Una coppia è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza mentre commetteva un furto nella caffetteria privata La Flaca, situata in Gervasio, tra Neptuno e Concordia, nel comune di Centro Habana.
Il fatto è avvenuto mentre la donna fingeva di osservare la merce sul bancone, mentre il suo complice approfittava di un momento di distrazione del commesso per entrare rapidamente nell'area riservata e sottrarre il suo telefono cellulare, che subito ripose in una tasca.
Secondo quanto mostrato nel video, la manovra è stata attentamente coordinata.
Dopo che l'individuo ha preso il telefono, la donna si è messa strategicamente dietro al commesso per ostacolare il suo campo visivo e, immediatamente, entrambi i ladri hanno lasciato il negozio come se nulla fosse accaduto.
Il proprietario dell'attività, Rolando Aldama, ha denunciato l'accaduto attraverso i suoi social media. "Fate attenzione a questa coppia di ladri, hanno rubato un telefono cellulare, per favore condividete il video", ha scritto su Facebook.

Dopo essersi accorto del furto del suo cellulare, il commesso ha presentato una denuncia formale presso la stazione di polizia situata a Zanja, tra Escobar e Lealtad.
Il proprietario dell'attività ha commentato a CiberCuba che nella unità di polizia c'erano altre persone che presentavano denunce per furti, il che evidenzia una preoccupante frequenza di questi eventi nella zona.
Negli ultimi mesi, la diffusione di video sui social media è diventata uno strumento chiave per esporre questo tipo di crimini, di fronte alla mancanza di risposta o ai ritardi da parte delle autorità.
Sempre più cittadini si rivolgono a piattaforme come Facebook, Instagram e Telegram per rendere visibili i furti, cercando di generare pressione pubblica e ottenere qualche azione da parte delle istituzioni competenti.
L'uso di telecamere di sicurezza domestiche e la circolazione di prove visive si sono trasformati in una forma alternativa di difesa cittadina, in un contesto in cui i canali ufficiali risultano inefficienti o inaccessibili.
Molti utenti denunciano la mancanza di una risposta immediata da parte della Polizia, mentre altri affermano che solo grazie all'esposizione pubblica si riesce a ottenere qualche azione punitiva.
Domande frequenti sui furti a L'Avana registrati da telecamere di sicurezza
Come è stato registrato il furto nella caffetteria La Flaca?
Il furto nella caffetteria La Flaca è stato registrato grazie alle telecamere di sicurezza del locale, che hanno catturato una coppia mentre commetteva il reato, agendo in modo coordinato per distrarre il commesso e sottrarre il suo telefono cellulare. La diffusione del video sui social media fa parte di una strategia sempre più comune a Cuba per esporre i reati di fronte alla mancanza di risposta delle autorità.
Che ruolo giocano i social media nella denuncia dei furti a Cuba?
Le reti sociali come Facebook, Instagram e Telegram sono diventate strumenti cruciali per denunciare i furti a Cuba, permettendo ai cittadini di condividere prove visive dei reati e di esercitare pressione pubblica sulle autorità affinché prendano provvedimenti. Questa pratica riflette la sfiducia nei canali ufficiali di denuncia, spesso considerati inefficaci.
Come influisce la crisi economica sull'aumento dei furti a L'Avana?
La crisi economica a Cuba ha contribuito all'aumento dei reati minori, come furti in esercizi commerciali e proprietà private. La mancanza di risorse e opportunità lavorative ha spinto un numero maggiore di persone a ricorrere al furto come mezzo di sussistenza, generando maggiore insicurezza nella popolazione.
Quali misure hanno preso i cittadini di fronte all'inerzia della polizia rispetto ai furti?
Ante l'inerzia della polizia, i cittadini cubani hanno scelto di installare telecamere di sicurezza e condividere video di furti sui social media come forma di difesa e pressione sociale. Questo fenomeno riflette la frustrazione generalizzata nei confronti delle autorità e la ricerca di giustizia attraverso la visibilità pubblica dei reati.
Archiviato in: