“Il popolo cubano, l'unico modo in cui può essere libero… è educandosi”, ha dichiarato Daniel Ferrer, un ragazzo di 13 anni nato negli Stati Uniti ma con radici cubane, durante un'intervista con Los Pichy Boys.
Lontano dal ripetere slogan vuoti o frasi fatte, Daniel ha lanciato una critica diretta al sistema e un appello urgente al popolo cubano.
“El popolo cubano, a mio avviso, di 13 anni, è l'unico che può farlo”, ha insistito il giovane. “Sono gli unici che possono desiderare la loro libertà e scendere in strada a chiederla”.
Ferrer ha sottolineato che il primo passo è capire perché si lotta. “La cosa più importante che devono sapere è perché stanno combattendo”.
Ed è proprio in quel punto che la sua riflessione è stata più critica. Per Daniel, molti cubani sono stati costretti a concentrare la loro rabbia su ciò che è immediato —il cibo, l'elettricità, i trasporti— ma questo è solo una parte del problema.
"Non stanno lottando per un pezzo di pane né per un po' di elettricità. Non stanno lottando per questo. Quello per cui dovrebbero lottare... non è solo per loro, perché loro muoiono e finisce lì. È che arrivano i loro figli, i loro nipoti, tutte le generazioni future continueranno a soffrire finché qualcuno non si alza e dice 'basta così'."
Hijo di genitori cubani, Daniel non chiede interventi stranieri, né ricette magiche. Il suo approccio è concreto: educazione, consapevolezza e coraggio collettivo. Dice che non si tratta di una lotta individuale né momentanea, ma di una causa intergenerazionale.
“Non che lo facciano per loro, ma che lo facciano per i loro figli, per i loro nipoti, per la loro famiglia”, affermò.
Il messaggio è stato ricevuto con applausi da alcuni e con scetticismo da altri, specialmente da coloro che vivono all'interno di Cuba e sentono che la repressione non consente neppure di respirare, tanto meno di ribellarsi.
In 2021, a soli 10 anni, ha preso il microfono su un volo di United Airlines che andava da Virginia a Miami e ha sorpreso tutti i passeggeri con un discorso breve ma potente riguardo alla situazione di Cuba, mentre sull'isola continuavano le conseguenze delle storiche proteste dell'11 luglio.
“Proprio in questo momento il popolo cubano è per le strade a combattere per la sua liberazione dal comunismo... Non possiamo aspettare oltre, stanno soffrendo da 62 anni”, ha detto in volo, suscitando applausi spontanei dai viaggiatori.
Domande Frequenti sulla Lotta per la Libertà a Cuba e il Ruolo di Daniel Ferrer
Qual è la proposta di Daniel Ferrer per raggiungere la libertà a Cuba?
Daniel Ferrer propone che l'istruzione, la consapevolezza e il coraggio collettivo siano essenziali per raggiungere la libertà a Cuba. Sostiene che la popolazione deve comprendere perché lotta, al di là delle necessità immediate, e concentrarsi su un cambiamento intergenerazionale per il benessere delle future generazioni.
Qual è stata la risposta del regime cubano nei confronti di José Daniel Ferrer e del suo entourage?
Il regime cubano ha intensificato la repressione contro José Daniel Ferrer e il suo entourage. Questo include minacce, arresti e restrizioni all'accesso a Internet. La repressione si estende anche al suo ambiente sociale, colpendo coloro che gli offrono servizi o collaborano con lui.
Qual è l'importanza dell'unità per l'opposizione cubana secondo José Daniel Ferrer?
José Daniel Ferrer considera cruciale l'unità di tutti i cubani, sia dentro che fuori dall'isola, per affrontare il regime e ottenere la libertà. Ha lanciato un appello a un fronte unito per canalizzare il malcontento popolare e fare pressione sul regime alla ricerca di cambiamenti significativi a Cuba.
Quale ruolo gioca l'istruzione nella lotta per la libertà a Cuba secondo Daniel Ferrer?
Daniel Ferrer sottolinea che l'istruzione è fondamentale affinché i cubani comprendano perché lottano e possano concentrarsi sul cambiamento a lungo termine. Sostiene che l'istruzione deve servire a creare consapevolezza e coraggio collettivo, essenziali per la liberazione di Cuba.
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