
Video correlati:
Il velocista cubano Reynier Mena continua a brillare nell'elite dell'atletica mondiale, ma lo fa lontano dai colori dell'Isola. Questa domenica, l'antillano ha dominato con autorità i 200 metri piani a Stoccolma, durante una delle tappe della Diamond League, e ha ottenuto una vittoria schiacciante che ribadisce il suo ottimo stato di forma.
Mena, che attualmente compete per il SL Benfica di Portogallo, ha fermato il cronometro a 20,05 secondi, il miglior tempo della sua stagione e il quarto miglior risultato della sua carriera. Sugli spalti, nientemeno che Usain Bolt ha assistito alla gara in qualità di ospite speciale dell'evento, testimone della potenza di un cubano che non compete per il suo paese natale.
Pese a due partenze false e alla squalifica del canadese Aaron Brown, lo sprinter di Marianao si è mostrato imperturbabile e ha dominato la pista con disinvoltura, lasciandosi alle spalle il liberiano Joseph Fahnbulleh (20.32), numero cinque del ranking mondiale, e l'americano Kyree King (20.49).
A soli 28 anni, Mena ha raggiunto un livello di maturità sportiva che salta all'occhio. “Tutto l'impegno negli allenamenti sta dando i suoi frutti,” dichiarò dopo la corsa. “Ho migliorato le mie prestazioni in ogni competizione e spero di scendere sotto i 20 secondi presto. Devo continuare a lavorare sodo e avere fiducia in me stesso”.
Questo traguardo segna la sesta vittoria nelle ultime sette competizioni, il che conferma la sua costanza nell'élite dell'atletismo internazionale. La sua progressione include risultati memorabili come:
19.63 s in Francia (giugno 2022), record nazionale cubano.
19,95 s in Polonia (agosto 2022) e Savona (maggio 2023).
20.04 s a Lisbona (giugno 2022).
Inoltre, Mena è uno dei cinque cubani che sono scesi sotto i 10 secondi nei 100 metri piani, con un tempo di 9,99 s ottenuto nel luglio 2022. Solo quattro antillani sono stati più veloci di lui nell'intera storia.
Una decisione che ha cambiato la sua vita
Mena è stata un tempo la grande promessa dell'atletica cubana. Nel 2013, ha vinto due medaglie di bronzo ai Campionati del Mondo Under-18 (100 e 200 metri) e ha creduto di aver raggiunto il suo momento. Ma il sistema sportivo dell'Isola non è riuscito a sostenere la sua crescita.
“Ho cominciato a peggiorare i miei cronometri, non avevo competizioni all'estero; a Cuba con chi avrei potuto competere se non c'è nessuno nella velocità?” ha spiegato in una intervista con CiberCuba nell'ottobre del 2022.
La mancanza di competizione, di supporto e di prospettive lo ha costretto a decidere. “Mi sono trovato in un momento della mia vita in cui dovevo prendere una decisione e l'ho presa. Ho richiesto ufficialmente il mio rilascio dalla squadra nazionale e sono uscito a cercare nuovi orizzonti”.
In dicembre 2021, ha lasciato la sua famiglia, la sua squadra, il suo paese e ha scommesso su se stesso. Si è trasferito in Portogallo, ha allenato con rigorosità e, dopo pochi mesi, ha superato la barriera dei 20 secondi nei 200 metri, realizzando un tempo di 19.63 che lo ha collocato tra i 10 uomini più veloci della storia in quella distanza. Oggi detiene il 12º miglior tempo mondiale di tutti i tempi.
“Se fossi ancora a Cuba, non so se avrei continuato a fare atletica”, ha confessato. “Credi che sia facile lasciare tutto, la tua gente, tua madre, il tuo paese? È durissimo. Ma i miei risultati dimostrano che ho preso la decisione giusta”.
In parallelo ai suoi successi, Reynier Mena è in procinto di rappresentare ufficialmente il Portogallo. “Il mio sogno è rappresentare il Portogallo in un'Olimpiade o in un Mondiale. La mia passione è correre. Sono come un artista, ma su una pista”, ha dichiarato.
E lo ha dimostrato. Nella tappa della Diamond League a Oslo, il 12 giugno scorso, ha brillato di nuovo con un tempo di 20.20 s, sconfiggendo lo svizzero Timothe Mumenthaler e il canadese Andre De Grasse, vincitore di sette medaglie olimpiche. Poi, a Stoccolma, ha confermato di essere tra i grandi.
Archiviato in: