El presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato domenica scorsa che il paese è stato “invaso” da 21 milioni di immigrati clandestini, ai quali ha accusato di includere nelle loro fila “assassini e criminali di alto livello”.
In un post sulla sua rete Truth Social, il presidente ha avvertito che, se non gli verrà permesso di deportarli, gli Stati Uniti diventeranno rapidamente "una nazione del terzo mondo afflitta dalla criminalità, che non conoscerà mai più la grandezza".

"Il sistema giudiziario radicalizzato e incompetente" sarebbe, secondo Trump, il principale ostacolo all'applicazione della sua politica migratoria.
"I nostri avvocati devono dichiarare questo FATTO davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti e davanti a tutti i tribunali," scrisse in maiuscolo, sottolineando il tono provocatorio del messaggio.
Oltre al tema migratorio, il presidente ha ribadito di aver vinto le elezioni, affermando di aver trionfato "in tutti e sette gli stati chiave", con "312 voti del Collegio Elettorale", "2.750 distretti contro 525" e "facilmente il voto popolare".
“Devo essere autorizzato a fare il lavoro per il quale sono stato eletto. Se no, non avremo più un paese”, ha concluso Trump, rafforzando il suo slogan di campagna: “MAKE AMERICA GREAT AGAIN”.
Durante i primi 100 giorni del suo secondo mandato, Trump ha intensificato la sua offensiva migratoria con la deportazione di 65.682 immigrati privi di documenti, secondo le cifre diffuse dal Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE).
Secondo ICE, dei più di 66.000 arresti effettuati, il 75% riguardava immigrati con precedenti penali, inclusi 2.288 presunti membri di bande come Tren de Aragua, MS-13 e Barrio 18, oltre a 1.329 persone accusate o condannate per reati sessuali e 498 per omicidio.
In questo senso, Trump ha firmato venerdì una nuova ordine esecutiva che permetterà ai migranti irregolari di lasciare volontariamente il paese, anche se hanno documenti di viaggio scaduti o incompleti, come parte del suo piano migratorio denominato “Progetto di Ritorno a Casa”.
La misura autorizza il Dipartimento di Stato e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale a facilitare l'autodeportazione dei migranti senza richiedere documentazione valida, attivando un sistema digitale e un servizio di portineria che permetterà loro di prenotare voli gratuiti per l'estero direttamente dagli aeroporti.
“Gli stranieri irregolari potranno lasciare il paese con o senza i documenti di viaggio appropriati,” indica il testo ufficiale.
Por altro verso, l'amministrazione dell'ex presidente Donald Trump ha presentato giovedì una richiesta d'emergenza alla Corte Suprema degli Stati Uniti al fine di annullare una sentenza giudiziaria che impedisce la cancellazione anticipata del programma di parole umanitarie, che conferisce uno status legale temporaneo a oltre 500.000 migranti provenienti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela.
Il programma, istituito durante l'amministrazione del presidente Joe Biden, permetteva a persone di questi paesi di entrare negli Stati Uniti via aerea con supporto finanziario e di risiedere legalmente per due anni con autorizzazione al lavoro; ma è stato uno dei primi programmi cancellati da Trump al suo arrivo alla Casa Bianca.
Nel marzo scorso, Trump, ha esortato la Corte Suprema a limitare la capacità dei giudici federali di emettere misure cautelari a livello nazionale, sostenendo che queste abbiano bloccato ripetutamente le sue politiche.
«Le ordinanze giuridiche nazionali illegali di giudici radicali di sinistra potrebbero portare alla distruzione del nostro paese. Queste persone sono dei pazzi che non si preoccupano, nemmeno un po’, delle conseguenze delle loro decisioni e sentenze, che sono molto pericolose e sbagliate!», ha scritto Trump sulla sua rete sociale, Truth Social.
Domande frequenti sulla politica migratoria di Donald Trump
Cosa afferma Donald Trump riguardo al numero di immigrati illegali negli Stati Uniti?
Donald Trump afferma che gli Stati Uniti sono stati invasi da 21 milioni di immigrati illegali. Secondo lui, questi immigrati includono assassini e criminali di altissimo livello. Questa dichiarazione fa parte del suo discorso per giustificare la sua politica migratoria più rigorosa.
Come intende Trump deportare gli immigrati irregolari?
Trump ha firmato un'ordinanza esecutiva che consente l'autodeportazione di immigrati irregolari. Questo programma, denominato "Progetto di Ritorno a Casa", facilita l'uscita volontaria dal paese attraverso voli gratuiti forniti dal governo. Inoltre, Trump ha schierato più di 20.000 agenti per intensificare le operazioni di detenzione e deportazione.
Quali ostacoli deve affrontare Trump per attuare le sue politiche migratorie?
Trump segnala che il sistema giudiziario radicalizzato e incompetente è il principale ostacolo. Queste istituzioni, secondo lui, impediscono l'applicazione efficace delle sue politiche migratorie. Ha chiesto ai suoi avvocati di dichiarare questi fatti davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti e ad altri tribunali.
Qual è la posizione di Trump sugli immigrati irregolari che non hanno precedenti penali?
Trump ritiene che tutti gli immigrati irregolari siano criminali per definizione. Secondo l'amministrazione, entrare illegalmente negli Stati Uniti costituisce un reato, il che rende tutti gli irregolari soggetti a deportazione, indipendentemente dal fatto che abbiano commesso altri reati.
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