Una coppia che si dedicava al sequestro di migranti a Ciudad Juárez è stata condannata a 50 anni di prigione, dopo essere stata riconosciuta penalmente responsabile di aver tenuto in cattività due cittadini cubani.
Francisco Manuel T. S. e Erika Janeth T. A. dovranno scontare la loro pena reclusi nel Centro de Reinserción Social Estatal No. 1, secondo informazioni fornite dalla Fiscalía General del Estado de Chihuahua, i cui agenti sono stati responsabili delle indagini.
La Fiscalía Especializzata in Operazioni Strategiche ha precisato che lo scorso 15 aprile è stata emessa la sentenza di condanna e questo venerdì, durante l'udienza di individualizzazione delle sanzioni, è stata formalizzata la condanna.
Además della pena detentiva, l'Organo Giurisdizionale del Distretto Giudiziario Bravos ha imposto una multa vicina ai 400 mila pesos, così come il pagamento per il risarcimento dei danni causati alle vittime per le affezioni psicologiche.
I fatti sono avvenuti nella colonia Lomas de Poleo, a ovest di Ciudad Juárez. Secondo le indagini, i sequestratori hanno tenuto le vittime private della libertà per un mese e mezzo in una casa di sicurezza, mentre esigevano dai loro familiari il pagamento di 12 mila dollari in cambio della loro liberazione e per non far loro del male.
La situazione ha preso una piega il 18 gennaio 2023, quando Francisco Manuel T. S. ed Erika Janeth T. A. sono stati arrestati da agenti investigativi mentre liberavano una delle vittime dopo aver ricevuto un pagamento parziale di 3 mila dollari. Questa persona è riuscita ad avvisare le autorità, che si sono recate all'abitazione dove si trovava la seconda vittima, salvandola sana e salva.
La Procura ha sottolineato che la sentenza rappresenta un progresso nella protezione dei diritti dei migranti che transitano per il territorio messicano e riafferma l'impegno delle autorità statali nella lotta contro reati di alto impatto come il sequestro.
Este caso si aggiunge a una crisi umanitaria più ampia che colpisce i migranti cubani nel loro transito attraverso il Messico verso gli Stati Uniti. Negli ultimi anni, è stato registrato un preoccupante incremento di questi crimini.
Gli stati più pericolosi per i migranti includono Chiapas, Veracruz, Tabasco, Nuevo León e Tamaulipas. Recenti operazioni di salvataggio in luoghi come Tapachula (Chiapas), Cancún (Quintana Roo) e Juchitán de Zaragoza (Oaxaca) hanno messo in evidenza le condizioni disumane in cui vengono tenuti i sequestrati: sovraffollamento, maltrattamenti e gravi privazioni di cibo e acqua.
Inoltre, diversi fattori contribuiscono a questa situazione critica, tra cui le politiche migratorie restrittive che costringono i migranti a rimanere più a lungo in Messico, la corruzione e la collusione di alcune autorità locali con gruppi criminali, e la mancanza di risorse e reti di supporto tra i migranti, il che li rende particolarmente vulnerabili.
Domande frequenti sulla condanna dei sequestratori di cubani a Ciudad Juárez
Qual è stata la sentenza per i rapitori dei cittadini cubani a Ciudad Juárez?
La coppia responsabile del rapimento di due migranti cubani a Ciudad Juárez, Francisco Manuel T. S. ed Erika Janeth T. A., è stata condannata a 50 anni di carcere. Inoltre, dovranno pagare una multa di circa 400 mila pesos e il risarcimento per i danni causati alle vittime.
Dove saranno rinchiusi i sequestratori dei migranti cubani?
I sequestratori, Francisco Manuel T. S. ed Erika Janeth T. A., saranno trattenuti nel Centro di Reinserimento Sociale Statale No. 1 nella capitale dello stato di Chihuahua.
Come sono state liberate le vittime del rapimento a Ciudad Juárez?
Le vittime sono state liberate quando i sequestratori sono stati arrestati dopo aver ricevuto un pagamento parziale di 3 mila dollari. Una delle vittime è riuscita ad allertare le autorità, che si sono recate all'abitazione dove si trovava la seconda vittima.
Cosa rappresenta questa sentenza per la situazione dei migranti cubani in Messico?
La sentenza rappresenta un passo avanti nella protezione dei diritti dei migranti e riafferma l'impegno delle autorità nella lotta contro i crimini di alto impatto come il sequestro. La crisi umanitaria dei migranti cubani in Messico continua a essere un problema serio, con un allarmante incremento di questi crimini.
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