Un cittadino russo che ha ricevuto asilo negli Stati Uniti si trova al centro di una polemica dopo essere stato arrestato per aver rubato un yacht di lusso in Florida e aver provocato un inseguimento della polizia durato più di un'ora.
Nikolai Vilkov, di 29 anni, è stato arrestato il 5 maggio dopo che le autorità della contea di Martin hanno speronato la barca nei mangrovieti dell'Isola di Giove, nella contea di Martin, costringendolo a arrendersi con gas lacrimogeni.
Il yacht di tre piani e 68 piedi (20,7 metri) di lunghezza è valutato 2,5 milioni di dollari. L'uomo lo ha rubato il giorno prima e ha dormito al suo interno, finché non è stato scoperto e ha cercato di fuggire.
Sebbene la drammatica persecuzione e l'arresto del sospettato siano già state notizie di per sé, ciò che ha scatenato una controversia sui social media è il suo stato di immigrazione protetta e il fatto che abbia commesso un crimine così grave su suolo statunitense.
La Oficina dello Sceriffo della Contea di Martin ha pubblicato un video dell'operazione sul suo account di Instagram, il che ha portato a decine di commenti con forti critiche verso il sistema migratorio e le decisioni politiche che hanno permesso l'ingresso di Vilkov nel paese.
"Biden, colui che lo ha lasciato entrare, se ne è andato e ora anche lui lo farà," ha scritto un utente.
"Gli illegali di Biden, i regali che continuano a dare. Inviaglielo e a tutti i Democratici in El Salvador," ha commentato un altro.
La maggior parte delle reazioni punta a una richiesta comune: la deportazione immediata del russo.
"Gente come lui, con attività criminali note, può essere rimandata indietro nel luogo da cui sono venuti," ha detto un internauta.
"Ha infranto la legge, è ora di revocare l'asilo e deportarlo!", aggiunse un altro.
Nonostante ciò, sono emersi anche commenti con un tono più ironico o scettico, che mettevano in discussione se verrà realmente deportato, data la sua nazionalità e il suo aspetto.
"Vai in El Salvador? No, perché è bianco", ha scritto un utente.
"Niente le succederà, hahah, tutti sappiamo perché," ironizzò una giovane.
"Questa è la gente che Trump e Elon Musk vogliono. Bullo bianchi,” ha accusato un altro.
Incluso alcuni hanno sottolineato il doppio standard nella politica migratoria.
"E i lavoratori centro/sudamericani stanno venendo deportati", ha lamentato qualcun altro.
Lo sceriffo della contea di Martin, John Budensiek, ha rivelato che Vilkov ha un mandato di cattura dell'ICE ed è stato chiaro nel sottolineare: "La prossima volta che ruberà un'imbarcazione sarà in Russia, non qui negli Stati Uniti."
"Quando avrà scontato la sua pena qui, sarà espulso dal nostro paese", ha sottolineato, citato da Independent.
Vilkov è stato portato nel carcere della contea di Martin, senza possibilità di cauzione. È accusato di furto aggravato di un veicolo a motore, fuga e elusione aggravate, oltre a resistenza all'arresto senza violenza.
Secondo le autorità, è entrato attraverso il confine con il Messico nel 2022 insieme a sua moglie e suo figlio. A dicembre di quell’anno è stato concesso loro asilo e è stata permessa loro l’entrata negli Stati Uniti.
Non ha precedenti penali noti negli Stati Uniti, ma lo sceriffo ha avvertito che non possono verificare il suo passato in Russia, e questo rappresenta un rischio.
"Questo mette in evidenza un problema che abbiamo osservato con l'immigrazione, in particolare con l'immigrazione illegale", ha dichiarato l'ufficiale.
"Non sappiamo cosa abbia fatto in Russia. Sappiamo che si è presentato al confine con il Messico, ma non conosciamo i suoi precedenti penali all'estero. Potremmo trovarci di fronte a un vero criminale oppure no, ma non siamo certi", ha valutato.
Vilkov ha residenza in Carolina del Nord e, secondo Budensiek, non era chiaro come fosse arrivato in Florida.
Il soggetto ha confessato di aver rubato la barca, anche se non ha spiegato il motivo.
"Quello che vediamo qui nel sud della Florida sono operazioni di contrabbando. Sappiamo che il confine con il Texas e il Messico è rigorosamente chiuso e prevediamo un'affluenza di immigrati che arrivano in Florida", ha dichiarato lo sceriffo.
"Una teoria è che questa nave stesse venendo rubata e trasferita alle Bahamas per un'operazione di contrabbando, ma non siamo riusciti a verificarlo", ha aggiunto.
Il caso ha riacceso le tensioni riguardo all'asilo, alla sicurezza delle frontiere e alla disuguaglianza nel trattamento degli immigrati.
Per molti, il fatto che uno straniero abbia ricevuto protezione legale solo per commettere un reato grave dimostra profondi problemi nel sistema.
Nel frattempo, Vilkov rimane detenuto senza diritto di possa, e il dibattito sui social è ancora acceso. La domanda che molti si pongono ora è: verrà davvero deportato o si salverà grazie al suo profilo?
Domande frequenti sul furto dello yacht da parte di un russo con asilo negli Stati Uniti.
Chi è il russo che ha rubato il yacht in Florida?
Nikolai Vilkov, di 29 anni, è il cittadino russo che ha rubato il yacht di lusso in Florida. Ha ricevuto asilo negli Stati Uniti ed è stato arrestato dopo un inseguimento della polizia durato più di un'ora. Vilkov non presenta precedenti penali noti negli USA, ma le autorità non possono verificare la sua storia in Russia, il che rappresenta un rischio.
Quali conseguenze affronta Vilkov dopo il furto dello yacht?
Vilkov è stato arrestato senza diritto di garanzia e affronta accuse di furto aggravato di un veicolo a motore, fuga e elusione aggravata, così come resistenza all'arresto senza violenza. Le autorità hanno indicato che, una volta scontata la sua pena negli Stati Uniti, sarà deportato in Russia.
Perché il caso di Vilkov ha suscitato controversie riguardo al sistema migratorio degli Stati Uniti?
Il caso di Vilkov ha suscitato critiche nei confronti del sistema migratorio degli Stati Uniti perché ha ricevuto asilo nonostante non fosse possibile verificare il suo storico criminale in Russia. Inoltre, il suo crimine sul suolo americano ha intensificato il dibattito sulla sicurezza delle frontiere e sull'uguaglianza nel trattamento degli immigrati, generando una forte reazione sui social media.
Come ha reagito il pubblico di fronte al crimine di Vilkov?
La maggior parte delle reazioni sui social media richiede la deportazione immediata di Vilkov. Tuttavia, ci sono anche commenti ironici o scettici riguardo alla possibilità che venga davvero deportato, considerando la sua nazionalità e il suo aspetto. Il caso ha riacceso le tensioni sul sistema d'asilo e sulla politica migratoria in generale.
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