Cubana riceve la residenza permanente negli Stati Uniti 74 giorni dopo aver fatto domanda insieme a suo fratello: "Siamo CBP ONE"

Una cubana ha ottenuto la sua residenza permanente negli Stati Uniti in soli 74 giorni dopo aver fatto domanda con CBP One. La sua esperienza mette in evidenza la rapidità del processo, generando speranza tra gli altri richiedenti cubani.


Una giovane cubana ha sorpreso sui social media rivelando di aver ricevuto la residenza permanente negli Stati Uniti appena 74 giorni dopo aver fatto domanda tramite il programma umanitario CBP One, implementato dal governo degli Stati Uniti.

In un video pubblicato sul suo profilo TikTok (@i_am_gutierrez13), la giovane mostra il momento in cui apre la cassetta della posta di casa e trova la lettera ufficiale contenente la sua Green Card, un documento che attesta il suo status di residente legale permanente nel paese.

Di fronte alla domanda di un follower su quanto tempo ha impiegato il processo dopo i biometrici e il controllo medico, la cubana ha risposto: “In 74 giorni”.

Un'altra persona le ha chiesto se in questo momento stessero arrivando le residenze, a cui la giovane ha risposto: “A mio fratello è arrivata in un mese e a me in 74 giorni. Siamo CBP One e abbiamo fatto la domanda insieme”, sottolineando così la rapidità del processo per entrambi i casi, gestiti sotto la stessa richiesta.

Al essere interrogata se avesse una data di udienza in un tribunale per l'immigrazione, la giovane ha risposto affermativamente: “Sì”, sebbene non abbia fornito ulteriori dettagli sulla sua situazione legale precedente o attuale all'interno del sistema giudiziario di immigrazione.

Questo testimone si aggiunge ad altri rapporti recenti di cubani beneficiari del programma CBP One che sono riusciti a regolarizzare il loro stato migratorio in tempi relativamente brevi, un fatto che genera speranza tra coloro che sono ancora in attesa del loro processo.

Domande frequenti sulla residenza permanente per cubani negli Stati Uniti e il programma CBP One

Cos'è il programma CBP One e in che modo aiuta i cubani?

Il programma CBP One è un sistema di appuntamenti implementato dall'Ufficio delle Dogane e della Protezione dei Confini degli Stati Uniti che consente ai migranti qualificati, come molti cubani, di richiedere appuntamenti per regolarizzare il loro ingresso nel paese. Questo processo offre una via legale per entrare e fornisce speranza a coloro che cercano di stabilirsi negli Stati Uniti.

Quanto tempo ci vuole per ottenere la residenza permanente attraverso il programma CBP One?

Il tempo può variare, ma nel caso di una giovane cubana, ha ricevuto la sua residenza permanente in soli 74 giorni dopo aver fatto domanda sotto il programma CBP One. La rapidità del processo può essere sorprendente e ha generato speranza tra i migranti che sperano di regolarizzare il loro stato negli Stati Uniti.

Qual è la differenza tra il parole umanitario e il parole concesso da CBP One?

Il parole umanitario e il parole concessa da CBP One sono distinti. Il parole umanitario è stato recentemente revocato e colpisce cittadini di paesi come Cuba, Nicaragua, Haiti e Venezuela. Tuttavia, il parole concesso attraverso CBP One rimane valido, il che implica che le persone che sono entrate tramite questo programma mantengono i loro permessi di lavoro attivi.

Quali sfide devono affrontare i cubani con lo status I-220A nel tentativo di ottenere la residenza?

I cubani con status I-220A affrontano lunghe attese, incertezze legali e complicazioni nei loro processi migratori. Anche se alcuni sono riusciti a regolarizzare la propria situazione, molti attendono ancora senza una risoluzione definitiva. Le storie di successo su TikTok offrono incoraggiamento e speranza a coloro che affrontano queste sfide.

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Yare Grau

Originaria di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.