Il direttore nazionale di Epidemiologia del Ministero della Salute Pubblica, Dr. Francisco Durán García, ha avvertito questo mercoledì in televisione nazionale sulla possibile circolazione a Cuba di una nuova sottovariante del coronavirus, identificata come XFG, conosciuta anche come Stratus, discendente della variante Omicron.
Durante il suo consueto intervento in televisione nazionale, Durán ha spiegato che, sebbene questa sottovariante non sia stata ufficialmente rilevata nel paese, "è molto probabile che sia presente", a causa della sua ampia diffusione globale e del fatto che può essere trasmessa durante il periodo asintomatico.
“È molto difficile che non arrivi una persona portatrice senza sintomi, e poi compaiano le manifestazioni e si trasmetta la malattia,” ha avvertito lo specialista, che lo scorso marzo aveva smentito le voci riguardo la circolazione a Cuba di una nuova variante del COVID-19.
Secondo lo specialista, la XFG provoca un quadro clinico simile a quello delle varianti precedenti del virus, con sintomi come raucedine, mal di gola, febbre leggera e, in alcuni casi, disturbi digestivi.
Sebbene i vaccini —comprese quelle cubane— abbiano dimostrato di mantenere efficacia contro questa sottovariante, l'epidemiologo ha invitato la popolazione a non abbassare la guardia e a intensificare le misure di protezione.
Durán ha insistito sull'importanza di riprendere le misure di protezione personale di fronte alla possibile circolazione di questa nuova sottovariante, la cui ampia presenza globale era già stata segnalata dall'Organizzazione Mondiale della Salute fin dal mese di maggio.
Ha sottolineato che le persone con sintomi respiratori devono evitare di uscire di casa e, nel caso in cui debbano farlo, utilizzare il nasobuco come misura di contenimento.
Ha raccomandato inoltre di mantenere l'uso della mascherina in spazi chiusi, in caso di assembramenti, in fila o sui mezzi pubblici, così come di rispettare il piano vaccinale stabilito per i gruppi interessati.
Ha inoltre sottolineato l'importanza del lavaggio frequente delle mani come pratica fondamentale di prevenzione e la necessità di rispettare il distanziamento fisico, specialmente in contesti di alta concentrazione di persone.
“Ogni precauzione continua a essere insufficiente”, ha avvertito Durán alla fine del suo intervento, nel quale ha anche informato che attualmente ci sono 4.659 persone con dengue ricoverate in diversi livelli del sistema sanitario cubano, sebbene nessuna si trovi in condizioni gravi né nelle unità di terapia intensiva.
Ha indicato che cinque province e sei comuni mantengono una trasmissione attiva di arbovirosi, come parte di un incremento atteso per la stagione di caldo e piogge.
Per quanto riguarda il virus Oropouche, ha indicato che colpisce un numero maggiore di province, municipi e aree sanitarie rispetto al dengue, ma ha sottolineato che non provoca complicazioni gravi, e il quadro clinico è più lieve, specialmente nelle persone che ricevono assistenza medica in modo tempestivo.
Nonostante ciò, ha ribadito la necessità di mantenere la vigilanza e di consultare il medico di fronte a qualsiasi sintomo sospetto.
Domande frequenti sulla nuova variante di coronavirus a Cuba e sulla situazione epidemiologica attuale
Che cos'è la sottovariante XFG del coronavirus e quali sono i suoi sintomi?
La subvariante XFG, nota anche come Stratus, è una discendente della variante Omicron del coronavirus. Provoca un quadro clinico simile a quello delle varianti precedenti, con sintomi come raucedine, mal di gola, leggera febbre e, in alcuni casi, disturbi digestivi. Sebbene non sia stata ufficialmente rilevata a Cuba, si sospetta la sua presenza a causa della sua ampia diffusione globale.
Le attuali vaccinazioni sono efficaci contro la variante XFG a Cuba?
Le attuali vaccinazioni, comprese quelle cubane come Soberana e Abdala, hanno dimostrato di mantenere la loro efficacia contro la sottovariante XFG. Nonostante ciò, si raccomanda alla popolazione di non abbassare la guardia e di adottare misure di protezione, come l'uso di mascherine in spazi chiusi e in situazioni di affollamento.
Qual è la situazione attuale del dengue e del virus Oropouche a Cuba?
Attualmente, a Cuba c'è una trasmissione attiva di dengue in tre province, quattro comuni e quattro aree di salute. Circola anche il virus Oropouche in sette province e dieci comuni. Sebbene non siano stati segnalati casi gravi, queste malattie continuano a essere una preoccupazione a causa dell'alta infestazione della zanzara vettore in varie regioni del paese.
Quali misure di prevenzione si raccomandano a Cuba per evitare il contagio da coronavirus e dengue?
Si raccomanda di mantenere l'uso della mascherina in spazi chiusi e in situazioni di affollamento. Inoltre, è necessario rispettare il piano di vaccinazione, praticare il lavaggio frequente delle mani e mantenere il distanziamento fisico. Per prevenire la dengue, è fondamentale eliminare i luoghi di riproduzione delle zanzare e mantenere l'igiene personale e della casa.
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