CTE Carlos Manuel de Céspedes annuncia prove di caldaia, ma promette elettricità dopo il 20 aprile

La popolazione mette in discussione il ritardo in mezzo a una crisi energetica caratterizzata da blackout quotidiani e una generazione insufficiente.


La Central Termoeléctrica Carlos Manuel de Céspedes, situata nella provincia di Cienfuegos, ha annunciato di essere in fase di collaudo della caldaia come parte del processo preliminare all'avvio di uno dei suoi gruppi generatori.

Secondo la pubblicazione ufficiale sui loro canali di comunicazione, i team tecnici stanno verificando il corretto funzionamento dei sistemi prima di avviare l'operazione definitiva.

“Stiamo arrivando al traguardo”, comunicò l'impianto in un messaggio ottimista accompagnato dall'etichetta istituzionale #CienfuegosXMasVictorias.

Captura di Facebook/Cte Cmc

Sin embargo, ciò che ha attratto di più l'attenzione del pubblico non è il progresso tecnico, ma la frase che segna un orizzonte ancora incerto: “Compatrioti, ci vediamo dopo il 20 aprile, generando elettricità per tutta Cuba”.

La dichiarazione ha suscitato dubbi e commenti critici sui social media. “La domanda che mi pongo è: perché bisogna aspettare fino al giorno 20?”, ha espresso un'utente, riflettendo il sentimento di molti cubani che vivono con interruzioni quotidiane e scarsità di energia nelle loro case.

Altri utenti, in particolare residenti a Cienfuegos, hanno espresso il loro malcontento per quella che considerano una promessa vaga di fronte a una situazione d'emergenza.

"Che mettano i blackout altrove, ma non a quelli di Cienfuegos. Basta così, abbiamo già sopportato troppi blackout", ha scritto un'utente visibilmente infastidita.

"Hai proprio ragione. È elettricità per tutta Cuba... tranne che per Cienfuegos", ha ironizzato un utente.

Tra i pochi commenti emersi dopo la pubblicazione, uno dei più diretti è stato quello di un utente che ha messo in discussione la logica del calendario tecnico annunciato.

“Se già ha acceso la caldaia, perché devono aspettare così tanti giorni? Fate entrare l'unità!”, ha dichiarato.

Tuttavia, la risposta ricevuta dalla pagina ufficiale della CTE, che ha cercato di placare le critiche, ha menzionato che "è previsto perché sono prove che vengono effettuate in precedenza per valutare tutto il sistema, è un processo complesso. Abbia la certezza che, proprio come lei, desideriamo sincronizzare il prima possibile".

L'incredulità dei cittadini non si alimenta solo dell'attuale ritardo, ma anche dei precedenti critici di questa centrale. Lo scorso 22 gennaio, un incendio ha paralizzato le operazioni del blocco 4 e ha aggravato la crisi elettrica nazionale in pieno inverno.

Il sinistro, attribuito a un guasto nella caldaia e accompagnato da una grande colonna di fumo visibile da diversi punti di Cienfuegos, ha messo in evidenza le condizioni precarie e i rischi che affronta il parco termoelettrico cubano.

Da allora, l'unità è stata fuori servizio, e l'attuale processo di collaudo mira alla sua reintegrazione dopo quasi tre mesi di inattività.

Aunato a ciò, il contesto nazionale non aiuta. Secondo l'ultimo rapporto dell'Unione Elettrica (UNE), Cuba ha iniziato questa settimana con un deficit di oltre 1000 MW, il che si traduce in black-out prolungati in tutte le province.

Le cause menzionate sono state la mancanza di carburante, centrali fuori servizio e un'infrastruttura sempre più deteriorata. La generazione termica nazionale continua a essere insufficiente e le soluzioni a breve termine sembrano esaurite.

In that context, l'annuncio della CTE Céspedes, senza dettagli tecnici, senza una data chiara di sincronizzazione, e con promesse vaghe, sembra disconnesso dall'urgenza reale che vive la popolazione.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba e sulla termoeletrica di Cienfuegos

Perché la Centrale Termoelettrica Carlos Manuel de Céspedes non genera elettricità prima del 20 aprile?

La Centrale Termoelettrica Carlos Manuel de Céspedes è attualmente in fase di collaudo della caldaia, un processo preliminare all'avvio dei suoi blocchi generatori. Questi collaudi sono necessari per verificare il corretto funzionamento dei sistemi prima dell'operazione definitiva, il che implica un periodo di attesa fino al 20 aprile per iniziare a generare elettricità.

Quali sono i problemi critici che ha affrontato la centrale termoelettrica di Cienfuegos?

La centrale termoelettrica ha affrontato numerosi problemi, incluso un incendio nel gennaio del 2025 che ha danneggiato gravemente le sue strutture. Questi problemi hanno evidenziato le condizioni precarie e i rischi del parco termoelettrico cubano, contribuendo così alla crisi energetica nel paese. Da allora, la centrale è stata oggetto di lavori di riparazione e manutenzione, complicando la sua operatività regolare.

Qual è l'impatto dei problemi nella centrale termoelettrica di Cienfuegos sulla crisi energetica di Cuba?

La crisi energetica a Cuba è stata aggravata dai guasti e dalla manutenzione prolungata della centrale termoelettrica di Cienfuegos. La mancanza di generazione sufficiente e il deterioramento delle infrastrutture hanno portato a blackout prolungati in tutto il paese, influenzando gravemente la vita quotidiana dei cittadini. La situazione si complica a causa della mancanza di combustibile e dell'instabilità del sistema elettrico nazionale.

Quali sfide sta affrontando attualmente la generazione elettrica a Cuba?

Cuba affronta un deficit significativo nella generazione elettrica a causa della mancanza di combustibile, della manutenzione e dei guasti in diverse centrali termoelettriche, inclusa quella di Cienfuegos. La generazione termica nazionale è insufficiente per soddisfare la domanda, il che si traduce in blackout prolungati in tutte le province. Inoltre, l'infrastruttura elettrica è deteriorata, il che aggrava la crisi energetica nel paese.

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