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Elon Musk ha nuovamente sorpreso con le sue dichiarazioni sui social media, questa volta proclamando apertamente la sua ammirazione per Donald Trump.
In un messaggio pubblicato su X (prima Twitter) il 7 febbraio, il magnate di Tesla e SpaceX ha risposto con un secco ma incisivo "È vero" a una sua citazione in cui esprimeva il suo affetto per il presidente degli Stati Uniti.
Le dichiarazioni di Musk arrivano nel contesto di speculazioni sulla sua vicinanza a Trump, specialmente dopo la sua apparizione in copertina sulla rivista Time, che lo ha rappresentato seduto al tavolo dello studio ovale, un'immagine che ha suscitato polemiche e che, secondo voci non confermate, non è piaciuta al presidente degli Stati Uniti.
L'imprenditore aveva precedentemente affermato che “più conoscono il presidente Trump, più mi piace”, e arrivò a dire che lo “amo”, sebbene precisasse che si tratta di un affetto nei limiti dell'amicizia tra due uomini eterosessuali.
Il commento ha generato un'ondata di reazioni sui social media, inclusa quella di Donald Trump Jr., che ha citato il messaggio di Musk accompagnato da tre emoji di risata. Nel frattempo, alcuni utenti di X hanno scherzato sulla natura della relazione tra i due miliardari.
Por su parte, Trump è stato intervistato in una conferenza stampa riguardo alla posizione di sua moglie Melania rispetto alle parole di Musk. Con il suo consueto stile, ha risposto con ironia: “Oh, credo che le andrà bene in qualche modo.”
Tuttavia, gli analisti suggeriscono che questa relazione potrebbe non essere duratura, data la natura volatile di entrambi. Per ora, Musk continua a chiarire che la sua affinità con l'ex presidente va oltre la politica, e i suoi post sui social continuano a alimentare la conversazione.
Dalla finanziamento alla Casa Bianca: Elon Musk, elemento chiave nel ritorno di Trump
La relazione tra Musk e Trump è evoluta significativamente negli ultimi anni, passando da un'interazione distante a una stretta collaborazione nel campo politico e governativo.
Nel luglio 2024, Musk si è impegnato a sostenere la campagna presidenziale di Trump con una donazione mensile di 45 milioni di dollari, gestita tramite il super PAC "America PAC".
Questo fondo aveva l'obiettivo di registrare elettori e promuovere il voto anticipato in stati chiave. Il supporto finanziario ha rappresentato una tappa fondamentale nell'alleanza tra i due imprenditori, consolidando Musk come un alleato chiave nella candidatura di Trump.
Dopo la vittoria elettorale di Trump nel novembre 2024, è stata annunciata la creazione del Dipartimento per l'Efficienza del Governo (DOGE), designando Elon Musk come suo direttore, accompagnato da Vivek Ramaswamy.
La missione di questo dipartimento è trasformare l'apparato statale, riducendo la burocrazia e migliorando l'efficienza amministrativa. Trump ha descritto questa iniziativa come potenzialmente "Il Progetto Manhattan del nostro tempo", sottolineando la grandezza dei cambiamenti proposti.
La collaborazione ha riflettuto la convergenza di interessi tra Musk e Trump, incentrata sulla ristrutturazione del governo e sull'implementazione di politiche che, secondo affermano, promuovono l'efficienza e la riduzione della spesa pubblica.
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