
Video correlati:
A partire dal 30 giugno 2025, la Russia richiederà a tutti i cittadini stranieri esenti da visto, compresi i cubani, di registrarsi elettronicamente prima di viaggiare tramite l'applicazione ruID.
Questa nuova misura, apparentemente tecnologica, fa parte di un quadro legale più ampio e severo che minaccia di aumentare le detenzioni, le restrizioni e le deportazioni.
L'Ambasciata di Russia a Cuba ha annunciato che, a partire da quella data, i viaggiatori senza visto dovranno:
- Registrarse en el sistema digitale russo.
- Scarica l'app ruID (disponibile dal 23 giugno).
- Presentare una richiesta elettronica tra 90 e 3 giorni prima del viaggio.
- In casi urgenti (malattia grave o decesso di un familiare), sarà possibile richiedere l'ingresso con un preavviso fino a 4 ore, fornendo documenti giustificativi.
Al tuo arrivo in Russia, i dati inseriti saranno verificati automaticamente, e presso gli aeroporti di Mosca e in alcuni punti di confine saranno richiesti foto, impronte e la creazione di un profilo biometrico.
Pero questa app non è l'unico controllo che si attiva. Il 5 febbraio 2025, il Ministero dell'Interno russo ha implementato un registro di “persone controllate”, che include ogni straniero in situazione migratoria irregolare.
Questo sistema consente a datori di lavoro, scuole, studi notarili e persino istituzioni mediche di verificare se un migrante ha uno status legale prima di offrirgli lavoro, assistenza o iscrizione scolastica.
Tra le restrizioni imposte agli iscritti nel registro ci sono:
- Divieto di contrarre matrimonio, registrare proprietà, aprire attività o trasferirsi in un'altra città senza autorizzazione.
- Vigilanza statale, registrazione obbligatoria delle impronte e possibile internamento fino a 48 ore, prorogabili su ordine del giudice.
- Il nuovo regime legale prevede espulsione immediata e divieti di reingresso, soprattutto se vengono rilevate violazioni delle leggi sull'immigrazione o dell'ordine pubblico.
Come influisce questo sui cubani?
Anche se i cubani possono entrare in Russia senza visto per un massimo di 90 giorni, molti sono stati arrestati o espulsi per aver lavorato senza permesso, superato il tempo di permanenza o non aggiornato il proprio stato.
Nel marzo del 2025, almeno 17 cubani sono stati arrestati nella regione di Krasnodar per soggiorno illegale. Il gruppo è stato rispedito indietro all'Isola in due voli. L'ultimo è arrivato il 27 aprile. Uno di loro è stato addirittura accusato di aver eluso l'espulsione, il che ha aggravato la sua situazione legale.
Appena pochi giorni dopo, il caso di Yoel Gallart Villalobos, un matancero di 46 anni che ha vissuto sei anni in Russia ed è padre di tre figli nati in quel paese, ha sconvolto i social network. Gallart è stato consegnato alla polizia dalla propria suocera per mancanza di documenti.
Desde il centro di deportazione a Gulkévichi, ha avvertito altri cubani: "Andate in un altro paese, qui stanno raccogliendo immigrati."
La sua storia è ancora più dolorosa perché i suoi tre figli, minorenni, sono rimasti sotto le cure di una nonna senza risorse, e lui teme di separarsi per sempre da loro. Nonostante abbia lavorato per anni a Sochi, non è mai riuscito a regolarizzare la sua situazione.
También está il caso di Nailen, una giovane espirituana arrestata da 11 mesi dopo essere fuggita da una presunta rete di prostituzione. È stata arrestata dopo essere scappata da un club dove, secondo le denunce sui social, era sfruttata. Oggi rimane in un centro di detenzione senza che la sua famiglia fosse a conoscenza della sua posizione fino a quando un'utente non ha allertato su Facebook.
Con questo scenario, è chiaro che anche la più piccola negligenza, non utilizzare correttamente l'app ruID, rimanere un giorno in più, lavorare senza documenti o non registrarsi regolarmente, può portare all'arresto, alla deportazione o alla perdita totale del futuro in Russia. Anche per coloro che hanno legami familiari forti o hanno vissuto per anni in quel paese.
Raccomandazioni per i cubani che pianificano di viaggiare o che già vivono in Russia
- Scarica l'app ruID dal 23 giugno.
- Effettua la tua richiesta almeno 72 ore prima del viaggio.
- Se sei già in Russia, controlla il tuo stato legale quanto prima.
- Se lavori o studi in Russia, assicurati di essere registrato correttamente e di non superare il tempo consentito.
- Evita di lavorare senza un contratto legale o senza i permessi adeguati.
Quello che sembra una formalità digitale è in realtà un sistema di controllo senza precedenti. Per molti cubani che vedono la Russia come un ponte o una meta, il viaggio ora richiede più di un semplice biglietto: richiede legalità totale, tecnologia e molta attenzione.
Archiviato in: