Il governo cubano richiede la presentazione di conti fiscali obbligatori per i lavoratori autonomi

La nuova normativa, firmata dal viceministro Ariel Fonseca Quesada, vieta di emettere documenti ufficiali senza un contratto di conto fiscale, intensificando così il controllo statale sul settore privato in mezzo a critiche per le carenze nel processo di bancarizzazione nell'isola.


Il Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale di Cuba ha emanato una nuova direttiva che inasprisce i requisiti per l'esercizio del lavoro autonomo, richiedendo l'apertura e il funzionamento obbligatorio di conti bancari fiscali.

Il documento, condiviso dalla Comunicadora della Direzione del Lavoro e della Sicurezza Sociale del comune di Río Cauto sul suo profilo Facebook, stabilisce che non verranno rilasciati documenti attestanti a coloro che non presenteranno un contratto bancario valido.

Captura di Facebook/Comunicadora Dtss Río Cauto

La comunicazione ufficiale, firmata da Ariel Fonseca Quesada, viceministro del Lavoro e della Sicurezza Sociale, è indirizzata ai direttori provinciali e municipali dell'organismo, capi dei dipartimenti di Occupazione Non Statale, funzionari degli uffici di assistenza al lavoro autonomo e capi degli uffici di pratiche subordinate ai consigli di amministrazione municipale.

Facebook/Comunicadora Dtss Río Cauto

Secondo il testo, gli uffici di elaborazione dovranno verificare che ogni richiedente possieda:

  • Un contratto di apertura di conto corrente individuale per persone fisiche autorizzate a esercitare il lavoro autonomo.
  • Una carta magnetica associata al conto bancario fiscale, i cui primi cifre siano 9212 o 9213.

In caso di inadempimento, si procederà alla cancellazione del progetto di lavoro autonomo

Il documento sottolinea che, nonostante gli sforzi precedenti, il numero di lavoratori privati che non ha ancora aperto conti fiscali rimane significativo, motivo per cui si rafforzano le richieste e si fa appello alla cooperazione di tutti gli enti coinvolti.

Facebook/Comunicadora Dtss Río Cauto

Questa misura si inserisce nel processo di bancarizzazione promosso dal governo cubano a partire da agosto 2023, che mira a ridurre l'uso di contante, prevenire reati finanziari, risparmiare valute estere e rafforzare il controllo fiscale sul settore non statale. Tuttavia, questo processo è stato oggetto di critiche e ha affrontato molteplici ostacoli nella sua attuazione.​

Informi precedenti hanno documentato che molti negozi privati si rifiutano di svolgere la loro attività secondo le direttive del governo e rifiutano l'obbligo di effettuare pagamenti tramite canali elettronici, preferendo l'uso del contante per avere liquidità nelle loro operazioni.

Inoltre, sono stati segnalati problemi con le piattaforme di pagamento e un accesso limitato da parte della popolazione ai mezzi digitali necessari per operare in questo sistema

La imposizione della bancarizzazione ha generato anche problemi nell'accesso al contante da parte della popolazione, con lunghe code e restrizioni per prelevare denaro in contante presso banche e sportelli automatici, colpendo in particolare lavoratori e pensionati. ​

Nonostante queste sfide, il governo cubano continua a implementare misure coercitive per forzare la bancarizzazione del settore privato, il che è stato interpretato da molti come un tentativo di controllo economico piuttosto che una vera modernizzazione finanziaria.

***Questo documento è stato condiviso da una comunicatrice della Direzione Municipale del Lavoro e della Sicurezza Sociale di Río Cauto, nella provincia di Granma. La sua struttura, redazione, destinatari e firma corrispondono ai moduli consueti delle comunicazioni ufficiali del Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale di Cuba. Sebbene non sia stato pubblicato sui canali ufficiali del governo, il suo contenuto riflette le direttive vigenti all'interno del processo di bancarizzazione e controllo del lavoro autonomo sull'isola.

Domande frequenti sulle nuove restrizioni per i lavoratori autonomi a Cuba

Quali sono i nuovi requisiti che il governo cubano impone ai lavoratori autonomi?

Il governo cubano ora richiede che i lavoratori autonomi aprano e gestiscano conti bancari fiscali. Senza questi contratti bancari, non verranno rilasciati documenti attestanti per esercitare il lavoro autonomo. Questa misura mira a rafforzare il controllo fiscale e ridurre l'uso di contante nell'economia cubana.

Quali conseguenze affrontano i lavoratori autonomi che non rispettano l'apertura di conti fiscali?

Coloro che non adempiono all'apertura di conti fiscali avranno annullato il loro progetto di lavoro autonomo. Questa misura fa parte della strategia del governo per costringere alla bancarizzazione del settore privato, nonostante la resistenza e i problemi tecnici che affronta l'implementazione di questa politica.

Perché il governo cubano insiste sulla bancarizzazione del settore privato?

Il governo cubano cerca di ridurre l'uso del contante, prevenire crimini finanziari e rafforzare il controllo fiscale sul settore non statale. Tuttavia, questa misura è stata criticata per generare problemi nell'accesso al contante e influenzare la liquidità delle imprese private, il che molti interpretano come un tentativo di controllo economico più che una modernizzazione finanziaria.

Come ha reagito il settore privato alle nuove restrizioni del governo cubano?

Il settore privato ha mostrato un crescente malcontento di fronte alle nuove restrizioni imposte dal governo. Rapporti e testimonianze indicano che molti negozi privati preferiscono l'uso di contante e rifiutano l'obbligo di effettuare incassi tramite canali elettronici, a causa di guasti nelle piattaforme di pagamento e accesso limitato ai mezzi digitali.

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Redazione di CiberCuba

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