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Bruce Springsteen, icona del rock americano, ha iniziato il suo tour europeo Land of Hope and Dreams con un potente messaggio politico dal palco di Manchester, Inghilterra.
Fedele al suo stile, “The Boss” non si è limitato a interpretare il suo repertorio classico, ma ha trasformato il suo primo concerto in un'invocazione a favore della democrazia, della giustizia sociale e dei valori che, secondo lui, sono minacciati dall'amministrazione di Donald Trump.
Nada più salito sul palco, il cantante si è rivolto ai suoi sostenitori per avvertire che il suo paese attraversa “tempi pericolosi”, con un governo che ha descritto come “corrotto, incompetente e traditore”.
In un discorso carico di intensità emotiva e impegno sociale, Springsteen ha esortato a difendere i valori democratici e a far sentire la propria voce contro ciò che considera una svolta autoritaria nella politica statunitense.
“Siamo qui questa sera per invocare i ricchi poteri dell'arte, della musica, del rock and roll… in tempi pericolosi,” ha affermato Springsteen, tra ombre, prima di iniziare il concerto.
Difesa dei diritti umani e attacco alle politiche di Trump
Durante lo spettacolo, Springsteen si è fermato in diverse occasioni per riflettere sulla situazione degli Stati Uniti sotto il nuovo mandato di Trump.
Accusò l'Esecutivo di erodere le libertà fondamentali, attaccare la libertà di espressione, deportare i migranti senza il dovuto processo e abbandonare gli alleati internazionali del paese mentre sostiene i dittatori.
“Siamo tu e io. Siamo l'ultimo controllo del potere quando tutto il resto è fallito. L'unione delle persone attorno a valori comuni è l'unica cosa che si frappone tra la democrazia e l'autoritarismo”, spiegò l'artista, mentre si metteva la sua caratteristica armonica.
Ha anche denunciato i tagli di bilancio ai programmi sociali, in particolare quelli destinati ai più svantaggiati e alle istituzioni educative che non si allineano con l'ideologia del governo.
“Stanno abbandonando i bambini più poveri del mondo alla malattia e alla morte”, ha sentenziato.
Nonostante il tono combattivo delle sue interventi, Springsteen non ha smesso di trasmettere un messaggio di speranza al pubblico europeo:
"Ciurai a questo momento... Credo nella verità di quanto disse il grande scrittore James Baldwin: ‘In questo mondo non c'è tanta umanità quanto si vorrebbe, ma ce n'è abbastanza. Preghiamo’", concluse.
La reazione di Trump: Insulti e discreditamenti
La risposta di Donald Trump non si è fatta attendere. Fedele al suo stile, il presidente ha attaccato Springsteen con un aggressivo messaggio pubblicato sulla sua rete sociale, Truth Social, in cui ha sminuito il musicista sia a livello personale che professionale.
“Vedo che l sopravvalutato Bruce Springsteen va in un paese straniero a parlare male del presidente degli Stati Uniti. Non mi è mai piaciuto, non mi è mai piaciuta la sua musica né la sua politica di sinistra radicale… Non è un tipo di talento. Solo un idiota arrogante e sgradevole che ha sostenuto ferventemente il corrotto Joe Biden”, ha scritto Trump.
Il mandatario è andato oltre nelle sue disqualifiche, affermando che Springsteen è “stupido come una pietra”, un “rocker secco con la pelle atrofiata”, e gli ha suggerito di “tenere la bocca chiusa fino a quando non tornerà negli Stati Uniti”.
Incluso ha concluso con una minaccia velata: “Allora vedremo cosa succede!”.
Una lunga inimicizia
Le tensioni tra Bruce Springsteen e Donald Trump non sono nuove. Dalla prima candidatura di Trump nel 2016, il musicista è stato una delle voci più critiche all'interno del panorama artistico statunitense.
In diverse occasioni ha chiesto che il presidente smetta di utilizzare la sua canzone emblematiche Born in the USA in atti politici, e nel 2017 ha lanciato la canzone That’s What Makes Us Great, dedicata espressamente a criticare l'allora presidente, che ha definito "imbroglione".
Domande frequenti su Bruce Springsteen e la sua critica a Donald Trump
Cosa ha detto Bruce Springsteen su Donald Trump durante il suo concerto a Manchester?
Bruce Springsteen ha descritto il governo di Donald Trump come "corrotto, incompetente e traditore" e ha invitato a difendere i valori democratici e a levare la voce contro quello che considera un'involuzione autoritaria nella politica americana.
Come ha risposto Donald Trump alle critiche di Bruce Springsteen?
Donald Trump ha risposto con insulti e discrediti nei confronti di Bruce Springsteen, definendolo "sopravvalutato" e "stupido come una pietra", oltre a criticare la sua musica e la sua politica di sinistra radicale.
Perché Bruce Springsteen critica l'amministrazione di Trump?
Bruce Springsteen critica Trump per aver eroso le libertà fondamentali, attaccato la libertà di espressione, deportato migranti senza processo regolare e abbandonato gli alleati internazionali mentre sostiene dittatori.
Quali altri artisti hanno espresso critiche contro Donald Trump?
Artisti come Madonna e Ricardo Arjona hanno anche criticato Donald Trump, Madonna per il suo stile di governo autoritario e Arjona per le sue politiche migratorie. Entrambe le critiche riflettono una resistenza nel mondo dell'intrattenimento verso le politiche di Trump.
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