La Unión Eléctrica (UNE) di Cuba ha annunciato questo venerdì una delle peggiori giornate di blackout dell'anno, con un deficit stimato fino a 1.870 megawatt (MW) durante l'orario di punta, il che rappresenta oltre la metà della domanda nazionale.
La situazione colpisce milioni di cubani che il giorno precedente hanno affrontato interruzioni nel servizio elettrico per 24 ore, con un picco di 1.691 MW di carico alle 22:00. La situazione si è protratta fino all'alba di oggi.
Secondo il comunicato ufficiale dell'azienda statale, la situazione si è protratta fino all'alba di questo venerdì.
Alle 7:00 del mattino, la disponibilità del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) era di appena 1.390 MW, mentre la domanda si aggirava intorno ai 2.800 MW, provocando un'impatto reale di 1.440 MW per carenza di capacità.
Entro mezzogiorno, si prevede che il numero salga a 1.450 MW.

Per l'orario di punta notturno, le previsioni sono allarmanti: un deficit di 1.870 MW, con solo 1.700 MW disponibili a fronte di una domanda prevista di 3.570 MW.
Un sistema al limite del collasso
Il rapporto dettagli una lunga lista di problemi nelle centrali termiche del paese:
Sono danneggiate cinque unità delle termoelettiche Mariel, Nuevitas, Felton e Renté.
In manutenzione ci sono tre blocchi delle CTE Santa Cruz, Cienfuegos e Renté.
Limitazioni termiche: 365 MW fuori servizio.
A questo si aggiunge la già cronica scarsità di combustibile, che lascia fuori operazione 98 centrali di generazione distribuita (573 MW), 110 MW nel fuel di Mariel e 36 MW in più per mancanza di olio nei motori. In totale, 719 MW sono fuori dal sistema per questa causa.
Apagoni programmati a L'Avana
L'Empresa Elettrica de L'Avana ha comunicato le interruzioni del servizio nella capitale secondo il seguente programma:
Dalle 10:00 alle 14:00: sarà interessato il blocco #4.
Dalle 11:00 alle 15:00: sarà interessato il blocco n. 5.
Dalle 15:00 alle 19:00 si alternerà il blocco n. 2.
Dalle 19:00 alle 23:00 si influenzerà il blocco #3.
Dalle 20:00 alle 24:00 si interesserà il blocco #1.
Energia solare, ancora insufficiente
Nonostante l'inserimento di 18 nuovi parchi solari fotovoltaici, il loro contributo rimane modesto rispetto all'ampiezza del problema. Giovedì hanno generato in totale 1.220 MWh, con un picco di potenza di 287 MW registrato a mezzogiorno.
Un panorama desolante
Per l'orario di punta, la UNE prevede l'entrata di diverse fonti minori: l'unità 3 di Energás Varadero (30 MW), il fuel di Mariel (110 MW), l'unità 5 di Nuevitas (55 MW) e il fuel di Moa (115 MW).
Tuttavia, il divario tra generazione e domanda rimarrà critico.
Se si avvera la previsione della Unión Eléctrica di 1.870 MW, Cuba avrà registrato questo venerdì il terzo deficit più alto degli ultimi anni.
Il più grave, di 1,901 MW, è stato segnalato il 23 aprile scorso e ha costituito un record assoluto. Il secondo, di 1,880 MW, è avvenuto appena sabato scorso.
Nel frattempo, il popolo cubano continua a trovarsi immerso in prolungati blackout, senza elettricità per cucinare, refrigerare alimenti o semplicemente sopportare il soffocante caldo estivo.
La situazione peggiora senza una spiegazione chiara su quando e come il governo riuscirà a stabilizzare il SEN.
L'unica certezza è che la crisi energetica a Cuba non dà tregua, e ogni nuovo bollettino della UNE è una condanna all'oscurità.
Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba
Qual è l'attuale deficit energetico a Cuba?
La Unión Eléctrica di Cuba ha annunciato un deficit di 1.870 MW durante l'orario di punta, che rappresenta più della metà della domanda nazionale. Questo deficit è uno dei più alti registrati quest'anno e colpisce gravemente la popolazione con interruzioni di corrente prolungate.
Quali sono le principali cause della crisi energetica a Cuba?
La crisi energetica a Cuba è causata da una combinazione di guasti negli impianti termoelettrici, manutenzioni programmate, limitazioni termiche e una cronica scarsità di combustibile. Queste cause hanno lasciato fuori servizio 719 MW di capacità generativa, aggravando il problema dei blackout in tutto il paese.
Quali misure sta adottando il governo cubano per risolvere la crisi energetica?
Nonostante l'inclusione di nuovi parchi solari fotovoltaici, il contributo di questa fonte è ancora insufficiente per risolvere il deficit energetico. Non sono state annunciate soluzioni strutturali efficaci per stabilizzare il Sistema Elettrico Nazionale, e il governo non ha fornito un piano chiaro per superare la crisi.
Come influisce la crisi energetica sulla popolazione cubana?
La popolazione cubana affronta blackout prolungati che influenzano la vita quotidiana, impedendo attività basilari come cucinare, refrigerare il cibo o contrastare il caldo. La qualità della vita deteriora sempre di più, poiché i servizi essenziali sono compromessi dall'instabilità della fornitura elettrica.
Archiviato in: