“Il pompiere lo è di cuore”: Marlen e la sua vocazione di salvare vite a Bayamo

Marlen ha 24 anni, è pompiera a Bayamo e capo squadra in un mondo di uomini. Con più spirito che muscoli, estingue incendi, rompe stereotipi e studia per salvare vite con scienza e cuore.


A soli 24 anni, Marlen Miladys Sánchez Pérez ha dimostrato che la vocazione, il coraggio e la volontà possono superare gli stereotipi, essendo una delle due donne che compongono il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Granma. Da sei anni, dedica la sua vita a fronteggiare incendi, salvare vite e rompere schemi in un ambiente storicamente dominato dagli uomini.

La sua storia è stata condivisa questo fine settimana su Facebook da Roberto Mesa Matos, che ha messo in evidenza l'impegno, la preparazione e la forza interiore che caratterizzano questa giovane granmense.

Captura Facebook / Roberto Mesa Matos

"La forza fisica te la offrono la volontà e il desiderio di aiutare le persone in pericolo. Sono forte di anima, dal profondo del cuore," ha detto la giovane in dichiarazioni citate da Mesa.

Sánchez è entrata inizialmente nel Servizio Volontario Femminile con la speranza di accedere a una carriera universitaria attraverso un posto della Ordinanza 18.

Facebook / Roberto Mesa Matos

Tuttavia, fu assegnata al Comando dei Vigili del Fuoco di Bayamo, e lì nacque quella che descrive come una passione irrevocabile.

Iniziò come centralinista e presto decise di rimanere, nonostante all'inizio i suoi genitori non vedessero di buon occhio la sua scelta.

Oggi, combina il suo lavoro come capo carro nel Comando di Bayamo con i suoi studi di Ingegneria in Sicurezza e Protezione contro gli Incendi, a L'Avana.

Facebook / Roberto Mesa Matos

" lavoro 45 giorni e vado nella capitale per 25 giorni", ha raccontato. "È più teoria, ma imprescindibile per la pratica."

Riconosce che la paura fa parte del lavoro: “Chi dice di non averla mai provata non è veramente un pompiere. Noi pompieri non siamo eroi, siamo esseri umani. Proviano paura, ma sappiamo controllarla.”

Facebook / Roberto Mesa Matos

La sua testimonianza rivela anche l'alto impatto emotivo di alcune interventi: ricorda in particolare un incendio a Mariel, dove un anziano ha perso quasi tutto, tranne la sua bicicletta.

Riguardo all'ambiente tra i colleghi, assicura che, al di là del genere, i vigili del fuoco sono una famiglia: “Mi rispettano. A volte mi sento come la mamma dei pulcini o la zia. Ci aiutiamo tutti a vicenda”.

Sánchez ha lasciato anche un messaggio chiaro ai cittadini: “Un incendio si può sempre evitare”, e a coloro che desiderano diventare pompieri: “Non si tratta solo di gettare acqua. Bisogna studiare, prepararsi, analizzare in pochi secondi e agire con responsabilità”.

Facebook / Roberto Mesa Matos

Per anni, le donne cubane hanno sfidato i ruoli tradizionali di genere. A L'Avana, per esempio, Yanelis Rodríguez Reyes ha segnato un traguardo diventando la prima donna liniera elettrica, sfidando gli stereotipi di genere in un ambiente tradizionalmente maschile.

Dallo scalare pali al sollevare trasformatori, ha affrontato con determinazione i compiti fisici del mestiere, dimostrando che la volontà e la preparazione possono superare la forza bruta.

Nel settore dei trasporti, Idania Perea León è riuscita a distinguersi come la prima donna autista nella Empresa de Ómnibus Nacionales. Con un'esperienza di oltre due decenni al volante, ha affrontato il machismo tipico del settore e si è guadagnata il rispetto dei suoi colleghi grazie al suo professionalismo.

Per quanto riguarda Sancti Spíritus, María Isabel Rodríguez Benítez si è fatta strada come liniera del gruppo 4, dimostrando che abilità, impegno e sicurezza in se stessa sono qualità sufficienti per soddisfare con successo le esigenze di questo lavoro.

La sua aspirazione non è solo professionale, ma anche ispiratrice: motivare altre donne a conquistare spazi lavorativi dove in passato non erano benvenute.

Domande frequenti su Marlen Sánchez e i Vigili del Fuoco a Cuba

Chi è Marlen Miladys Sánchez Pérez e qual è il suo ruolo nel Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Granma?

Marlen Miladys Sánchez Pérez è una delle due donne che compongono il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Granma. A soli 24 anni, ha dedicato sei anni della sua vita a combattere incendi e salvare vite, sfidando gli stereotipi in un ambiente prevalentemente maschile.

Come è riuscita Marlen Sánchez a bilanciare il suo lavoro come pompierà con gli studi di ingegneria?

Marlen Sánchez combina il suo lavoro come capo squadra nel Comando dei Vigili del Fuoco di Bayamo con i suoi studi in Ingegneria per la Sicurezza e la Protezione contro gli Incendi a L'Avana. Lavora per 45 giorni e poi viaggia nella capitale per 25 giorni per continuare i suoi studi. Questa organizzazione le consente di applicare la teoria che apprende nei suoi studi alla pratica quotidiana nel suo lavoro come pompiere.

Quale messaggio trasmette Marlen Sánchez sulla prevenzione degli incendi?

Marlen Sánchez sottolinea che "un incendio può sempre essere evitato". La sua esperienza nel settore la porta a esortare i cittadini a prendere precauzioni e a essere preparati, sottolineando l'importanza della prevenzione e della responsabilità nella protezione contro gli incendi.

Com'è l'ambiente di lavoro per Marlen al Comando dei Vigili del Fuoco di Bayamo?

Marlen descrive l'ambiente di lavoro nel Comando dei Vigili del Fuoco come una famiglia. Oltre al genere, sente il rispetto e il supporto dei suoi colleghi, assicurando che tutti si aiutano a vicenda. A volte si sente come la "mamma dei pulcini" o "la zia", il che sottolinea lo spirito di cameratismo tra i vigili del fuoco.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.