatore Ron DeSantis e il procuratore generale James Uthmeier hanno espresso il loro rifiuto della proposta. Entrambi hanno definito la misura antidemocratica e hanno avvertito che modificare unilateralmente il calendario elettorale senza il consenso dei cittadini va contro i principi democratici stabiliti.
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