La Central Termoeléctrica (CTE) Antonio Guiteras, la maggiore unità di generazione del paese, si è sincronizzata con il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) nel pomeriggio di questo sabato, dopo essere stata fuori servizio a causa di un guasto.
La Unión Eléctrica ha informato sui suoi social media alle 16:42. La CTE era "in linea con il SEN".

La mattina di venerdì, l'unità è uscita inaspettatamente dal Sistema Elettrico Nazionale a causa di una fuga nel condensatore, come confermato da fonti della UNE.
I tecnici hanno avviato lavori d'urgenza con l'intenzione di ripristinarla nella rete in meno di 24 ore. Tuttavia, il tentativo di riavvio nella notte di venerdì è fallito. Un secondo guasto ha impedito l'accensione, costringendo a fermare nuovamente gli impianti.
La Antonio Guiteras, principale centrale termica del paese, non era riuscita a stabilizzare il suo funzionamento sabato dopo una serie di guasti registrati nelle ultime 48 ore.
Pese al fatto che nel pomeriggio di venerdì le autorità hanno informato che era stata riparata la panne che l'ha esclusa dal SEN, ha tardato a sincronizzarsi.
Este sabato, durante il processo di avviamento, si è verificato un malfunzionamento in una delle pompe di alimentazione, hanno spiegato i tecnici alla stampa. La nuova panne, hanno detto, richiederà tra sei e otto ore.
Tuttavia, una versione precedente fornita dalla Unión Eléctrica (UNE) ha affermato che il guasto originale consisteva in una rottura nel gruppo di trascinamento del motore a corrente alternata del Riscaldatore d'Aria Rigenerativo, e che era già stato risolto.
Sin la Guiteras, Cuba ha vissuto venerdì un'altra giornata segnata da prolungati blackout a causa del grave deficit di generazione elettrica che colpisce il paese.
Secondo il rapporto pubblicato sabato dalla Unión Eléctrica (UNE), il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) ha registrato un'impatto di 1.601 megawatt (MW) durante la notte di venerdì, cifra superiore a quanto programmato e nonostante non coincidesse nemmeno con l'orario di massima domanda.
Attualmente, il panorama è critico nella generazione distribuita. Un totale di 47 centrali sono fuori servizio per mancanza di combustibile, il che rappresenta una perdita di 369 MW. Inoltre, 86 MW sono inattivi per mancanza di olio, e altri 64 MW sono fuori nella patana di Melones, per un totale di 519 MW indisponibili in questo segmento.
Con questo scenario, si stima che per l'orario di maggior richiesta di questo sabato ci sarà un'impatto di 1.570 MW.
Domande frequenti sulla centrale termoelettrica Antonio Guiteras e sulla crisi energetica a Cuba
Perché la termoelettrica Antonio Guiteras si è disconnessa dal Sistema Elettrico Nazionale?
La centrale termoelettrica Antonio Guiteras è stata disconnessa dal Sistema Elettrico Nazionale a causa di una perdita nel condensatore. Questo tipo di guasti è frequente e riflette la fragilità tecnica dell'impianto, che affronta problemi ricorrenti a causa della sua infrastruttura obsoleta e della mancanza di manutenzione adeguata.
Qual è l'impatto dei guasti nella termoelettrica Antonio Guiteras sulla fornitura elettrica di Cuba?
Le anomalie nella centrale termoelettrica Antonio Guiteras contribuiscono significativamente al deficit energetico a Cuba, causando interruzioni prolungate dell'energia in diverse regioni del paese. L'impianto è una delle principali fonti di produzione di energia elettrica, e la sua disconnessione aggrava la già critica situazione del sistema elettrico nazionale.
Quali misure ha preso il governo cubano per affrontare l'attuale crisi energetica?
Il governo cubano ha promesso investimenti per modernizzare le infrastrutture e ripristinare la capacità di generazione, includendo l'acquisto di unità mobili di generazione. Tuttavia, la credibilità di queste promesse è limitata, e la popolazione continua a fronteggiare blackout prolungati senza soluzioni chiare a breve termine.
Quali conseguenze sociali ha avuto la crisi energetica a Cuba?
La crisi energetica ha generato un crescente malessere sociale a Cuba, con proteste in diverse città a causa dei blackout prolungati. La popolazione è sempre più frustrata per la mancanza di trasparenza e le promesse non mantenute delle autorità riguardo al miglioramento della fornitura elettrica.
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