Astronauti 'stranded' sulla Stazione Spaziale tornano sani e salvi sulla Terra dopo un'odissea di nove mesi

Gli astronauti Barry Wilmore e Sunita Williams sono tornati sulla Terra dopo 285 giorni nello spazio a causa di problemi nella navetta Starliner della Boeing.


Dopo aver trascorso 285 giorni nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), gli astronauti della NASA Barry Wilmore e Sunita Williams sono tornati martedì sulla Terra a bordo della capsula Freedom di SpaceX.

La sua missione, inizialmente prevista per durare solo una settimana, si è protratta a causa di guasti nella nave Starliner di Boeing, che doveva riportarli a casa nel giugno del 2024.

La capsula Freedom è atterrata con successo nell'oceano di fronte alla costa di Tallahassee, in Florida, alle 17:57 EST (21:57 GMT), dispiegando senza inconvenienti i suoi quattro paracadute, ha segnalato la NASA.

La crew è stata assistita dai team di recupero di SpaceX e dalla suddetta agenzia, che, al loro arrivo, si sono trovati di fronte all'inattesa scena della capsula circondata da delfini.

Oltre a Wilmore e Williams, la Freedom ha riportato l'astronauta Nick Hague e il cosmonauta Aleksandr Gorbunov, che avevano viaggiato verso la ISS a settembre nella stessa capsula con due sedili vuoti, destinati agli equipaggi del fallito volo di prova dello Starliner.

I problemi tecnici dello Starliner hanno incluso guasti nei propulsori e perdite di elio, il che ha impedito il suo uso sicuro per riportare gli astronauti a casa.

Di fronte a questa situazione, la NASA e Boeing hanno deciso che la navetta tornasse da sola sulla Terra, mentre Williams e Wilmore sarebbero rimasti sulla stazione fino a quando una nuova missione non potesse recuperarli.

La lunga permanenza nella microgravità può provocare perdita di massa ossea e muscolare, alterazioni nella visione e cambiamenti nel sistema cardiovascolare.

Tuttavia, la NASA ha implementato un rigoroso protocollo di esercizi e controlli medici per mitigare questi effetti.

Il direttore del Programma di Equipaggi Commerciali della NASA, Steve Stich, ha sottolineato che gli astronauti potrebbero sentirsi nauseati e disorientati nei primi giorni di riadattamento alla gravità terrestre.

Saranno sottoposti a esami medici e riabilitazione prima di riunirsi con le loro famiglie nei prossimi giorni.

Sebbene il ritardo di nove mesi abbia generato complicazioni logistiche, la NASA e Boeing hanno rifiutato di considerare la situazione come una "missione di soccorso", sostenendo che faceva parte dei test necessari per la certificazione della navetta Starliner all'interno del programma commerciale della NASA.

Con il successo dell'atterraggio della capsula Freedom, SpaceX ora pianifica di espandere le sue missioni di ritorno nell'oceano Pacifico, oltre alla Florida.

Sebbene Wilmore e Williams abbiano trascorso 285 giorni sulla ISS, sono ancora lontani dal record di maggior tempo in una sola missione per un astronauta della NASA, stabilito da Frank Rubio con 371 giorni tra il 2022 e il 2023. A livello globale, il record spetta al cosmonauta russo Valeri Polyakov, che ha passato 437 giorni sulla stazione Mir tra il 1994 e il 1995.

Il ritorno con successo dell'equipaggio segna la conclusione di una missione inaspettatamente prolungata e offre preziose lezioni per future spedizioni spaziali.

Domande Frequenti sul Ritorno degli Astronauti dalla Stazione Spaziale Internazionale

Perché si è prolungata la missione degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale?

La missione si è prolungata a causa di guasti tecnici nella navetta Starliner di Boeing, che doveva riportare gli astronauti a giugno 2024. Questi problemi comprendevano guasti nei propulsori e perdite di elio, il che ha impedito un utilizzo sicuro.

Come sono tornati gli astronauti sulla Terra?

I astronauti sono tornati sulla Terra a bordo della capsula Freedom di SpaceX, che è atterrata con successo nell'oceano al largo della costa di Tallahassee, Florida. L'atterraggio è avvenuto senza inconvenienti, dispiegando i suoi quattro paracadute.

Quali effetti ha una permanenza prolungata nello spazio sugli astronauti?

Una permanenza prolungata nello spazio, come quella vissuta dagli astronauti Barry Wilmore e Sunita Williams, può provocare perdita di massa ossea e muscolare, alterazioni della vista e cambiamenti nel sistema cardiovascolare. La NASA ha implementato un rigoroso protocollo di esercizi e controlli medici per mitigare questi effetti.

Cosa succederà con la navetta Starliner della Boeing dopo i guasti tecnici?

La navetta Starliner è tornata da sola sulla Terra dopo i problemi tecnici che ne hanno impedito l'uso per il ritorno degli astronauti. La situazione fa parte dei test necessari per la sua certificazione all'interno del programma commerciale della NASA.

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