Ulises Toirac lancia un messaggio fermo in supporto agli studenti: "Non toccate gli universitari"

Il comico ha accusato il governo di sfuggire ai propri errori e incapacità. "Il tuo nemico non sono io. È la realtà".

Ulises ToiracFoto © Facebook / Ulises Toirac

Il comico cubano Ulises Toirac si è espresso nuovamente questo sabato a sostegno delle proteste studentesche contro l'aumento delle tariffe di ETECSA, lanciando un messaggio diretto contro la repressione e la censura delle opinioni critiche.

"Vedere il nemico in colui che ti fa vedere la realtà che non vuoi affrontare è un modo per sfuggire ai tuoi errori e alle tue incapacità. Che il decreto di 'nemico' implichi la mia distruzione sociale è un abuso di potere. Il nemico non sono io. È la realtà," disse.

Il post, pubblicato sul suo account di Facebook, è stato accompagnato dall'hashtag #NoToquenALosUniversitarios, a difesa degli studenti che hanno guidato uno sciopero accademico senza precedenti dalla Facoltà di Matematica e Informatica dell'Università de L'Avana.

Captura di Facebook / Ulises Toirac

La dichiarazione arriva appena un giorno dopo che Toirac è stato convocato dalla Sicurezza dello Stato per un "colloquio".

Anche se ha descritto l'incontro come "rispettoso" e senza pressioni esplicite, numerosi sostenitori hanno denunciato sui social network il carattere intimidatorio di queste convocazioni a figure pubbliche che hanno alzato la voce nel crescente malcontento sociale a Cuba.

Forte sostegno alla gioventù che protesta

Toirac è stata una delle voci più critiche nel panorama culturale cubano di fronte al nuovo schema tariffario di ETECSA, che impone prezzi in dollari e condizioni considerate ingiuste ed escludenti, specialmente per i giovani e i settori senza accesso a rimesse.

Dal momento dell'inizio dello sciopero studentesco, ha avvertito che una repressione aperta contro i manifestanti avrebbe un "costo politico inaccettabile" per il governo.

"Permetterlo sarebbe una dimostrazione di debolezza politica mai vista prima", ha scritto giorni fa, sottolineando che il potere si trova a un bivio.

Attraverso numerose pubblicazioni, l'umorista ha denunciato la disconnessione della dirigenza cubana dalla realtà, l'uso di discorsi logori e la manipolazione della narrativa ufficiale per giustificare misure profondamente impopolari.

"Uno dei pericoli di vivere in una bolla […] è non avere la più pallida idea di dove stiano andando le cose. E agire di conseguenza", ha scritto Toirac, in uno dei messaggi più condivisi sui social media questa settimana.

Un contesto di tensione e censura

Il sostegno pubblico di Toirac si aggiunge a quello di altre figure riconosciute della cultura cubana, come le attrici Susana Pérez e Amarilys Núñez, che si sono anch'esse espresse a favore degli studenti e contro la censura.

In parallelo, centinaia di cittadini dentro e fuori Cuba hanno espresso il loro sostegno allo sciopero accademico, mentre crescono le denunce di pressioni e minacce nei confronti degli studenti da parte delle autorità universitarie e degli agenti dello Stato.

Nonostante l'intento del governo di contenere l'ondata di critiche, inclusi aggiustamenti parziali alle tariffe e promesse di accesso gratuito a siti educativi soltanto per studenti universitari, i giovani hanno rifiutato questi privilegi selettivi e hanno richiesto soluzioni che avvantaggino tutta la cittadinanza.

Il messaggio di Toirac è chiaro: "Il tuo nemico non sono io. È la realtà". Un promemoria che silenziare la critica non ferma la crisi, ma posticipa solo il conflitto.

Domande frequenti sul supporto di Ulises Toirac agli studenti cubani e la sua critica al governo

Perché Ulises Toirac supporta le proteste studentesche a Cuba?

Ulises Toirac sostiene le proteste studentesche a Cuba contro l'aumento delle tariffe di ETECSA perché ritiene che queste misure impongano prezzi ingiusti ed esclusivi, specialmente per i giovani e per i settori privi di accesso alle rimesse. Inoltre, avverte che la repressione contro i manifestanti avrebbe un "costo politico inaccettabile" per il governo cubano, mostrando il suo fermo sostegno alla gioventù che protesta.

Qual è stata la reazione del governo cubano di fronte alle critiche di Ulises Toirac?

Il governo cubano ha convocato Ulises Toirac per colloqui con la Sicurezza dello Stato, ciò che numerosi sostenitori hanno denunciato come una tattica intimidatoria. Nonostante Toirac abbia descritto l'incontro come rispettoso e privo di pressioni esplicite, il contesto di censura e repressione a Cuba suggerisce che queste convocazioni mirano a zittire voci critiche.

Qual è la critica di Ulises Toirac sulle misure di ETECSA?

Ulises Toirac critica il nuovo schema tariffario di ETECSA per essere abusivo e discriminatorio, poiché impone prezzi in dollari ben oltre la portata della maggior parte dei cittadini cubani. Inoltre, denuncia che queste misure non risolvono la crisi di connettività e avvantaggiano solo coloro che hanno accesso alle rimesse, aumentando la disuguaglianza sociale.

Quali conseguenze potrebbe avere la repressione delle proteste studentesche a Cuba?

Ulises Toirac avverte che reprimere le proteste studentesche avrebbe un "costo politico inaccettabile" per il governo cubano. Sottolinea che consentire la repressione sarebbe una dimostrazione di debolezza politica mai vista prima e che il governo si trova in un momento critico in cui deve decidere se continuare con le tattiche repressive o permettere un dialogo aperto con i manifestanti.

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Redazione di CiberCuba

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