La dura realtà di Cuba: blackout massivi a causa di un deficit di 1.800 MW

Questo panorama conferma che Cuba si trova nella sua peggiore crisi energetica da decenni, con conseguenze dirette sulla qualità della vita, il funzionamento dei trasporti, la produzione di alimenti e la salute pubblica.

Immagine di riferimento creata con Intelligenza ArtificialeFoto © CiberCuba/Sora

La crisi energetica a Cuba si approfondisce e lascia il paese immerso in blackout massivi, secondo l'ultimo bollettino della Unione Elettrica (UNE) relativo a giovedì 26 giugno 2025.

Il rapporto pubblicato su Facebook conferma che il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) soffre di un deficit strutturale insostenibile, con oltre 1.800 megawatt (MW) di differenza tra la domanda e la capacità di generazione durante le ore di punta.

Pubblicazione di Facebook/Unione Elettrica

Le cifre attuali del sistema elettrico cubano riflettono una situazione critica. La disponibilità di generazione si attesta a soli 1785 megawatt (MW), mentre la domanda nazionale ammonta a 2900 MW, il che ha generato un impatto in corso di 1136 MW, secondo il rapporto ufficiale emesso dall'Unione Elettrica.

Per l'orario di mezzogiorno, si prevede che l'impatto raggiunga i 1250 MW, evidenziando una continuità nei tagli del servizio nel corso della giornata. Questo influenzerà sia i settori residenziali che le attività produttive e i servizi essenziali.

Il scenario più critico si prevede per l'orario di punta notturno, dove si stima una disponibilità di soli 1815 MW, rispetto a una domanda stimata di 3570 MW. Questo squilibrio genererebbe un deficit di 1755 MW e un impatto totale di fino a 1825 MW, approfondendo i già gravi blackout che colpiscono il paese quotidianamente.

Inclusa la produzione solare, attraverso i 18 parchi fotovoltaici del paese, ha raggiunto solo 1163 MWh nella giornata, con un picco di 291 MW, insufficiente per alleviare il collasso generale.

Apagoni di 24 ore

La situazione non mostra miglioramenti: il giorno precedente, il servizio è stato interrotto per 24 ore consecutive, con un'affettazione massima di 1765 MW alle 21:40, proprio nell'orario di maggiore consumo nazionale. Questa mattina all'alba, i tagli sono continuati senza tregua.

Questo panorama conferma che Cuba si trova nella sua peggiore crisi energetica da decenni, con conseguenze dirette sulla qualità della vita, sul funzionamento dei trasporti, sulla produzione di cibo e sulla salute pubblica. Mentre la popolazione affronta prolungati blackout, alte temperature e carenza di risorse, le soluzioni strutturali continuano a mancare.

Por altro, la UNE ripete parti identiche ogni giorno, il che ha portato gli utenti a qualificare i report come “copia e incolla”. La mancanza di trasparenza, le promesse non mantenute e il silenzio dei funzionari pubblici aumentano la rabbia popolare.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Qual è il deficit attuale di generazione elettrica a Cuba?

Il deficit di generazione elettrica a Cuba supera i 1.800 MW, causando black-out massivi in tutto il paese. Questo deficit è la differenza tra la domanda di elettricità e la capacità di generazione disponibile, che è significativamente inferiore a quanto necessario per soddisfare le esigenze della popolazione.

Quali sono le cause principali dei blackout a Cuba?

La crisi energetica a Cuba è il risultato di molteplici fattori, inclusi manutenzione rinviata, guasti degli impianti e una grave mancanza di combustibile. Inoltre, la produzione di energia solare, sebbene in aumento, è insufficiente a soddisfare la domanda, specialmente durante le ore di punta notturne.

In che modo la crisi energetica influisce sulla vita quotidiana a Cuba?

I blackout prolungati influiscono gravemente sulla qualità della vita a Cuba, incidendo sulla conservazione degli alimenti, sull'accesso all'acqua, sul funzionamento di ospedali e scuole, e sulla salute fisica e mentale della popolazione. La mancanza di elettricità è diventata un ostacolo quotidiano per milioni di cubani.

Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare la crisi elettrica?

Il governo cubano ha tentato di mitigare la crisi attraverso la costruzione di parchi solari fotovoltaici, ma queste misure risultano insufficienti. La mancanza di soluzioni strutturali e l'inefficienza del sistema energetico continuano a essere problemi critici irrisolti.

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Redazione di CiberCuba

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