Impiantano un chip cerebrale con tecnologia di Elon Musk a un paziente a Miami

Un veterano militare paralizzato è il primo paziente a Miami a ricevere un impianto cerebrale sviluppato da Neuralink, l'azienda di Elon Musk.

Elon Musk insieme al team medico / Paziente dopo l'intervento chirurgicoFoto © Miller Medicine su X

Un paziente identificato come RJ ha ricevuto un chip cerebrale nella Torre UHealth, l'ospedale principale del Sistema Sanitario dell'Università di Miami, come parte di uno studio clinico che valuta la tecnologia di Neuralink, l'azienda cofondata da Elon Musk.

RJ, veterano militare rimasto paralitico dopo un incidente in motocicletta, è una delle sette persone negli Stati Uniti che hanno ricevuto l'impianto fino ad oggi.

La sua operazione è avvenuta ad aprile ed è diventato il primo paziente a ricevere questo impianto all'interno del Progetto Miami per la Cura della Paralisi della Facoltà di Medicina dell'Università di Miami (UM), selezionata come il secondo centro del paese a testare la sicurezza e l'efficacia del dispositivo.

Il chip, conosciuto come Link o Telepathy, è stato impiantato da chirurghi della Facoltà di Medicina Miller. La procedura, approvata dalla Food and Drug Administration (FDA), mira a verificare se le persone con paralisi possono utilizzare la loro mente per interagire con computer, smartphone e altri dispositivi elettronici in modalità wireless.

La operazione è stata eseguita con un robot chirurgico di Neuralink che ha inserito più di 60 filamenti flessibili estremamente sottili, nella parte del cervello responsabile del movimento.

El Nuevo Herald ha citato dichiarazioni del Dr. Jonathan Jagid, ricercatore principale dello studio, il quale ha assicurato che l'intervento chirurgico è stato “perfetto” e che il paziente è stato dimesso il giorno successivo.

Fino ad ora, i risultati sono promettenti. Un video diffuso dall'università mostra RJ che gioca ai videogiochi usando solo la sua mente, senza cavi né controller. “Mi stanno restituendo la scintilla... l'impulso. Mi hanno ridato lo scopo”, ha dichiarato RJ in un comunicato.

Elon Musk ha assicurato alla fine di giugno che stanno lavorando con attenzione per garantire la sicurezza di ogni paziente e ha sottolineato che non hanno avuto fallimenti in nessuno dei casi. "Siamo molto cauti con Neuralink sugli esseri umani", ha dichiarato.

L'esperimento di Telepathy cerca volontari tra i 22 e i 75 anni che soffrono di paralisi in entrambe le mani a causa di lesioni al midollo spinale cervicale o per sclerosi laterale amiotrofica (ELA), una malattia neurodegenerativa senza cura.

La partecipazione del Progetto Miami per la Cura della Paralisi, fondato da Marc Buoniconti, rappresenta un traguardo nella ricerca di terapie per persone con disabilità motorie. Marc è diventato tetraplegico nel 1985 e ha dedicato la sua vita a promuovere questo tipo di ricerche.

Oltre al controllo di schermi e videogiochi, Neuralink sta esplorando l'uso del chip per gestire braccia robotiche e altri strumenti di assistenza. Secondo l'azienda, il software decodifica i segnali cerebrali e li trasforma in comandi digitali, come muovere un cursore o accendere la televisione.

“Credo che la mia cosa preferita sia poter accendere la tv, come se fosse la prima volta dopo due anni e mezzo”, ha detto RJ durante una videochiamata con altri pazienti della sperimentazione. Ha anche mostrato di stare giocando a Call of Duty e Mario Kart usando solo la sua mente.

Domande frequenti sull'impianto di chip cerebrale di Neuralink a Miami

Cos'è il chip cerebrale di Neuralink impiantato a Miami?

Il chip cerebrale impiantato è una tecnologia sviluppata da Neuralink, l'azienda cofondata da Elon Musk, che cerca di verificare se le persone con paralisi possono utilizzare la propria mente per interagire con dispositivi elettronici in modo wireless. L'impianto mira a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità motorie.

Qual è stata la procedura per l'impianto del chip Neuralink?

Il procedimento è stato eseguito utilizzando un robot chirurgico di Neuralink che ha inserito più di 60 fili flessibili nella parte del cervello responsabile del movimento. L'operazione è stata descritta come “perfetta” dal Dr. Jonathan Jagid, ricercatore principale dello studio, e il paziente è stato dimesso il giorno successivo.

Quali benefici ha sperimentato il paziente con l'impianto di Neuralink?

Il paziente RJ ha mostrato risultati promettenti, come giocare ai videogiochi usando solo la mente e accendere la televisione in modalità wireless. RJ ha espresso che l'impianto gli ha ridato motivazione e scopo nella vita.

Qual è l'obiettivo dello studio clinico di Neuralink a Miami?

Lo studio clinico mira a valutare la sicurezza e l'efficacia del dispositivo Neuralink in persone con paralisi, permettendo loro di interagire con dispositivi elettronici in modalità wireless. Cerca anche volontari di età compresa tra i 22 e i 75 anni con paralisi in entrambe le mani a causa di lesioni al midollo spinale cervicale o di sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

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