Ulises Toirac: Non escludo che reprimano il movimento universitario antitarifazo con "violenza misurata"

Di fronte alla protesta universitaria, Toirac denuncia che il potere risponde con manuali, coercizione e paura, invece di ascoltare una gioventù che chiede motivazioni e non punizioni.

Ulises ToiracFoto © Facebook / Ulises Toirac

L'attore e comico cubano Ulises Toirac ha avvertito sulla possibilità che il regime ricorra a una “violenza misurata” per soffocare il crescente movimento universitario che ha alzato la voce contro l'aumento delle tariffe imposto da ETECSA.

In un'analisi lucida e diretta, pubblicata questo lunedì sul suo profilo personale di Facebook, Toirac ironizza sull'esistenza di manuali interni per contenere la dissidenza, frutto di sei decenni di controllo politico.

Captura Facebook / Ulises Toirac

“Dev'essere esistito un manual più voluminoso de Guerra e Pace di procedure di contingenza focalizzato nel soffocare questo tipo di situazioni”, scrisse, puntando direttamente alla macchina di manipolazione, dissuasione e repressione costruita dallo Stato cubano.

Secondo il comico, la risposta ufficiale ha già iniziato a delinearsi con l'etichetta classica di “strategia dell'Impero” applicata a qualsiasi forma di protesta.

Tuttavia, sottolinea che gli studenti non hanno agito seguendo alcun modello straniero, ma hanno risposto a un dilemma morale: accettare in silenzio le ingiustizie o esprimere che "questa torta ha un cattivo odore".

“Non sono stupidi (sono universitari), hanno colto le incongruenze e gli assurdismi, il che li ha portati a decidere”, ha affermato, difendendo l'autonomia e la lucidità della gioventù cubana.

Toirac ha anche denunciato che ci sono già notizie di intimidazioni personalizzate, studenti ritirati per paura, e frasi istituzionali come “se non ti piace, emigra”, in chiara allusione alla risposta dello Stato di fronte al malcontento.

A suo avviso, tutto punta a una radicalizzazione del conflitto: “Temo che questa settimana tutto si intensificherà e la situazione diventerà molto tesa”, ha avvertito.

Di fronte alla repressione che si profila, l'umorista difende la forza della ragione e dei fatti. “La ragione non può essere coercitiva. È ragione e nient'altro. Se usa la forza, smette di esserlo”, scrisse, in uno dei frammenti più citati del suo testo.

Toirac ha concluso con una frase chiara e incisiva: “Cercate di includerli. Qualsiasi altra aritmetica, fallisce.” Un invito ad ascoltare i giovani, invece di schiacciarli.

Il sostegno di Toirac al movimento studentesco cubano è stato costante negli ultimi giorni. In una delle sue prime reazioni pubbliche, e ha difeso il diritto dei giovani a protestare, assicurando che rimanere in silenzio di fronte all'ingiustizia equivale a stare dalla parte dell'oppressore.

Más adelante, la Sicurezza dello Stato lo ha convocato per interrogarlo, nel tentativo di fermare le sue dichiarazioni. Il comico ha poi raccontato che non è stato aggredito, ma sì avvertito che le sue parole avevano un peso politico, un messaggio che ha interpretato come pressione indiretta per silenziarlo.

Le dista dal ritrattare, Toirac ha ribadito il suo sostegno agli studenti, ricordando che ciò che è in gioco non è un'ideologia, ma la coscienza morale di una generazione. Ha insistito sul fatto che la gioventù cubana merita di essere ascoltata, non reprimenda, e che la sua lotta è legittima e necessaria.

Domande frequenti sul movimento universitario e la posizione di Ulises Toirac

Qual è la posizione di Ulises Toirac sul movimento universitario a Cuba?

Ulises Toirac sostiene fermamente il movimento universitario e critica apertamente le misure repressive del governo cubano. Sottolinea l'autonomia e la lucidità degli studenti che protestano contro l'aumento tariffario di ETECSA e avverte sui possibili atti di violenza del regime.

Quali critiche ha espresso Ulises Toirac su ETECSA e sul governo cubano?

Ulises Toirac ha criticato duramente il nuovo schema tariffario di ETECSA, definendolo abusivo e discriminatorio. Ha sottolineato che il peso cubano non ha valore e che le misure del governo aumentano l'esclusione sociale. Inoltre, denuncia la disconnessione della dirigenza cubana con la realtà del paese e la manipolazione del discorso ufficiale.

Quali conseguenze prevede Ulises Toirac se il governo reprime le proteste studentesche?

Toirac avverte che reprimere le proteste studentesche avrebbe un costo politico insostenibile per il governo. Sottolinea che consentire le manifestazioni sarebbe visto come una debolezza politica, mentre la repressione potrebbe intensificare il conflitto e aumentare il malcontento sociale.

Come ha reagito la Sicurezza dello Stato cubano di fronte alle critiche di Ulises Toirac?

La Sicurezza dello Stato ha convocato Ulises Toirac per un colloquio, dopo di che Toirac ha descritto l'incontro come rispettoso e privo di pressioni esplicite. Tuttavia, il carattere intimidatorio di queste convocazioni è stato denunciato dai suoi sostenitori sui social media.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.