Cándido Fabré attacca i giocatori della MLB nella squadra Cuba: "Perreamos a milionari"

"Molti abbandonano il paese con la speranza di poter un giorno rappresentare questa nostra Cuba, che in questi anni neanche con le grandi leghe facciamo una buona figura, solo figuracce."

Cándido FabréFoto © Facebook / Cándido Fabré

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Il musicista cubano Cándido Fabré ha lanciato un acceso messaggio sui social media in cui mette in discussione la presenza di giocatori di baseball cubani delle Major League nella squadra nazionale e denuncia la perdita dell'"orgoglio baseballistico" a Cuba.

Nel suo profilo su Facebook, Fabré, riconosciuto per il suo impegno con il regime, ha ricordato con nostalgia i tempi in cui l'Isola era una potenza mondiale del baseball basata su talenti formati interamente nel paese.

"I tempi di Fidel furono pura rivoluzione, socialismo, dedizione totale, risultati internazionali, orgoglio cubano. Cuba era il risveglio del baseball mondiale," scrisse.

Secondo l'artista, i giovani percepiscono che per arrivare alla squadra Cuba è necessario giocare nelle grandi leghe, e ha criticato il fatto che non venga riconosciuto a sufficienza l'impegno degli atleti che sono rimasti nel sistema sportivo nazionale nonostante le difficoltà.

"Perché qui non si rispetta il sacrificio di chi si dedica a pieno sole, con mille necessità personali, come Samón, Cepeda, Avilés, Danel, Castro, tra gli altri?" si chiese.

Il musicista ha lamentato quella che considera una perdita del senso di appartenenza nel baseball cubano e ha lanciato una frase che ha generato eco sui social media.

"Stiamo cercando di capire quali dei giocatori milionari vogliono giocare per Cuba", ha sentenziato.

Captura di Facebook / Cándido Fabré

Una critica con un peso emotivo e politico

Fabré, che ha scritto canzoni a difesa della dittatura, ha criticato il fatto che il baseball sia stato dichiarato patrimonio nazionale "quando ormai nei quartieri non si gioca più a baseball" e ha messo in guardia sulla dismotivazione delle nuove generazioni.

"Molti abbandonano il paese con la speranza di un giorno poter rappresentare questa nostra Cuba, che in questi anni nemmeno con le Grandes Ligas facciamo buona figura, solo figuracce," ha espresso.

Ha difeso anche allenatori storici come Pacheco, Víctor Mesa, Urquiola e Jorge Fuentes e il loro lavoro nella preparazione degli atleti fin dalle basi, ma ha lamentato che molti di loro "stanno invecchiando nell'oblio".

Professionisti nella squadra Cuba

Le dichiarazioni di Fabré arrivano in un momento in cui la presenza di giocatori cubani in leghe straniere, in particolare nella Major League Baseball (MLB), ha generato divisioni sia dentro che fuori dall'Isola.

Desde il 2022, dopo un accordo tra la Federazione Cubana di Baseball e la Confederazione Mondiale di Baseball e Softball (WBSC), i giocatori cubani possono essere contrattati in leghe professionistiche all'estero e rappresentare Cuba a livello internazionale, a condizione che non abbiano abbandonato delegazioni né criticato il Governo.

Sebbene la misura abbia permesso l'inclusione di figure di spicco del baseball cubano in tornei come il Classico Mondiale, ha anche alimentato la polemica sulla meritocrazia, sull'impegno ideologico e sul posto che occupano gli atleti che rimangono sull'Isola.

Negli ultimi anni, decine di giocatori cubani di baseball hanno abbandonato il paese in cerca di opportunità professionali, e molti hanno firmato contratti milionari nella MLB.

L'accordo tra la lega statunitense e la federazione cubana che avrebbe permesso di ingaggiare giocatori senza emigrare è stato annullato dall'amministrazione di Donald Trump nel 2019, nel mezzo dell'inasprimento delle sanzioni a La Habana.

Domande frequenti sul baseball cubano e la polemica con Cándido Fabré

Perché Cándido Fabré ha criticato la presenza di giocatori della MLB nella squadra Cuba?

Cándido Fabré ha criticato la presenza di giocatori della MLB nella squadra di Cuba perché ritiene che si sia perso l'"orgoglio baseballistico" che caratterizzava il paese. Secondo lui, i talenti locali che sono rimasti fedeli al sistema sportivo nazionale non sono sufficientemente riconosciuti, e si rammarica del fatto che il baseball cubano dipenda da giocatori milionari della MLB.

Qual è la posizione di Cándido Fabré sulla situazione attuale del baseball a Cuba?

Cándido Fabré esprime una critica verso la situazione attuale del baseball a Cuba, rammaricandosi che il baseball sia stato dichiarato patrimonio nazionale "quando ormai nei quartieri non si gioca più". Denuncia la dismotivazione delle nuove generazioni e la mancanza di riconoscimento ai allenatori storici. Critica inoltre che, nonostante disponga di giocatori della MLB, Cuba non ottiene buoni risultati nei tornei internazionali.

Come ha influenzato l'accordo tra la Federazione Cubana di Baseball e la MLB i giocatori di baseball cubani?

L'accordo tra la Federazione Cubana di Baseball e la MLB, che permetteva ai giocatori cubani di essere assunti in leghe professionistiche all'estero, ha generato divisioni. Sebbene abbia consentito l'inclusione di figure di spicco in tornei internazionali, ha anche riacceso la polemica sulla meritocrazia e sull'impegno ideologico, provocando un sentimento di sottovalutazione tra molti giocatori locali.

Qual è l'impatto dell'uscita dei giocatori di baseball cubani dal Paese sul baseball nazionale?

La continua uscita di giocatori di baseball cubani in cerca di migliori opportunità all'estero riflette una crisi profonda nel baseball nazionale. Questo è dovuto alle limitazioni materiali, alla mancanza di proiezione internazionale e al controllo statale sulle carriere sportive. Questo fenomeno ha minato il talento locale e ha aumentato la disconnessione tra i giocatori e il sistema sportivo cubano.

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Redazione di CiberCuba

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