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A partire dal 5 febbraio, il Ministero degli Interni russo attuerà un nuovo registro di persone controllate, che includerà tutti gli stranieri che si trovano illegalmente in Russia, hanno riportato fonti ufficiali.
Questo registro verrà utilizzato per verificare gli stranieri prima del loro impiego, dell'iscrizione dei figli in istituzioni educative, della registrazione di proprietà o delle pratiche matrimoniali, ha spiegato Vladimir Shkunov, amministratore del gruppo di Facebook “Rusia per Cubani”.
Il registro sara disponibile per datori di lavoro, istituzioni educative e altre entità, consentendo loro di verificare lo stato legale dei migranti prima di offrire loro servizi o lavoro.
Questo regime legale si applica agli stranieri e apolidi che si trovano illegalmente in Russia (ad esempio, coloro il cui permesso di soggiorno temporaneo è scaduto o il cui visto è stato annullato). Si applica dal momento in cui il migrante si iscrive nel registro delle persone controllate. Il regime di espulsione prevede l'imposizione di divieti.
I migranti registrati non possono aprire un'attività, acquistare beni immobili e mezzi di trasporto, sposarsi o cambiare residenza senza il permesso dell'autorità migratoria. I funzionari supervisioneranno il rispetto di queste proibizioni.
Si implementerà anche il controllo statale nel campo della migrazione. Ad esempio, sarà possibile la verifica dei documenti e la registrazione obbligatoria delle impronte digitali del migrante. Una persona può essere internata in un'istituzione speciale per 48 ore e, su ordine del giudice, per un periodo più lungo.
Si escluderà dal registro delle persone controllate nei seguenti casi: uscita dalla Russia; acquisizione di motivi legali per rimanere nel paese; annullamento o riconoscimento di una decisione illegale che ha servito come motivo per la sua inclusione nel registro; morte.
Il Governo della Federazione Russa stabilirà la procedura per inserire informazioni nel registro e le regole per fornire informazioni riguardo l'inclusione o l'esclusione delle stesse.
Secondo Alexander Gorovoy, primo viceministro dell'Interno della Federazione Russa, attualmente ci sono 670.000 migranti stranieri in situazione irregolare in Russia. Più della metà di queste persone sono donne e minori.
Gorovoy ha indicato ai media russi che hanno tempo fino al 30 aprile 2025 per regolarizzare il loro stato legale. A partire dal 1 maggio, coloro che non avranno completato questo processo dovranno lasciare il paese.
“Dopo aver controllato i nostri registri speciali e verificato che non ci siano state infrazioni che influenzino l'ordine pubblico, regoleremo lo status legale di questi cittadini stranieri. In caso contrario, verrà richiesto loro di lasciare il paese”, ha dichiarato Gorovoy in un'intervista alla radio Komsomolskaya Pravda.
Il funzionario ha anche menzionato che lo scorso anno in Russia hanno visitato 9,5 milioni di stranieri, il 4,5% in più rispetto al 2023. Di questi, 9,3 milioni di persone hanno lasciato il paese. Oggi, in Russia vivono 6,3 milioni di immigrati, l'80% dei quali proviene dai paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CEI).
La messa in vigore di questa misura è in linea con la firma di una legge nel mese di agosto 2024, da parte del presidente russo Vladimir Putin, che stabilisce obblighi specifici per gli stranieri che desiderano risiedere in Russia.
Questa legislazione, pubblicata nel portale di informazione legale dello Stato, dettaglia anche i meccanismi per l'espulsione di stranieri in caso di violazioni della legislazione locale.
Queste disposizioni mirano a incrementare il controllo sulla permanenza degli stranieri nel territorio russo e a costringerli a legalizzare il loro stato migratorio.
Tuttavia, ha anche generato preoccupazioni riguardo a possibili limitazioni dei diritti dei migranti e un aumento delle deportazioni.
Nel caso di cubani, nonostante possano entrare in Russia senza necessità di visto per un periodo di fino a 90 giorni, molti hanno affrontato sfide legali e amministrative che hanno portato a arresti e deportazioni.
Per esempio, a maggio del 2024, dieci cubani sono stati arrestati e deportati dopo un'operazione nel mercato di Rodina, a Kazan, accusati di violare le norme di soggiorno e di svolgere attività lavorativa senza i permessi adeguati.
Inoltre, ad aprile 2024, è stato segnalato un aumento delle espulsioni di migranti cubani dopo un attentato terroristico nei pressi di Mosca.
Domande frequenti sul nuovo registro delle persone controllate in Russia
Cos'è il registro delle persone controllate in Russia?
Il registro delle persone controllate in Russia è un sistema implementato dal Ministero degli Interni russo per identificare e gestire gli stranieri che si trovano illegalmente nel paese. Questo registro viene utilizzato per verificare lo stato legale dei migranti prima che venga offerto loro servizi o lavoro.
Come influisce questo registro sui migranti illegali in Russia?
I migranti illegali inclusi nel registro non possono svolgere attività come aprire un'attività, acquistare proprietà, contrarre matrimonio o cambiare residenza senza permesso. Inoltre, possono essere soggetti a espulsione se non regularizzano il loro stato legale entro il 30 aprile 2025.
Quali misure di controllo aggiuntive vengono implementate con questo registro?
Il registro consente la verifica dei documenti e la registrazione obbligatoria delle impronte digitali. Le autorità possono trattenere una persona in un'istituzione speciale per 48 ore e, con un'ordinanza del giudice, per un periodo più lungo.
Quali recenti cambiamenti nella legislazione russa interessano gli stranieri?
El 11 agosto 2024, il presidente Putin ha firmato una legge che impone maggiori controlli sugli stranieri in Russia. Questa legislazione stabilisce obblighi specifici e meccanismi di espulsione per coloro che violano la legislazione locale. Inoltre, è stato ridotto il tempo di soggiorno per i cittadini di paesi con esenzione da visto, come Cuba, a 90 giorni all'anno.
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