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Tre uomini sono stati arrestati nella città di Cárdenas, Matanzas, dopo essere stati sorpresi in flagranza mentre rubavano carburante dal gruppo elettrogeno dell'Ospedale Generale Docente Julio Manuel Aristegui Villamil, secondo fonti ufficiali.
Una nota diffusa nel profilo Facebook “Con Todos La Victoria”, legata al Ministero dell'Interno (Minint), ha precisato che gli individui sono stati scoperti “con i serbatoi in mano e un tubo”, mentre cercavano di estrarre il carburante.
I detenuti sono nominati Amado Marquetty Couret, Manuel de Jesús Céspedes Cabrera e Ernesto Vladimir Sotolongo Martínez. Secondo il rapporto, quest'ultimo ha un passato criminale che include furto e lesioni.
I tre accusati rimangono in arresto e dovranno rispondere davanti alla giustizia per questo reato, ha riferito l'informazione.
Da mesi, il regime cubano ha intensificato la offensiva poliziesca e giudiziaria contro il crimine, la corruzione, le illegalità e le indiscipline sociali, in una crociata che mira a fermare l'aumento di questo tipo di fatti, i quali sono aumentati man mano che la crisi economica, politica e sociale del paese si aggrava.
Mediante continui megaoperativi nazionali, focalizzati su “prevenzione e contrasto” a azioni delittuose e di indisciplina nelle comunità, le autorità intendono imporre un rigoroso controllo sociale con misure severe e esemplari.
A inizio di questo mese, è stata resa nota la condanna a sette anni di prigione di un operatore del Minint a Ciego de Ávila per il reato di sabotaggio, dopo aver versato acqua nel serbatoio di carburante del gruppo elettrogeno che alimenta il centro di comunicazione della delegazione provinciale di quell'organismo.
Il Tribunale Municipale Popolare di Diez de Octubre, a L'Avana, ha giudicato a marzo due operai della Raffineria Ñico López accusati di atti di corruzione e negligenza amministrativa, che hanno provocato una fuoriuscita di 280.000 litri di benzina. I coinvolti hanno affrontato accuse gravi dopo la scoperta di irregolarità nella consegna di carburante, una risorsa critica in mezzo alla prolungata crisi energetica nazionale.
Domande frequenti sul furto di carburante e la crisi a Cuba
Cosa è successo all'ospedale di Cárdenas con il furto di carburante?
Tre uomini sono stati arrestati mentre rubavano carburante dal gruppo elettrogeno dell'Ospedale Generale Docente Julio Manuel Aristegui Villamil a Cárdenas, Matanzas. Sono stati sorpresi in flagranza dalle autorità, che li hanno trovati con serbatoi e un tubo mentre cercavano di estrarre il carburante.
Come sta agendo il governo cubano di fronte all'aumento dei reati legati al combustibile?
Il governo cubano ha intensificato l'offensiva poliziesca e giudiziaria per fermare l'aumento dei reati, della corruzione e delle illegalità, nel tentativo di imporre un controllo sociale rigoroso. Stanno avendo luogo megaoperazioni focalizzate sulla prevenzione e sul contrasto delle azioni delittuose, con pene severe ed esemplari per gli trasgressori.
Quali altri casi recenti simili sono avvenuti a Cuba?
Oltre al furto nell'ospedale di Cárdenas, c'è stato un caso a Ciego de Ávila in cui un operatore del MININT è stato condannato a sette anni di reclusione per sabotaggio dopo aver versato acqua nel serbatoio del carburante di un gruppo elettrogeno. Questi casi riflettono la severità con cui il regime cubano risponde ai reati che colpiscono le infrastrutture statali, specialmente in un contesto di crisi energetica e di frequenti blackout.
Perché sta aumentando la criminalità legata al carburante a Cuba?
L'aumento di questi reati è legato alla grave crisi economica, politica e sociale che affronta Cuba, dove la scarsità di risorse fondamentali come il combustibile ha spinto la popolazione a cercare metodi illegali per ottenerlo. La mancanza di una gestione efficiente e la corruzione all'interno del sistema statale hanno anche contribuito a questo incremento della criminalità.
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