Nel cuore degli Everglades, nascosto tra paludi e vegetazione selvaggia, si trova un colosso del passato spaziale statunitense: il motore a razzo a combustibile solido più grande mai costruito.
Questa reliquia, dimenticata dalla storia ufficiale della NASA, rimane ancora nel suo silo di cemento, come un testimone silenzioso di un'era di ambizione e corsa tecnologica. Un video condiviso nel profilo di Instagram lifestyle_miami ha mostrato immagini sorprendenti del sito, registrate da esploratori urbani esperti di questa sorprendente storia dei tempi della "guerra fredda".
“Nel profondo degli Everglades della Florida, troverai il motore a razzo a propellente solido più grande mai costruito in questa enorme installazione abbandonata della NASA. Il razzo è stato costruito negli anni '60 durante la corsa per portare gli esseri umani nello spazio. La NASA abbandonò il progetto nel 1969, lasciando il razzo indietro”, ha indicato il sito nel suo post.
Durante il decennio degli anni '60, nel pieno fervore del programma Apollo, l'azienda Aerojet-General ricevette finanziamenti per progettare il razzo AJ260, una enorme macchina in grado di generare fino a 2,6 milioni di chilogrammi di spinta, secondo Wikipedia.
I test si sono svolti tra il 1965 e il 1967 in una struttura appositamente costruita vicino a Homestead, Florida. Il rombo del razzo poteva essere udito a chilometri di distanza, e la sua fiamma era visibile da Miami.
Ma nel 1969, la NASA scartò i motori a combustibile solido a favore di quelli liquidi per i suoi Saturno V. L'impianto fu abbandonato, il progetto venne cancellato e il gigantesco razzo rimase indietro, intrappolato in un buco di 55 metri, oggi coperto da lastre di cemento.
Decenni dopo, la fabbrica abbandonata è stata riscoperta da esploratori urbani e documentaristi. @epicairboattours, un account popolare sui social media, ha recentemente visitato il sito, condividendo immagini incredibili dell'installazione coperta da vegetazione e ruggine, ma ancora con segni visibili del suo passato glorioso.
Sebbene il terreno sia stato dichiarato riserva naturale, la struttura rimane in piedi, sfidando il tempo e l'oblio.
Documentari come 'Space Miami' hanno raccolto le testimonianze di coloro che hanno vissuto la sua costruzione e il suo abbandono, trasformandola in un gioiello dell'archeologia industriale e una meta affascinante per gli amanti della storia aerospaziale e dei segreti nascosti.
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