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La riconosciuta economista e oppositrice cubana Martha Beatriz Roque Cabello è tornata giovedì a Cuba dopo un soggiorno a Miami per motivi di salute, dove si era recata a febbraio con un visto umanitario per ricevere cure mediche.
La disidente di 79 anni è arrivata a La Havana dopo le tre del pomeriggio con un volo di American Airlines proveniente dalla città americana.
Il suo ritorno è avvenuto dopo diverse settimane di recupero a causa di un’insufficienza renale associata al diabete, che l’aveva precedentemente costretta a rimanere ricoverata presso l’Ospedale Clinico Chirurgico Hermanos Ameijeiras de La Habana.
In un video diffuso dalla Fondazione Rescate Jurídico, Roque ha spiegato che la sua decisione di tornare sull'isola è legata al suo attivismo.
“Al momento, l'isola si trova in una situazione molto difficile, non solo dal punto di vista politico, ma anche da quello economico e sociale. Vorrei trascorrere un po' di tempo lì per poter assorbire personalmente ciò che sta accadendo,” ha dichiarato.
L'ex professoressa universitaria ed economista è stata l'unica donna condannata durante l'ondata repressiva del 2003, conosciuta come la Primavera Nera, quando il regime ha condannato 75 oppositori.
Da allora è stata una voce attiva in difesa dei diritti umani e della libertà di espressione a Cuba.
Durante la sua più recente intervista, Roque ha espresso anche preoccupazione per l'incarcerazione dei suoi ex compagni di causa, José Daniel Ferrer e Félix Navarro, le cui libertà condizionali sono state revocate questa settimana.
"Questo è qualcosa di ciclico. Ogni volta che c'è un focolaio di dissidenti che riescono a raggiungere il popolo e a esprimersi, la dittatura li reprime e li porta in prigione," ha lamentato.
Nel 2024, Martha Beatriz Roque è stata premiata con il Premio Internazionale alle Donne di Coraggio assegnato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, in riconoscimento della sua instancabile lotta per i diritti civili a Cuba.
Il suo ritorno nell'isola rappresenta un nuovo capitolo nel suo impegno per la dissidenza pacifica, in un contesto segnato dall'aggravarsi della crisi politica, economica e sociale nel paese.
Domande frequenti sul ritorno di Martha Beatriz Roque a Cuba
Perché Martha Beatriz Roque ha deciso di tornare a Cuba?
Martha Beatriz Roque ha deciso di tornare a Cuba per continuare il suo attivismo in un momento critico per l'isola. Ha espresso il suo desiderio di immergersi personalmente nella situazione politica, economica e sociale che attraversa il paese. Nonostante i suoi problemi di salute, il suo impegno per la dissidenza pacifica e la difesa dei diritti umani rimane una priorità per lei.
Qual è lo stato di salute attuale di Martha Beatriz Roque?
Tras aver ricevuto trattamento medico a Miami, Roque ha sperimentato un recupero significativo dall'insufficienza renale associata al suo diabete. In precedenza, il suo stato di salute era stato critico, con complicazioni serie che lo hanno portato a essere ricoverato in ospedale in diverse occasioni all'Avana. Tuttavia, grazie alle cure ricevute, è riuscito a stabilizzarsi e a tornare a Cuba.
Qual è stato il ruolo di Martha Beatriz Roque nella dissidenza cubana?
Martha Beatriz Roque è una figura emblematica della dissidenza cubana. È stata l'unica donna incarcerata durante la Primavera Nera del 2003, un evento in cui il regime cubano ha represso con durezza 75 oppositori. Da allora, è stata una voce attiva nella difesa dei diritti umani e della libertà di espressione. Il suo attivismo è stato riconosciuto a livello internazionale, come con il Premio Internazionale alle Donne di Coraggio conferito dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nel 2024.
Come ha reagito la comunità internazionale di fronte alla situazione di Martha Beatriz Roque?
La comunità internazionale ha espresso la sua solidarietà a Martha Beatriz Roque in molteplici occasioni. L'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba, ad esempio, ha messo in evidenza il suo ruolo come instancabile sostenitrice dei diritti umani. Inoltre, la sua situazione è stata seguita da vicino da attivisti e organizzazioni internazionali, che hanno mostrato supporto alla sua lotta e hanno sostenuto il suo benessere.
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