Ernesto Iznaga Rodríguez, indicato come uno degli autori del brutale omicidio di due giovani di Cienfuegos avvenuto il 29 giugno scorso, è stato catturato dalle forze del Ministero dell'Interno (MININT) nella mattinata di domenica, secondo quanto riferito da una fonte ufficiale.
La informazione -pubblicata nel profilo Facebook "Las Cosas de Fernanda"- che ha seguito il caso, ha rivelato che l'arresto è avvenuto nella comunità di El Granizo, situata nel comune di Cumanayagua, Cienfuegos.
La cattura di Iznaga è avvenuta durante un'operazione congiunta del MININT, che ha coinvolto forze speciali ("beret neri") e agenti in abiti civili, i quali hanno irruzione nel villaggio alla ricerca del latitante.
"Qui in El Granizo si è formato ciò che si è formato. Sono stati lanciati i berretti neri e un gruppo di persone in abiti civili ha catturato l'assassino, che si nascondeva nella casa di una vicina. Sembra che entrasse di notte dal retro che dava al monte, perché qui nessuno sapeva che fosse lì", ha rivelato un vicino della zona al media citato.
Secondo la testimonianza, la donna che dava rifugio al presunto assassino è stata arrestata anch'essa.
"E la cosa più bella: al bel ragazzo gli hanno fatto un nodo. Vediamo perché non si è girato verso le guardie, se era così carino. I topi sono così, uccidono per convenienza," aggiunse il testimone.
Il passato criminale di Iznaga non si limiterebbe al doppio omicidio del 29 giugno.
I residenti delle zone rurali di Cienfuegos lo accusano di altri atti violenti contro i contadini, tra cui minacce, aggressioni e danni ai loro animali.
“È finita la corsa per Ernesto Iznaga Rodríguez e le sue malefatte contro i contadini nelle zone di Venta del Río, Paraíso, La Sabana, minacciando e uccidendo gli animali degli agricoltori”, ha sottolineato la fonte.
La persecuzione continua: “El Chivero” nel mirino
Anche se uno degli implicati è già stato arrestato, l'altro autore materiale del crimine, noto come "El Chivero". è ancora latitante.
Corre per quei monti, scalzo e senza cibo… la polizia lo insegue, i contadini lo odiano e sono pronti ad agire insieme alle autorità per catturarlo. Non avrà rifugio e chi lo aiuterà condividerà la stessa sorte di tutti coloro che hanno dato accoglienza e aiuto a questi spudorati, ha sottolineato il profilo ufficialista.
Secondo Las Cosas di Fernanda, si ricevono costantemente messaggi con informazioni che indicano altri complici.
"Di sus complici parleremo molto presto, perché i nostri follower hanno inviato un numero considerevole di messaggi in privato che rivelano la partecipazione di tutti loro nelle malefatte di questi delinquente. Aspettate la prossima pubblicazione, riveleremo ognuno di questi spudorati e senza vergogna affinché le autorità possano agire contro di loro e affinché ogni cienfuegero sappia chi sono", ha rivelato il mezzo ufficiale.
Il tono della pubblicazione ha chiaramente espresso una posizione inflessibile nei confronti di coloro che hanno prestato aiuto agli implicati nel doppio omicidio.
"La legge sarà applicata con fermezza e perderanno non solo la libertà, ma anche tutti i mezzi e le risorse per aver protetto delinquenti e assassini", hanno concluso.
Un crimine che ha sconvolto Cienfuegos
Durante le prime ore del 29 giugno, nelle vicinanze del bar "El 24" nella città di Cienfuegos, un alterco è degenerato in violenza, culminando in un doppio omicidio.
Le vittime sono state Lester Leal e Luardys Agulle Jiménez, che sono stati attaccati brutalmente mentre trascorrevano del tempo con i familiari, tra cui una donna incinta e un minorenne, che sono rimasti anch'essi feriti.
Secondo testimonianze sui social, il conflitto sarebbe iniziato all'interno del bar sotto l'effetto dell'alcol e si è spostato sulla pubblica via, dove si è consumata la tragedia.
Il corpo di Luardys è stato trovato senza vita sul posto, mentre Lester è stato trasportato vivo in ospedale, dove è deceduto poco dopo.
L'indignazione è cresciuta quando i familiari hanno denunciato pubblicamente ritardi nell'assistenza da parte delle forze dell'ordine e nel trasferimento del defunto, sostenendo di essere stati informati che “non c'era petrolio” per effettuare il recupero del corpo. Questa denuncia ha alimentato ulteriormente il malcontento dei cittadini, già inasprito dalla violenza del crimine.
Nei giorni successivi al crimine, il profilo ufficiale "Las cosas de Fernanda" ha confermato l'arresto di Yoslayny de la Rosa Rodríguez, proprietario di una moto marca Jagua.
Sebbene De la Rosa Rodríguez non sia stato colui che ha aggredito fisicamente le vittime, ha comunque svolto un ruolo chiave nella fuga dal luogo, poiché ha trasportato i due aggressori a bordo della sua moto immediatamente dopo il crimine, il che lo rende complice diretto dei fatti.
Domande frequenti sul doppio omicidio che ha sconvolto Cienfuegos
Chi è Ernesto Iznaga Rodríguez e qual è il suo coinvolgimento nel crimine di Cienfuegos?
Ernesto Iznaga Rodríguez è uno degli autori materiali del duplice omicidio avvenuto lo scorso 29 giugno a Cienfuegos. È stato catturato nella comunità di El Granizo dalle forze del Ministero dell'Interno. Inoltre, è accusato di altri atti violenti nella regione.
Cosa è successo la notte del doppio omicidio a Cienfuegos?
Durante la madrugada del 29 giugno, nei pressi del bar “El 24” a Cienfuegos, un alterco causato dall'alcol si è trasformato in un brutale attacco che ha portato alla morte di Lester Leal e Luardys Agulle Jiménez. L'evento ha anche lasciato feriti una donna incinta e un minorenne.
Qual è stato il ruolo di Yoslayny de la Rosa Rodríguez nel crimine?
Yoslayny de la Rosa Rodríguez è stata complice diretta del crimine aiutando gli autori materiali a fuggire dalla scena a bordo della sua moto. La sua azione ha facilitato la fuga degli aggressori immediatamente dopo l'attacco.
Quali misure si stanno prendendo per catturare "El Chivero", l'altro autore materiale del crimine?
Le autorità continuano la ricerca di Enmanuel Alberto Rodríguez García, alias "El Chivero", che rimane latitante. La polizia, insieme ai contadini della zona, partecipa alle operazioni per la sua cattura. La comunità locale è pronta a collaborare con le autorità nel caso dovesse avvistarlo.
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