Il regime prevede di costruire uno stadio di pallavolo sulla spiaggia a Varadero: "Ciò che serve è una centrale termoelettrica"

Il governo prevede di costruire uno stadio a Varadero in piena crisi energetica, e i cubani sostengono che ciò che è urgente non è lo sport, ma una centrale termoelettrica e servizi di base.


In mezzo ai blackout, crisi energetica e scarsità generalizzata, le autorità sportive cubane hanno annunciato come “obiettivo serio” la costruzione di uno stadio di pallavolo da spiaggia a Varadero, uno dei principali poli turistici del paese.

La notizia è stata divulgata dal giornale ufficiale Girón e confermata durante la prima tappa del Circuito di Voleibol di Spiaggia della Confederazione del Nord, Centro America e dei Caraibi (Norceca), che si svolge a Varadero.

La tricampionessa olimpica Mireya Luis, attuale vicepresidente della Federazione Cubana di Pallavolo e direttrice generale dell'evento, ha dichiarato che il progetto ha il supporto del governo locale, del Ministero del Turismo e di altre entità legate allo sport.

“È un obiettivo serio. Abbiamo progettato l’opera con tutti i requisiti necessari,” ha dichiarato l’ex giocatrice, riferendosi all'intenzione di realizzare una struttura permanente che sostituisca le attuali strutture smontabili, utilizzate ogni anno durante la celebrazione del torneo.

L'Hotel Barceló Solymar Arenas Blancas è stata la sede abituale dell'evento, ma le sue tribune provvisorie consentono l'accesso a solo poche decine di spettatori.

Secondo Mireya Luis, uno stadio con una capienza ampliata beneficerebbe non solo lo spettacolo, ma anche la preparazione degli atleti e il prestigio del torneo regionale.

La stessa Mireya Luis ha celebrato l'attuale prestazione delle coppie cubane, con una di esse tra le dieci migliori del ranking mondiale.

Tuttavia, ha riconosciuto che il beach volley ha bisogno di condizioni stabili per crescere: “Non smettiamo di sognare per la crescita della competizione,” ha espresso l'ex leader delle Morenas del Caribe, campionesse olimpiche a Barcellona 1992, Atlanta 1996 e Sydney 2000.

Secondo la pianificazione del circuito Norceca, Varadero non solo ospiterà la tappa inaugurale del 2025, ma sarà anche la sede della fase finale in ottobre.

Sebbene l'evento proietti Cuba a livello internazionale come una meta sportiva e turistica, la costruzione di un nuovo stadio in tempi di precarietà apre un nuovo fronte di dibattito sulle priorità governative e sull'uso delle risorse pubbliche.

La decisione contrasta con la grave situazione del sistema elettrico nazionale, colpito da guasti ricorrenti nelle centrali termoelettriche, mancanza di manutenzione e assenza di investimenti in infrastrutture critiche.

Sui social media, numerosi utenti hanno messo in discussione l'iniziativa, sostenendo che i fondi e l'attenzione del governo dovrebbero essere destinati a risolvere i blackout, migliorare i trasporti, rifornire gli ospedali o garantire cibo e medicine, invece di realizzare una struttura per un evento annuale.

Odalis Altamirano, per esempio, ha espresso: “Quello che manca è la costruzione di una centrale termoelettrica per fornire servizio alla provincia di Matanzas, che effettivamente subisce interruzioni di corrente. Ma naturalmente Varadero non se ne accorge, solo nei pochi momenti di collasso energetico. Continuano a sprecare denaro e non pensano al cubano comune che non può nemmeno permettersi di andare a Varadero”.

Greisy Rodríguez Delgado ha ironizzato: “Odalis Altamirano con ciò che raccoglieranno in quello stadio investiranno nel SEN, vedrai. Questo ha dato molti risultati, guarda che assortiti sono i punti vendita e i servicentri”.

La profonda caduta nella costruzione di abitazioni a Cuba è un segnale inequivocabile della debacle economica e sociale che il paese sta attraversando: nel 2024 sono state costruite meno case che negli anni peggiori del Periodo Speciale, il che evidenzia il collasso sostenuto della capacità dello Stato di soddisfare uno dei bisogni più basilari della popolazione.

Il dato è stato rivelato dall'economista cubano Pedro Monreal in un'analisi pubblicata sulla rete sociale X, a partire dal rapporto ufficiale intitolato “Costruzione a Cuba. Indicatori Selezionati. Gennaio-dicembre 2024. Edizione maggio 2025”, emesso dall'Ufficio Nazionale di Statistiche e Informazioni (ONEI).

Secondo le cifre ufficiali, gli investimenti nei servizi aziendali, nelle attività immobiliari e di affitto hanno raggiunto nel 2024 i 24.907 milioni di pesos cubani (CUP), assestandosi come la principale destinazione della spesa in capitale del paese.

A questo si aggiungono 11.936,5 milioni di CUP destinati a hotel e ristoranti, per un totale superiore a 36.800 milioni di pesos investiti in attività strettamente legate al turismo.

Queste cifre intensificano il dibattito sulla persistente priorità che il regime cubano attribuisce al turismo, nonostante il prolungato stallo del settore e le gravi carenze che la popolazione affronta in settori fondamentali come la salute pubblica e la produzione alimentare.

In questo stesso contesto, nel 2024, i dati ufficiali sugli investimenti a Cuba durante il primo semestre di quest'anno hanno riacceso il dibattito sulla distribuzione delle risorse nell'isola, in particolare l'insistenza del regime cubano a investire nel settore turistico a discapito di settori fondamentali come la salute e l'assistenza sociale.

Secondo il rapporto della ONEI, da gennaio a giugno del 2024 il regime ha destinato quasi il 40% dei suoi investimenti ad attività legate al turismo, mentre l'investimento in Salute e Assistenza Sociale è 14 volte inferiore, un fatto che è stato severamente criticato da esperti economici, come l'economista cubano Pedro Monreal.

Domande frequenti sulla costruzione dello stadio di beach volley a Varadero

Perché si propone di costruire uno stadio di pallavolo sulla spiaggia a Varadero?

L'obiettivo è creare un'installazione permanente che sostituisca le attuali strutture smontabili, utilizzate durante il torneo annuale del Circuito di Voleibol di Playa di Norceca. La costruzione mira ad ampliare la capienza per migliorare lo spettacolo, la preparazione degli atleti e il prestigio dell'evento. Tuttavia, la decisione ha generato controversie in mezzo alla crisi energetica ed economica che sta attraversando Cuba.

Quali sono le critiche riguardo alla costruzione del nuovo stadio a Varadero?

Le critiche si concentrano sul fatto che le risorse dovrebbero essere destinate a risolvere problemi più urgenti, come i blackout, la mancanza di manutenzione delle infrastrutture critiche e la scarsità di cibo e medicine. Molti mettono in discussione la priorità del governo nel investire in uno stadio in un momento di grave crisi economica ed energetica.

Come influisce la situazione energetica di Cuba su questa iniziativa?

La crisi energetica a Cuba, caratterizzata da interruzioni di corrente e mancanza di manutenzione nelle centrali termoelettriche, rende la costruzione di uno stadio di pallavolo sulla spiaggia un investimento discutibile. La popolazione subisce interruzioni di elettricità prolungate, mentre il governo dà priorità a progetti che non risolvono problemi basilari di infrastruttura.

Qual è l'impatto della crisi economica su Varadero come meta turistica?

Varadero, nonostante sia uno dei principali poli turistici di Cuba, affronta un deterioramento significativo dovuto alla mancanza di manutenzione e investimenti. La crisi economica ha portato a una diminuzione nell'arrivo di turisti, e le attuali condizioni delle infrastrutture alberghiere sono state oggetto di critiche, influenzando la percezione di Varadero come meta di qualità.

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Redazione di CiberCuba

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