Detenuti due pastori a Cuba dopo aver difeso il loro figlio in un processo militare

Due pastori a Cuba sono stati arrestati dopo aver difeso loro figlio in un processo militare per evasione dal servizio militare.

Pastori detenutiFoto © Facebook / Yaiset Rodríguez Fernández

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I pastori cubani Luis Guillermo Borjas e Roxana Rojas, membri della Chiesa delle Assemblee di Dio, sono stati arrestati nell'Isola della Gioventù dopo aver partecipato al processo militare contro loro figlio, Kevin Lay Laureido Rojas, accusato di evasione dal Servizio Militare Obbligatorio.

Durante l'udienza, i pastori hanno presentato prove mediche ufficiali che attestavano l'incapacità psichica del giovane di adempiere al servizio, ha raccontato l'utente Yaiset Rodríguez, che frequenta gli Studi Biblici, su Facebook.

Nonostante ciò, secondo i testimoni, il tribunale ha rigettato i documenti, e la tensione è aumentata quando i pastori hanno respinto l'accusa che i loro argomenti fossero falsi.

Il pastore Borjas ha dichiarato che stavano subendo un'ingiustizia e ha avvertito il pubblico ministero che avrebbero dovuto rispondere anche davanti alla “giustizia di Dio”.

Fu allora che la procura qualificò quelle parole come un atto di disprezzo e disobbedienza, e ordinò il suo arresto.

La procura militare chiede una pena di otto anni di prigione per entrambi i genitori per aver nominato Dio in tribunale, sostenendo che “la giustizia divina non ha posto in una corte militare”, ha spiegato Rodríguez.

Pubblicazione su Facebook

Roxana Rojas è stata liberata alcune ore dopo per motivi medici, poiché soffre di una malattia cardiaca cronica che richiede controlli regolari.

Tuttavia, suo marito rimaneva detenuto in una cella di polizia, in isolamento e senza accesso a cibo o visite familiari, al compiersi di 24 ore dal suo arresto.

Il giovane Kevin era stato dichiarato non idoneo al servizio da una commissione medica; e nonostante ciò fu arruolato forzatamente e alla fine riuscì a fuggire dal centro militare.

Attualmente affronta una condanna di fino a quattro anni di reclusione.

La pagina ufficiale delle Assemblee di Dio a Cuba ha reso pubblica una richiesta di preghiera per i pastori e il loro figlio, esprimendo la speranza che si tratti di un “malinteso”.

Il caso ha riacceso il dibattito sul Servizio Militare Obbligatorio a Cuba, un sistema che è stato associato a tragedie, suicidi e incidenti mortali.

Nonostante queste conseguenze, dal 2023 il Codice Penale Militare punisce con fino a cinque anni di carcere coloro che tentano di eluderlo.

Organizzazioni per la difesa dei diritti umani hanno condensato la criminalizzazione dell'obiezione di coscienza e la mancanza di trasparenza nei processi militari, come quello che ora affronta questa famiglia pastorale nell'Isola della Gioventù.

Il processo contro i pastori è programmato per il 9 giugno.

Domande frequenti sulla detenzione di pastori a Cuba e il Servizio Militare Obbligatorio

Perché sono stati arrestati i pastori Luis Guillermo Borjas e Roxana Rojas a Cuba?

I pastori sono stati arrestati per presunta disobbedienza e oltraggio durante il processo militare del loro figlio, Kevin Lay Laureido Rojas, accusato di evasione dal Servizio Militare Obbligatorio. La procura militare ha ritenuto inadeguato menzionare "la giustizia di Dio" in tribunale, il che ha aggravato la situazione giuridica dei pastori.

Qual è la situazione attuale di Kevin Lay Laureido Rojas?

Kevin Lay Laureido Rojas affronta una condanna di fino a quattro anni di prigione per aver evaso il Servizio Militare Obbligatorio, nonostante fosse stato dichiarato non idoneo da una commissione medica. Tuttavia, è stato reintegrato forzatamente nel servizio e alla fine è riuscito a fuggire dal centro militare.

Quali conseguenze affrontano gli oppositori al Servizio Militare Obbligatorio a Cuba?

Coloro che si oppongono al Servizio Militare Obbligatorio a Cuba affrontano pene detentive fino a cinque anni, secondo il Codice Penale Militare. Questa misura è stata ampiamente criticata da organizzazioni per i diritti umani che condannano la mancanza di trasparenza e la repressione verso l'obiezione di coscienza.

Come sta influenzando il Servizio Militare Obbligatorio le famiglie cubane?

Il Servizio Militare Obbligatorio a Cuba destabilizza molte famiglie, soprattutto quelle in situazioni vulnerabili. Le famiglie si trovano ad affrontare l'imposizione di questa misura che obbliga i giovani a arruolarsi, il che può disgregare dinamiche familiari cruciali, come nel caso di Sandra Jiménez Cruz di Holguín.

Qual è l'impatto della repressione religiosa a Cuba?

Il regime cubano mantiene una postura autoritaria contro la libertà religiosa, vietando processioni e atti di fede non allineati con i suoi dettami ideologici, come evidenziato nel caso della processione del Cristo dell'Umiltà a Trinidad. Questa repressione influisce sull'espressione pubblica della fede e genera sfiducia tra la Chiesa e lo Stato.

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