Polizia cubana negli Stati Uniti su Alligator Alcatraz: "I coccodrilli e i pitoni sono macchine di uccisione."

L'ufficiale cubano Sergio R. Beristain critica Alligator Alcatraz, un centro migratorio in Florida, per il suo ambiente pericoloso e le condizioni disumane, mettendo in guardia sulle violazioni dei diritti umani.

Sergio BeristainFoto © Facebook

Sergio R. Beristain, ufficiale di polizia di origine cubana, ha criticato duramente la recente inaugurazione del centro di detenzione per migranti soprannominato Alligator Alcatraz, situato negli Everglades della Florida.

In un video virale, Beristain ha definito il luogo come “inospitale per la vita umana” e ha avvertito che è “infestato da coccodrilli e serpenti pitone, che sono macchine da morte”.

El ufficiale cubano —conosciuto per le sue denunce sui social media— ha affermato che questo centro non è solo una minaccia fisica a causa dell'ambiente naturale estremo, ma anche una manifestazione di razzismo strutturale.

“Lì li metteranno in gabbie, come animali. Non parliamo di alimentazione, non parliamo di fornitura d'acqua, di aria condizionata, perché le temperature in quel luogo tendono ad essere umide. Il caldo è spaventoso. E quando c'è brutto tempo, i rovesci, le tempeste, la pioggia, gli uragani, le inondazioni...”, dichiarò.

Cattura di Facebook

Beristain ha confrontato il trattamento previsto per i migranti in quel centro con quello riservato a “assassini, stupratori e terroristi” nelle carceri statunitensi: “Neppure a loro viene riservato un simile trattamento.”

Il centro, progettato per ospitare immigrati senza precedenti penali —inclusi bambini, donne e anziani—, è stato promosso dall'amministrazione della Florida con il sostegno di settori trumpisti. Beristain ha attaccato i sostenitori latini di Donald Trump: “Sono Giuda, traditori. Come possono sostenere che si rinchiuda un bambino ispanico tra coccodrilli e serpenti per non avere documenti?”.

En il suo intervento, ha esortato gli immigrati senza status legale a lasciare la Florida prima di essere arrestati. “Questo è un campo di concentramento moderno, una violazione oscena dei diritti umani”, ha avvertito.

Ha anche sottolineato che l'economia locale subirà le conseguenze: “Coloro che fanno il lavoro duro —nell'agricoltura, costruzione e giardinaggio— sono proprio quelli che stanno venendo perseguitati.”

La testimonianza di Beristain, carica di indignazione, si unisce a un'ondata di critiche per la politica migratoria di Trump e riapre il dibattito sul trattamento disumano dei migranti nei centri di detenzione.

Alligator Alcatraz, il nuovo centro di detenzione per migranti situato nelle Everglades della Florida, è costruito su una pista di atterraggio abbandonata nell'Aeroporto di Formazione e Transizione Dade-Collier. Il suo nome richiama la famosa prigione di Alcatraz e fa riferimento alla sua posizione circondata da alligatori e fauna pericolosa.

Il centro è progettato per accogliere fino a 3.000 migranti irregolari. Tuttavia, inizialmente era stata menzionata una capacità di 5.000. Questo cambiamento nella capacità ha suscitato critiche da parte di organizzazioni per i diritti umani che temono un uso inadeguato delle strutture.

Il centro è stato oggetto di critiche per il suo impatto ambientale e per le condizioni disumane che vengono denunciate. Organizzazioni ambientaliste e per i diritti umani hanno presentato denunce a causa della mancanza di studi di impatto ambientale e hanno sottolineato che la posizione minaccia l'ecosistema delle Everglades.

Donald Trump ha elogiato il centro come un esempio di efficienza e sicurezza. Durante la sua visita, ha affermato che "Alligator Alcatraz" ospiterà alcuni dei migranti "più minacciosi" e ha messo in evidenza la collaborazione con il governatore Ron DeSantis e le autorità per la Sicurezza Nazionale per la sua costruzione.

Domande frequenti sul centro di detenzione Alligator Alcatraz in Florida

Perché è stato criticato il centro di detenzione Alligator Alcatraz?

Il centro di detenzione Alligator Alcatraz è stato criticato per le sue condizioni ritenute disumane e il suo impatto ambientale negativo. I critici sottolineano che la sua ubicazione negli Everglades, circondata da fauna pericolosa come coccodrilli e pitoni, rappresenta un ambiente inospitale per i migranti. Inoltre, sono state denunciate violazioni dei diritti umani, poiché l'installazione è stata paragonata a un campo di concentramento moderno da figure come l'ex congressista Joe García.

Cosa rappresenta il nome "Alligator Alcatraz"?

Il nome "Alligator Alcatraz" evoca la famosa prigione di Alcatraz e fa riferimento sia alla posizione del centro negli Everglades, un'area circondata da alligatori, sia all'intento di simboleggiare un luogo di isolamento e punizione estrema. Questo nome è stato utilizzato politicamente per proiettare un'immagine di durezza e controllo nella gestione migratoria.

Qual è la posizione dell'amministrazione della Florida su Alligator Alcatraz?

La amministrazione della Florida, guidata dal governatore Ron DeSantis, difende il centro come una soluzione efficiente al flusso migratorio. Hanno sostenuto che l'ambiente naturale funge da barriera di sicurezza e che il centro aiuterà a effettuare espulsioni di massa in modo efficace. Tuttavia, questa posizione è stata criticata da organizzazioni per i diritti umani e ambientali.

Quali sono le implicazioni ambientali del centro di detenzione?

La costruzione di Alligator Alcatraz ha suscitato preoccupazioni ambientali significative, poiché si trova in una zona umida all'interno degli Everglades, un ecosistema delicato e dimora di specie in via di estinzione. Organizzazioni come Amigos de los Everglades hanno presentato ricorsi sostenendo che il centro potrebbe provocare danni irreversibili all'ambiente locale.

Qual è l'impatto di Alligator Alcatraz sulla comunità migrante della Florida?

Il centro ha generato un clima di paura e incertezza tra la comunità migrante, poiché rappresenta un irrigidimento della politica migratoria in Florida. Le detenzioni e le deportazioni di massa che si prevede di effettuare da questo centro colpiscono in particolare i migranti senza precedenti penali, inclusi bambini e anziani, ciò che è stato definito come una violazione dei diritti umani.

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Redazione di CiberCuba

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