Puente girevole di Matanzas: Testimone dell'amore e dei salti pericolosi

Una storia d'amore rivive la pericolosa tradizione di lanciarsi dal ponte girevole di Matanzas, un gioiello centenario che potrebbe tornare a girare se riuscirà a essere restaurato.


Il ponte girevole di Matanzas, una reliquia d'acciaio sospesa sul fiume San Juan, rimane un luogo di incontri, promesse e decisioni che sfidano la logica e la sicurezza.

Questa struttura, che ha resistito al passare del tempo e all'abbandono, è stata recentemente il palcoscenico di una storia d'amore con toni di pericolo.

Secondo quanto riportato dal giornale ufficiale Girón, una coppia di giovani ha scelto il ponte emblematico come rifugio di fronte alla mancanza di opzioni ricreative.

Girón / Raúl Navarro González

Senza cinema né piani, camminarono senza meta fino a raggiungere il luogo dove il fiume e il ferro si incrociano, e in quel posto, tra silenzi e sguardi, lui chiese: “E se mi getto?”.

E senza ulteriori indugi, si gettò in acqua dall'alto, in un gesto che lei interpretò come una dichiarazione senza parole.

La scena, carica di simbolismo, ha lasciato un messaggio tra le righe: l'amore, quando è vero, a volte si lancia nel vuoto confidando che l'altro sarà lì sotto, ad aspettare.

Girón / Raúl Navarro González

Tuttavia, questa pratica, lontana dall'essere nuova, fa parte di una tradizione pericolosa nella provincia.

Gettarsi dai ponti è un atto comune tra bambini e giovani matanceros, ma ciò non significa che non comporti dei rischi.

Le strutture, colpite da anni di deterioramento e disattenzione, potrebbero essere il palcoscenico della triste conseguenza dell'imprudenza.

Sebbene la scena possa ispirare versi e metafore, alcuni concordano sul fatto che sia urgente promuovere la consapevolezza sui pericoli che comporta questo tipo di azioni: l'amore può essere cieco, ma la prevenzione non deve mai chiudere gli occhi.

Girón / Raúl Navarro González

Un ponte centenario con una storia, ingegneria e potenziale turistico da riscoprire

Forse nel 2025, l'emblematico ponte girevole di Matanzas tornerà a muoversi sul suo asse, come testimone vivente dell'ingegneria del passato e simbolo della città.

Così lo ha annunciato il maestro Leonel Pérez Orozco, conservatore di Matanzas, durante una sessione della Tertulia della Matanceridad svoltasi l'anno scorso nella sede provinciale della Uneac.

Girón / Raúl Navarro González

Secondo quanto spiegato dagli esperti, citati dal quotidiano Girón, il viadotto sarà sottoposto a un'ispezione tecnica da parte di esperti di Matanzas e dell'Avana, e dalle conclusioni di quella diagnosi dipenderà se verrà approvato o meno il suo restauro.

Il ponte, con una lunghezza di circa 70 metri, fu inaugurato l'8 aprile 1904 dopo essere stato trasportato dagli Stati Uniti in pezzi smontati.

Si è installato sul fiume San Juan, a circa 50 metri dalla sua foce, e la sua base originale in legno —che ha sostenuto per decenni il passaggio di treni carichi di zucchero— è stata sostituita nel 1981 con pali in cemento armato.

Il meccanismo di rotazione si basa su ingranaggi azionati da un motore fabbricato a Filadelfia, che inizialmente veniva alimentato con batterie a magnete e poi con energia elettrica.

Girón / Raúl Navarro González

L'operazione di giro durava un minuto e 40 secondi, ed era necessario azionare i meccanismi almeno una volta alla settimana per evitare il deterioramento da ossidazione.

Tuttavia, il sistema è rimasto inattivo per oltre due decenni e l'ultima volta che il ponte è stato ruotato è stato grazie allo sforzo manuale di due ferrovieri, che sono riusciti a muoverlo lentamente con una leva per allinearlo tra i quartieri di Matanzas e Pueblo Nuevo.

Il ponte girevole di Matanzas non è solo un'opera unica a Cuba, ma appartiene a una tipologia di strutture oggi rare nel mondo.

Esistono simili in Egitto (come il Ferdam, il più lungo del mondo sul Canale di Suez), in Uruguay (Ponte di Carmelo) e in Argentina (Ponte della Donna). In Spagna, questo tipo di viadotti erano comuni in passato, anche se molti sono già stati sostituiti.

A differenza dei ponti basculanti o oscillanti moderni, quello di Matanzas conserva una doppia funzionalità: permettere il transito ferroviario o veicolare e, al contempo, facilitare il passaggio delle imbarcazioni.

La sua recuperazione non avrebbe solo un valore patrimoniale, ma aumenterebbe anche il suo fascino come punto turistico, rafforzando Atene di Cuba come meta culturale e di storia vivente.

Girón / Raúl Navarro González

En giugno scorso, una coppia di anziani cubani è stata fotografata mentre passeggiava mano nella mano per le strade de L'Avana, suscitando l'ammirazione di migliaia di utenti sui social media per la loro tenerezza e la complicità riflessa nei loro gesti.

La scena, condivisa su piattaforme digitali, ha servito da promemoria per l'amore duraturo, quello che sopravvive al passare del tempo e alle difficoltà quotidiane, aggrappato ai piccoli gesti come camminare insieme sotto il sole dell'Avana.

Meses dopo, una storia di riunione ha commosso molti: un cubano è tornato sull’isola dopo due anni di assenza e ha sorpreso il suo partner in quello che sarebbe diventato un momento virale.

Le lacrime, l'abbraccio e l'emozione catturata in video hanno rivelato la profondità dei legami che rimangono intatti nonostante la distanza e il tempo separati da circostanze migratorie, così comuni nella realtà cubana attuale.

Appena un mese fa, un'altra dimostrazione di amore inaspettato è diventata notizia quando un cubano ha chiesto in matrimonio la sua fidanzata incinta di gemelli, durante una celebrazione familiare.

Il gesto, carico di tenerezza e speranza, è stato catturato in un video che ha circolato sui social, esaltando i valori di impegno e famiglia, anche in contesti di crisi economica e sociale.

Queste storie, così come quella vissuta nel ponte girevole di Matanzas, riflettono diverse forme d'amore nella Cuba contemporanea: dalla devozione silenziosa ai gesti pubblici più audaci.

Domande frequenti sul ponte girevole di Matanzas

Qual è la storia del ponte girevole di Matanzas?

Il ponte girevole di Matanzas è stato inaugurato l'8 aprile 1904 dopo essere stato trasportato dagli Stati Uniti in pezzi smontati. Il suo meccanismo di rotazione, basato su ruote dentate, è stato attivato inizialmente da un motore fabbricato a Filadelfia. Nel corso degli anni, il ponte ha sopportato il passaggio di treni carichi di zucchero ed è stato testimone di incontri, promesse e salti pericolosi, diventando un simbolo della città.

Perché il ponte girevole di Matanzas è considerato pericoloso?

Il ponte è considerato pericoloso in quanto molti giovani e bambini matanceros si gettano da esso nel fiume San Juan, una pratica che, sebbene comune, comporta dei rischi. Il deterioramento della struttura aggiunge un ulteriore fattore di pericolo, poiché potrebbe crollare a causa dell'abbandono e della mancanza di manutenzione.

Qual è lo stato attuale del ponte girevole di Matanzas e il suo potenziale di restaurazione?

Attualmente, il ponte girevole è inattivo da oltre due decenni, sebbene si preveda che nel 2025 venga sottoposto a un'ispezione tecnica per determinarne la fattibilità di restaurazione. Il suo recupero non solo rappresenterebbe un valore patrimoniale, ma contribuirebbe anche a valorizzare il turismo a Matanzas come meta culturale e storica.

Quali implicazioni turistiche potrebbe avere il restauro del ponte girevole di Matanzas?

La restaurazione del ponte potrebbe trasformarlo in un'attrazione turistica significativa, evidenziando la sua ingegneria storica e la sua funzionalità unica. Questo potrebbe rafforzare l'immagine di Matanzas come meta culturale e di storia viva, attirando visitatori interessati al suo patrimonio architettonico e industriale.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.