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Il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di Cuba continua ad affrontare una situazione critica, con un deficit energetico che questo giovedì 19 giugno si avvicina ai 1.700 MW, secondo quanto riportato dalla Unión Eléctrica (UNE) nel suo ufficiale.
Secondo quanto riportato, il servizio è stato compromesso per 24 ore mercoledì e nella notte di oggi. L'impatto massimo è stato di 1.684 MW alle 22:00, anche se questo picco non è coinciso con l'orario di maggiore richiesta.
Alle 7:00 di giovedì, la disponibilità totale del SEN era di 1.880 MW rispetto a una domanda di 2.980 MW, il che ha lasciato un deficit di 1.172 MW in quel momento. Per l'orario di mezzogiorno si stima un'impatto vicino ai 1.150 MW.
Il pronostico per l'orario di punta è altrettanto preoccupante: si stima una domanda massima di 3.500 MW, a fronte di una disponibilità senza cambiamenti significativi, il che comporterebbe un deficit di 1.620 MW. L'impatto previsto in quel periodo raggiungerebbe i 1.690 MW se le condizioni attuali dovessero rimanere invariate.
Per quanto riguarda il parco generatore, diverse centrali termoelettriche rimangono fuori servizio.
In avaria si trova l'unità 2 della CTE Felton, mentre sono in manutenzione quattro blocchi delle CTE Santa Cruz, Cienfuegos, Diez de Octubre e Renté.
A questo si aggiunge un grave impatto sulla generazione distribuita, con 80 centrali fuori servizio per mancanza di combustibile, che rappresentano 578 MW in meno di capacità.
Inoltre, altri 109 MW sono interessati da mancanza di olio, il che porta il totale fuori servizio in questo segmento a 687 MW.
Le limitazioni nella generazione termica ammontano a un totale di 434 MW.
La UNE ha riportato che i 16 nuovi parchi solari fotovoltaici hanno generato mercoledì 1.790 MWh, raggiungendo una potenza massima di 377 MW durante le ore di pranzo.
Apagoni programmati a L'Avana
La Empresa Eléctrica de La Habana ha comunicato che, a causa del deficit di generazione nel SEN, verranno applicate interruzioni del servizio nella capitale secondo il seguente cronogramma:
Dalle 10:00 alle 14:00: si affetterà il blocco n. 3.
Dalle 11:00 alle 15:00: il blocco #4 sarà interessato.
Dalle 15:00 alle 19:00 ruoterà il blocco #5.
Dalle 19:00 alle 23:00 verrà influenzato il blocco n. 1.
Dalle 20:00 alle 24:00 si influenzerà il blocco #2.
Il bilancio generale del SEN riflette un sistema gravemente limitato da guasti tecnici, manutenzioni e carenze di carburante, il che mantiene in costante tensione sia la rete elettrica che la popolazione cubana.
Domande frequenti sul deficit energetico a Cuba
Qual è la situazione attuale del sistema elettrico cubano?
Il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di Cuba affronta un deficit energetico critico che si aggira intorno ai 1.700 MW. Questa situazione ha provocato interruzioni di corrente prolungate e influisce quotidianamente sulla popolazione a causa della capacità di generazione insufficiente rispetto alla domanda crescente.
Quali sono le principali cause del deficit energetico a Cuba?
Il deficit energetico a Cuba è dovuto a molteplici fattori, come l'obsolescenza delle centrali termoelettriche, la mancanza di combustibile e problemi tecnici nella generazione distribuita. Inoltre, molte unità sono fuori servizio per manutenzione o guasti, il che aggrava la situazione.
In che modo questo deficit sta influenzando la popolazione cubana?
La popolazione cubana soffre di interruzioni programmate e prolungate, che impattano negativamente sulla qualità della vita quotidiana, influenzando sia le attività domestiche che i servizi essenziali e l'economia. Questa situazione ha generato un crescente malcontento sociale e proteste in alcune regioni.
Quali misure sta adottando il governo cubano per risolvere la crisi energetica?
Il governo cubano ha tentato di mitigare la crisi attraverso l'incorporazione di energie rinnovabili, come l'energia solare fotovoltaica. Tuttavia, queste soluzioni temporanee non hanno risolto il problema strutturale, e persistono le promesse di soluzioni a lungo termine che devono ancora concretizzarsi.
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