
Video correlati:
Il regime cubano ha nuovamente attribuito al governo degli Stati Uniti la responsabilità dell'esodo massivo che coinvolge l'isola, sostenendo che ha “attratto e protetto” i migranti cubani a fini politici dal 1959.
In recent statements, the chancellor Bruno Rodríguez Parrilla accused the U.S. Secretary of State, Marco Rubio, of manipulating history both in his personal biography and in his attacks against Cuba.
“Gli Stati Uniti hanno attratto e protetto i migranti cubani per motivi politici. È opportunistico pretendere oggi di scartarli”, ha scritto sul suo profilo Facebook.
La veille, la sottodirettrice della Direzione Generale degli Stati Uniti del Ministero degli Affari Esteri (Minrex), Johana Tablada, ha anche criticato Washington, sottolineando che le sanzioni imposte da leader come Donald Trump, Marco Rubio e Mike Pompeo hanno aggravato la crisi economica sull'isola e, di conseguenza, hanno aumentato la migrazione.
Tablada ha affermato che durante l'amministrazione di Barack Obama, quando sono state eliminate alcune restrizioni e Cuba è stata rimossa dalla lista dei paesi sostenitori del terrorismo, l'emigrazione si è ridotta.
Tuttavia, con la reinserzione in quella lista nel 2021 e l'inasprimento delle sanzioni sotto Trump, si è verificato un aumento senza precedenti nell'emigrazione di cubani.
Nonostante questi argomenti, l'emigrazione cubana risponde principalmente alla profonda crisi interna che attraversa il paese. Inflazione incontrollata, scarsità di beni di prima necessità, blackout, salari insufficienti e una repressione intensificata dalla proteste dell'11 luglio 2021 sono i veri fattori che spingono i cubani ad abbandonare l'isola, segnalano gli esperti.
Dal 2022, oltre 850.000 cubani sono emigrati, il che corrisponde al 18% della popolazione del paese. Molti lo fanno attraverso pericolose rotte tramite Nicaragua e America Centrale, pagando tra gli 8.000 e i 10.000 dollari, rischiando le proprie vite o affrontando detenzioni in paesi terzi.
Domande frequenti sulla migrazione cubana e le tensioni con gli Stati Uniti.
Perché il regime cubano incolpa gli Stati Uniti per l'esodo massiccio di cubani?
Il regime cubano sostiene che le politiche degli Stati Uniti, come l'embargo economico e il loro trattamento storicamente favorevole verso i migranti cubani, hanno incentivato l'emigrazione dall'isola. Le autorità cubane argomentano che queste azioni hanno avuto fini politici e hanno sfruttato le difficoltà economiche interne per aumentare la pressione migratoria. Tuttavia, molti analisti indicano che le principali cause dell'esodo si trovano nella crisi interna di Cuba, inclusa la mancanza di libertà, la repressione politica e il collasso economico.
Quali sono le vere ragioni dietro l'emigrazione cubana?
L'emigrazione cubana è principalmente motivata dalla crisi interna che attraversa il paese. Fattori come l'inflazione incontrollata, la scarsità di prodotti di base, i blackout, salari insufficienti e l'aumento della repressione politica hanno spinto molti cubani a cercare migliori opportunità al di fuori dell'isola. Inoltre, la mancanza di libertà e di condizioni di vita dignitose sono motivazioni chiave che portano migliaia di cittadini a scegliere di emigrare, spesso attraverso percorsi pericolosi.
Quali misure ha adottato gli Stati Uniti per gestire l'immigrazione da Cuba?
Gli Stati Uniti hanno riattivato le deportazioni e altri meccanismi per contenere la migrazione irregolare. Nonostante questi sforzi, il governo cubano continua a incolpare gli Stati Uniti per l'esodo, presentando l'embargo come una delle cause fondamentali della crisi migratoria. Tuttavia, la mancanza di cambiamenti strutturali a Cuba e le condizioni interne avverse continuano a essere le principali ragioni della migrazione di massa.
Qual è l’impatto delle sanzioni statunitensi sulla crisi cubana?
Le sanzioni degli Stati Uniti hanno contribuito alla crisi economica a Cuba, ma non sono l'unica causa dell'esodo massiccio. Le autorità cubane sostengono che l'inasprimento delle sanzioni sotto l'amministrazione di Donald Trump ha aggravato la situazione economica, aumentando così la migrazione. Tuttavia, esperti e analisti sottolineano che la crisi strutturale del sistema politico ed economico cubano è il fattore principale dietro il dislocamento della sua popolazione.
Archiviato in: