Casi 1600 MW di deficit elettrico questo sabato: Cuba affonda nell'oscurità senza un piano di uscita

Nel collasso energetico influiscono i guasti e le manutenzioni programmate delle termoelettriche, oltre all'allarmante mancanza di combustibile.

Apagón a Cuba (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

La Unión Eléctrica (UNE) ha confermato questo sabato che il paese continua a trovarsi in uno scenario di blackout generalizzati e senza prospettive chiare di miglioramento.

Secondo il comunicato ufficiale del Sistema Elettrico Nazionale (SEN), l'interruzione elettrica continua senza sosta da venerdì e per tutta la notte di oggi, con interruzioni che hanno raggiunto i 1757 MW alle 23:20, coincidendo con l'orario di massima richiesta.

La cifra è stata superiore a quanto pianificato a causa della mancata entrata in questo orario dell'unità 5 della CTE Mariel e dell'uscita imprevista dell'unità 6 di questa stessa centrale.

Alle 7:00 del mattino c'erano più di 1148 MW colpiti da un deficit di capacità, e si stima che durante l'orario di punta l'impatto aumenterà a 1200 MW.

Un sistema che non risponde

Il collasso energetico è dovuto, tra gli altri fattori, a guasti critici, manutenzioni programmate e a una preoccupante carenza di combustibile.

Le centrali termoelettriche (CTE), colonna portante della generazione elettrica a Cuba, continuano a trovarsi in una spirale di deterioramento e guasti. Attualmente, sono fuori uso due unità della CTE Mariel e una della Felton.

E in manutenzione altre quattro nelle CTE di Santa Cruz, Cienfuegos, Diez de Octubre e Renté.

A questo si aggiunge una limitazione termica di 389 MW, il che compromette ulteriormente la stabilità del SEN.

Ma forse l'aspetto più allarmante è la mancanza di carburante, una costante che questo sabato mantiene 50 centrali di generazione distribuita inattive, per un totale di 542 MW fuori servizio a causa della scarsità di combustibile, gasolio e olio lubrificante.

La centrale di Moa, ad esempio, ha perso 119 MW, mentre altri 80 MW sono bloccati per mancanza di olio.

L'energia solare, insufficiente

In mezzo al caos, la UNE menziona come dato positivo che i 16 nuovi parchi solari fotovoltaici hanno generato 1528 MWh nelle ultime 24 ore, con una potenza massima di 367 MW.

Tuttavia, questo contributo non è sufficiente per coprire il deficit e non può garantire stabilità durante le ore notturne, quando la domanda raggiunge picchi senza il supporto di energie rinnovabili.

Un blackout senza fine... né risposte

Per questa sera, la previsione è ancora più cupa: si prevede una disponibilità di 1930 MW a fronte di una domanda di 3450 MW, il che lascia un deficit di 1520 MW e un impatto previsto di 1590 MW.

Vale a dire, milioni di cubani trascorreranno un'altra notte al buio, in mezzo a temperature elevate, mancanza d'acqua e servizi interrotti.

La crisi energetica che attanaglia il paese non mostra segni di inversione, e il governo non ha offerto soluzioni strutturali, a parte incolpare l'embargo statunitense e promettere investimenti che non arrivano mai.

Nel frattempo, i cittadini continuano a essere intrappolati in un ciclo di blackout di oltre 20 ore, cibo andato a male e zero condizioni per una vita dignitosa.

La popolazione cubana, già colpita dall'inflazione, dalla scarsità alimentare e dal collasso dei trasporti, affronta blackout generalizzati che sembrano non avere fine.

E lo Stato, anziché assumersi responsabilità o presentare un piano realistico di recupero, rimane in silenzio, lasciando il paese letteralmente al buio.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Qual è l'attuale deficit elettrico a Cuba e come influisce sulla popolazione?

Il deficit elettrico attuale a Cuba raggiunge i 1600 MW, causando blackout generalizzati che colpiscono milioni di cubani. Questi interruzioni di energia influenzano gravemente la vita quotidiana, lasciando molte famiglie senza elettricità per più di 20 ore al giorno, aggravando problemi come la scarsità d'acqua e la conservazione degli alimenti.

Quali sono le principali cause della crisi energetica a Cuba?

Le principali cause della crisi energetica a Cuba includono guasti nelle centrali termoelettriche, mancanza di manutenzione e una preoccupante scarsità di carburante. Inoltre, la generazione distribuita è paralizzata in molte aree a causa della mancanza di gasolio e olio, il che riduce ulteriormente la capacità di generazione elettrica.

Qual è il ruolo dell'energia solare nel sistema elettrico cubano?

Anche se sono stati installati nuovi parchi solari fotovoltaici, l'energia solare a Cuba rappresenta un contributo insufficiente per coprire il deficit energetico attuale. La generazione solare non può compensare la mancanza di energia durante le ore notturne, quando la domanda è maggiore e le fonti rinnovabili non sono disponibili.

Quali misure ha adottato il governo cubano di fronte alla crisi energetica?

Il governo cubano non ha offerto soluzioni strutturali efficaci per la crisi energetica. Le autorità hanno menzionato l'embargo statunitense come una delle cause del problema, ma non hanno implementato un piano realistico per migliorare l'infrastruttura energetica né garantire l'approvvigionamento di carburante a lungo termine.

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Redazione di CiberCuba

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