Gli Stati Uniti sospendono le interviste per i visti degli studenti

La direttiva fa parte di una possibile implementazione di nuove regole che richiederebbero a tutti i richiedenti di visti per studiare negli Stati Uniti di sottoporsi a un'analisi approfondita dei loro profili sui social media.

Studenti stranieri ad HarvardFoto © Facebook / Università di Harvard

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La gestione Trump ha ordinato alle sue ambasciate e consolati di sospendere la programmazione di nuove interviste per visti per studenti internazionali, mentre valuta una espansione del controllo sulle reti sociali nel processo di ammissione, secondo un dispaccio del Dipartimento di Stato ottenuto da POLITICO.

Il documento, firmato dal segretario di Stato Marco Rubio, indica che la misura entra in vigore “immediatamente” e si applica alle categorie F, M e J, che includono studenti e visitatori di scambio.

La direttiva fa parte di una possibile attuazione di nuove norme che richiederebbero a tutti i richiedenti di visti per studiare negli Stati Uniti di sottoporsi a un'analisi approfondita dei loro profili sui social media.

Sebbene il documento non dettagli i criteri specifici del nuovo scrutinio, menziona ordini esecutivi destinati a combattere il terrorismo e l'antisemitismo, il che suggerisce che l'iniziativa potrebbe essere collegata a recenti proteste propalestinesi in università come Harvard e Columbia.

In precedenza, era già stata richiesta questo tipo di revisione agli studenti che ritornavano nel paese dopo aver partecipato a manifestazioni.

Le università statunitensi, in particolare le istituzioni di élite come Harvard, dipendono in gran parte dalle immatricolazioni internazionali sia a livello accademico che finanziario. La decisione di sospendere le interviste minaccia di ridurre significativamente il flusso di studenti stranieri proprio prima dell'inizio dell'anno accademico.

Questo irrigidimento coincide con altre azioni recenti della Casa Bianca contro le istituzioni accademiche. Il 23 maggio, una giudice federale a Boston ha bloccato temporaneamente la revoca del permesso di Harvard di accogliere studenti internazionali, una misura che l'università ha definito una rappresaglia politica da parte del presidente Donald Trump e una violazione del Primo Emendamento.

In sua sentenza, la giudice Allison D. Burroughs ha avvertito che l'università potrebbe subire “danni irreparabili” se non venisse ripristinata la sua capacità di accogliere studenti stranieri. L'udienza preliminare per analizzare il caso è prevista per il 27 maggio.

Il segretario Rubio ha difeso pubblicamente una posizione rigorosa riguardo allo status migratorio degli studenti sotto l'Amministrazione Trump. In dichiarazioni recenti, ha affermato che “venire negli Stati Uniti con un visto è un privilegio, non un diritto” e ha avvertito che coloro che supportano “attività terroristiche” potrebbero vedere il proprio visto revocato o essere espulsi dal paese.

Queste dichiarazioni emergono nel mezzo della controversia per l'arresto di Mahmoud Khalil, ex studente dell'Università di Columbia e attivista nelle proteste pro-palestinesi. Secondo il suo avvocato, è stato arrestato dall'ICE in base a un ordine del Dipartimento di Stato per revocare la sua residenza permanente.

L'inasprimento della politica migratoria per gli studenti ha suscitato critiche da parte di difensori dei diritti umani e leader accademici, che temono un impatto negativo sulla reputazione globale delle università statunitensi e sulla loro capacità di attrarre talenti internazionali.

Domande frequenti sulla sospensione delle interviste per visti studenteschi negli Stati Uniti.

Perché sono state sospese le interviste per i visti per studenti negli Stati Uniti?

L'amministrazione Trump ha sospeso i colloqui per i visti di studio per valutare una possibile espansione del controllo sui social media nel processo di ammissione. Questa misura interessa le categorie F, M e J, che includono studenti e visitatori in scambio.

Quali implicazioni ha la sospensione dei colloqui per i visti nelle università degli Stati Uniti?

La decisione di sospendere i colloqui per i visti minaccia di ridurre significativamente il flusso di studenti stranieri, il che potrebbe avere un impatto sia dal punto di vista accademico che finanziario, specialmente in istituzioni di élite come Harvard, che dipendono in gran parte dalle iscrizioni internazionali.

Qual è la posizione del governo degli Stati Uniti sui visti per studenti internazionali?

Il governo degli Stati Uniti, sotto l'amministrazione di Trump, ha adottato una posizione rigorosa riguardo ai visti per studenti internazionali. Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha dichiarato che "venire negli Stati Uniti con un visto è un privilegio, non un diritto", e ha avvertito che coloro che sostenessero "attività terroristiche" potrebbero vedere il proprio visto revocato o essere espulsi dal paese.

Come ha reagito la comunità accademica di fronte all'inasprimento della politica migratoria studentesca negli Stati Uniti?

La comunità accademica e i difensori dei diritti umani hanno espresso critiche verso l'inasprimento della politica migratoria studentesca, sottolineando che potrebbe danneggiare la reputazione globale delle università statunitensi e la loro capacità di attrarre talenti internazionali. Università come Harvard hanno sostenuto che tali misure siano illegali e costituiscano ritorsioni politiche.

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Redazione di CiberCuba

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