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Un Daniel Llorente il mondo lo conobbe nel 2017, quando intervenne nel corteo del Primo Maggio all'Avana sventolando la bandiera degli Stati Uniti e gridando “¡Libertad!”.
L'immagine ha fatto il giro del pianeta; il regime cubano ha risposto come sa fare: carcere, repressione e isolamento psichiatrico. L'attivista è stato etichettato come “il pazzo”, ma era semplicemente un uomo libero intrappolato in un'isola senza libertà.
Dopo l'inferno, arrivò l'esilio. Llorente se ne andò in Guyana con suo figlio, dove sopravvisse per due anni dormendo per strada e accettando qualsiasi lavoro.
Finalmente, nel 2021, è atterrato negli Stati Uniti con uno zaino pieno di speranze… e senza un tetto. Dormiva nel suo vecchio furgone, parcheggiato davanti a rifugi affollati, supermercati e zone industriali della contea di Hillsborough.
Y allora apparve Ralph Buran, un veterano americano di 69 anni che, commosso dalla sua storia, offrì la sua casa vuota a Spring Hill.
“Per quattro settimane la mia casa è vuota. Io sono in viaggio a guadagnare soldi, così lui può restare a casa mia,” ha detto Buran a una stazione TV, secondo quanto riportato da Centro Tampa Bay.
Durante un anno, Llorente visse con Buran, apprendendo abilità edilizie e trovando lavoro. Ma il tempo prese una piega diversa: il veterano si ammalò —cancro, diabete, pressione alta, e un intervento complicato dopo aver riportato la frattura del femore—, costringendolo a vendere la propria casa per pagare le spese mediche.
Fue allora che Llorente decise di fare l'impensabile per molti, ma inevitabile per lui: aiutare chi lo aveva aiutato.
Ha pagato di tasca propria l'affitto di una nuova casa per entrambi, nonostante riesca a malapena a coprire il canone mensile di 2.300 dollari e debba ancora parte del mese di dicembre.
“Non mi ha chiesto nulla quando avevo bisogno di aiuto, ricordi?”, ha dichiarato Llorente. “Aiutarlo non è un obbligo. È un impegno morale e un atto di gratitudine. Queste due ragioni mi danno forza.”
La storia di questo esiliato si è trasformata in una testimonianza intima dell'empatia. “Siamo come fratelli di madri diverse”, dice Buran.
Anche se uno parla spagnolo e l'altro inglese, si comunicano con traduttori telefonici, lavagne in cucina e molto più che parole.
Ora Llorente lavora rinnovando cucine, installando pavimenti, effettuando riparazioni, mentre condivide colazioni con Buran —tostadas cubane, coladas o caffè americani—, e si prende cura anche di “Gato”, il felino di strada che hanno adottato come parte di questa famiglia improbabile.
Non è la tipica storia del "esiliato di successo" che trionfa a Miami. È qualcosa di molto più umano, più crudo, più reale. È la storia di qualcuno che ha conosciuto l'emarginazione, la persecuzione e la fame… eppure sceglie di dare.
Daniel Llorente non ha più bisogno di sventolare una bandiera in una piazza per dimostrare la sua ribellione. Il suo gesto più rivoluzionario oggi è un altro: sostenere chi lo ha sostenuto, con la stessa dignità con cui ha sfidato i tiranni di Cuba.
Domande frequenti sulla storia di Daniel Llorente e la solidarietà nella comunità cubana
Chi è Daniel Llorente e perché è conosciuto?
Daniel Llorente è conosciuto per essersi fatto coinvolgere nella parata del Primo Maggio a L'Avana nel 2017 brandendo la bandiera degli Stati Uniti, il che gli è valso prigione, repressione e isolamento da parte del regime cubano. Il suo gesto è stato un simbolo di protesta per la mancanza di libertà a Cuba.
Come ha ricambiato Daniel Llorente l'aiuto ricevuto negli Stati Uniti?
Llorente ha ricambiato l'aiuto ricevuto da un veterano statunitense, Ralph Buran, che gli ha offerto la sua casa quando è arrivato negli Stati Uniti senza fissa dimora. Daniel Llorente ha deciso di pagare di tasca sua l'affitto di una nuova casa per entrambi, come atto di gratitudine e impegno morale verso Buran, che ora affronta problemi di salute ed economici.
Quali sfide affronta attualmente Daniel Llorente negli Stati Uniti?
Daniel Llorente affronta la sfida di coprire l'affitto mensile di 2.300 dollari mentre aiuta Ralph Buran. Nonostante le sue difficoltà finanziarie, Llorente rimane impegnato nel suo lavoro e nell'aiuto reciproco che si offrono con Buran, dimostrando un forte legame di solidarietà e amicizia.
Quale ruolo gioca la solidarietà nella comunità cubana secondo il contesto presentato?
La solidarietà nella comunità cubana è fondamentale, sia dentro che fuori dall'isola. Esempi di questa solidarietà includono donazioni a persone colpite da disastri naturali a Cuba e supporto ai cubani in situazioni vulnerabili negli Stati Uniti. La comunità si unisce per offrire supporto emotivo, economico e logistico a chi ne ha bisogno, ciò che riflette un forte senso di empatia e collaborazione tra i cubani.
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