La utente cubana @diazyeny0 ha condiviso sui social media un emozionante video in cui mostra il cortile ristrutturato della sua casa a Caibarién, Villa Clara, un progetto che, come ha spiegato, è stato possibile grazie all'impegno congiunto con suo marito da quando sono emigrati negli Stati Uniti 13 anni fa.
“Voglio iniziare ringraziando il grande paese che mi ha aperto le porte 13 anni fa, gli Stati Uniti, perché grazie a quel grande paese... sono riuscita a ottenere questo”, ha detto la cubana all'inizio del video, mentre inquadrava l'esterno della sua abitazione a Cuba.
Según ha raccontato, la ristrutturazione della casa fa parte dei suoi piani di tornare un giorno sull'isola, rimanendo fedele alle sue radici. “So che molti mi criticheranno, so che mi attaccheranno con le loro parole perché pensano che non vada bene, ma io sono diverso, penso in modo diverso, non perdo le mie radici e sento che quello paese mi ha aperto le porte, ma io sono di qui”, ha affermato.
Le immagini mostrano una casa modesta ma accogliente, circondata da alberi rigogliosi, con una motocicletta parcheggiata davanti e strutture rinnovate. Il messaggio sullo schermo rafforza la sua identità: “La mia casetta. La mia casa. Caibarién. Villa Clara”.
La pubblicazione ha generato un'ondata di commenti con opinioni divise. Molti l'hanno congratulata per il suo impegno e per rimanere connessa alla sua terra, mentre altri l'hanno avvertita sui rischi di investire a Cuba sotto l'attuale regime.
"Ti faccio i complimenti, quello che fai è davvero ottimo, 100% con te," ha scritto un seguace. "Ciò che tu fai con il tuo impegno non dovrebbe interessare a nessuno," ha commentato un'altra utente, evidenziando il valore della libertà individuale.
Ma ci sono state anche critiche. “I comunisti stanno aspettando che tu finisca per confiscartela. Ti getteranno in giardino un pacchetto di marijuana e ti diranno che è tua”, ha espresso con scetticismo un utente.
Nonostante gli avvertimenti, il gesto di @diazyeny0 ha aperto un dibattito sul desiderio di molti cubani emigrati di mantenere un legame con il loro paese d'origine e sulla complessità emotiva e politica che questo comporta.
“A un certo punto tornerò qui e per questo mi sto preparando”, ha concluso la creatrice.
Alla fine del video, ha annunciato che presto condividerà immagini dell'interno della sua casa, invitando i suoi seguaci a unirsi a lei nel suo sogno di ritorno.
Domande frequenti sulla ristrutturazione delle case a Cuba da parte degli emigrati
Perché alcuni cubani che vivono all'estero decidono di ristrutturare le loro case a Cuba?
Molti cubani emigrati scelgono di ristrutturare le loro case sull'isola come un modo per mantenere un legame con il loro paese d'origine e preservare le loro radici. Nonostante le sfide politiche ed economiche, queste ristrutturazioni rappresentano un atto di previsione per un possibile ritorno o pensionamento, e simboleggiano anche il desiderio di migliorare le condizioni di vita per le loro famiglie a Cuba.
Quali sono le critiche comuni nei confronti dei cubani che investono in immobili a Cuba dall'estero?
Le critiche più comuni sono legate ai rischi di investire in un paese sotto un regime comunista che potrebbe confiscare proprietà. Alcuni utenti avvertono che gli investimenti potrebbero rivelarsi vani se il governo decidesse di intervenire. Tuttavia, ci sono anche quelli che difendono queste scelte come espressione della libertà individuale e del diritto di mantenere un legame con le proprie radici.
Come affronta la comunità cubana sui social media le decisioni di ristrutturazione delle abitazioni a Cuba?
La comunità cubana sui social media tende a dividersi tra sostegno e critica. In molti applaudono l'impegno e il desiderio di mantenere una casa a Cuba, mentre altri mettono in guardia sui pericoli economici e politici. Nonostante le opinioni contrastanti, queste azioni generano dibattiti sull'identità e le radici dei cubani all'estero.
Cosa spinge i cubani a condividere le loro storie di ristrutturazione sui social media?
Molti cubani condividono le loro storie di ristrutturazione come un modo per ispirare e connettersi con altri in situazioni simili. I social media offrono uno spazio per mostrare traguardi personali, ricevere supporto e discutere temi rilevanti per la diaspora cubana, come la preservazione dell'identità e il miglioramento delle condizioni di vita sull'isola.
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