Il governo cubano promuove il sorgho come soluzione alimentare senza glutine per persone celiache

L'Unità di Scienza e Tecnologia dei Pascoli e Foraggi di Sancti Spíritus sta sperimentando la coltivazione di oltre 25 varietà di cereali e prevede di collaborare con l'industria per produrre alimenti adatti per le persone celiache.

Il progetto è stato avviato a Sancti Spíritus, con il supporto dell'Università Centrale Martha Abreu delle VilleFoto © Radio Granma

Video correlati:

Un progetto per introdurre e ampliare la coltivazione del sorgo a fini alimentari è stato avviato nella provincia di Sancti Spíritus, con l'obiettivo di beneficiare in particolare persone celiache, tra cui 42 bambini diagnosticati con questa malattia nel territorio.

La Unidad di Scienza e Tecnologia Pascoli e Foraggi nella provincia centrale promuove questo programma, che potrebbe diventare una soluzione agricola locale di fronte a una necessità medica cronica e trascurata a Cuba: una dieta sicura e accessibile per i pazienti celiaci.

Il piano prevede di valutare oltre 25 varietà di cereali, alcune donate dal Vietnam e altre provenienti dal Centro di Investigazioni Agropecuarie di Villa Clara, con l'obiettivo di produrre farina senza glutine, adatta per la preparazione di pane, dolci e altri alimenti per coloro che non possono consumare grano, orzo, segale o avena, ha riportato il giornale provinciale Escambray.

“Abbiamo tutte le condizioni create per valutare il germoplasma (insieme di materiale genetico) del sorgo e poter portare avanti questo progetto. Inoltre, qui ci sono le condizioni ideali per valorizzare il suo coltivo, sia in condizioni di secco che di irrigazione”, ha assicurato José Ángel Nápoles Gómez, direttore provinciale di Pascoli e Foraggi.

Ha spiegato che il progetto beneficia del supporto dell'Universidad Central Martha Abreu de Las Villas, che ha “una significativa esperienza in questo ambito, che si è diffusamente sviluppata nel paese, principalmente nella regione centrale”.

Il funzionario ha sottolineato che, inoltre, si prevede un "collegamento" produttivo con l'azienda statale Labiofam, che si occuperà della macinazione del grano, e con l'industria alimentare, che elaborerà questi prodotti in conformità con le norme sanitarie.

Escambray ha sottolineato che la promozione del sorgo come alimento umano ha il supporto dell'esperienza accumulata a Villa Clara, recentemente presentata in un workshop scientifico a Sancti Spíritus.

La malattia celiaca è un disturbo autoimmune in cui il consumo di glutine - presente in grano, orzo e segale e varietà di avena - danneggia l'intestino tenue. La condizione rende difficile l'assorbimento dei nutrienti e si controlla solo con una dieta rigorosa senza glutine.

Se già è difficile a Cuba per i suoi abitanti accedere a un'alimentazione ricca e bilanciata, la situazione è ancora peggiore per coloro che sono stati diagnosticati come celiaci.

Nel paese esistono circa 900 persone diagnosticate con celiachia; tuttavia, si stima che possano esserci altre che rimangono asintomatiche, ha sottolineato nel maggio 2024 il quotidiano ufficiale Granma.

In 2020, un reportage pubblicato su Juventud Rebelde ha mostrato la difficile situazione che affrontano nel non poter ingerire prodotti come pane, biscotti, pizza, noodles, dolci, latte, gelati, salumi e zuppe pronte, tra gli altri.

In quel momento, la pubblicazione riportava solo quattro panetterie-pasticcerie specializzate nel paese per la produzione di prodotti senza glutine: a L'Avana, Villa Clara e Santiago di Cuba, e una in fase di apertura a Holguín. Insieme dovevano garantire la produzione ai pazienti del resto delle province.

Sin embargo, nel 2022, Yanilys Sariego, madre di un bambino celiaco, ha denunciato l'alto costo degli alimenti che il governo vende per questi pazienti, alcuni dei quali in valuta estera e molto costosi, e ha rivendicato il suo diritto a vivere una vita dignitosa a Cuba.

Sariego ha mostrato che un pacchetto di spaghetti senza glutine veniva venduto a 4.17 MLC, una salsa senza glutine a 2.17 MLC, una lattina di mais da 285 grammi a 1.92 MLC e un mazzetto di fagiolini che non supera un chilo veniva commercializzato nei mercati agropecuari a 50 pesos cubani.

Negli ultimi anni, sono emersi nel settore privato a Cuba imprendimenti che producono alimenti sani e favoriscono le esigenze di persone con diverse condizioni di salute, inclusa la celiachia.

Domande frequenti sul coltivazione del sorgo e il suo impatto a Cuba

Perché il governo cubano sta promuovendo la coltivazione del sorgo?

Il governo cubano sta promuovendo la coltivazione del sorgo con l'obiettivo di fornire una alternativa alimentare senza glutine per le persone celiache, in particolare per i bambini, in un contesto in cui accedere a prodotti senza glutine è complicato e costoso a Cuba.

Come si prevede di implementare la coltivazione del sorgo a Sancti Spíritus?

Il progetto a Sancti Spíritus include la valutazione di oltre 25 varietà di sorgo per produrre farina senza glutine. Questo sarà realizzato con il supporto dell'Università Centrale Marta Abreu di Las Villas e prevede un'interconnessione produttiva con l'azienda statale Labiofam.

Quali sfide affrontano le persone celiache a Cuba?

Le persone celiache a Cuba affrontano difficoltà nell'accesso a cibi senza glutine, poiché sono scarsi e costosi, spesso venduti in valute straniere. Questo si aggiunge alla già complicata situazione alimentare del paese, dove la malnutrizione è un problema comune.

Come si confronta il progetto di sorgo con altre iniziative agricole a Cuba?

A differenza di altri progetti come la produzione di farina di manioca a Camagüey, la coltivazione del sorgo si concentra su fornire una soluzione alimentare per una specifica necessità medica. Entrambe le iniziative riflettono il tentativo del governo cubano di mitigare la carenza di alimenti di base nel paese.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.