Una cubana residente a Tampa ha commosso centinaia di utenti condividendo un video su TikTok, dall’account @leidycienfeguera2022, dove recita un poema di sua creazione intitolato “Cuba ya no es Cuba”. Con voce calma, volto serio e parole semplici ma incisive, esprime il profondo dolore di un paese segnato dalla disperazione, dalla scarsità e dalla frattura familiare.
“Cuba è tristezza, disperazione,
è il sogno che non raggiungi mai
e che desideri con fervore.
Cuba è solo dolore
di un popolo insanguinato
perché il suo governo gli ha preso
la libertà di espressione.”
A mano che avanza, il suo tono diventa più emozionale. Leidy descrive madri che piangono durante i black-out perché i loro figli non hanno mangiato, e lancia una dura critica al presidente cubano, che definisce “traditore, un cattivo leader, un tiranno”. Lo accusa di mantenere il potere ignorando la sofferenza del suo popolo. Ogni verso si collega con l'esperienza di migliaia di cubani dentro e fuori dall'isola.
“Cuba vive nell'oscurità
mentre tu godi del paradiso,
mentre in casa anche il pavimento
piangono le madri di dolore”, recita con fermezza.
Le reazioni su TikTok non si sono fatte attendere. Il video ha generato un'ondata di empatia e solidarietà. “Tutti abbiamo potuto trasformare il dolore in arte”, ha scritto un utente. Un altro ha confessato di aver ripetuto il video più volte, commosso fino alle lacrime. Diversi follower hanno affermato di sentirsi riflessi nei versi, specialmente coloro che hanno persone care a Cuba.
Leidy, il nome con cui si presenta sui social, ha ringraziato il supporto dei suoi follower e ha condiviso che girare il video non è stato facile. “Ho dovuto rifarlo diverse volte perché nella prima ripresa ho pianto dal dolore”, ha commentato. In un altro messaggio ha aggiunto: “Se potessi esprimere il mio dolore in lettere, avrei scritto un libro”. Ha anche incoraggiato chi la segue a lasciare le proprie opinioni se desiderano ascoltare di più della sua poesia.
Domande frequenti sull'impatto del poema su Cuba e la situazione nell'isola
Perché la poesia "Cuba già non è Cuba" è diventata virale su TikTok?
La poesia "Cuba non è più Cuba" è diventata virale a causa della sua forte critica al governo cubano e della commovente descrizione della realtà dell'isola. L'autrice, Leidy, recita con emozione il dolore e la disperazione del popolo cubano, il che ha risuonato profondamente in molti cubani dentro e fuori dal paese. La sua capacità di trasformare la sofferenza in arte ha generato un'ondata di empatia e solidarietà su TikTok.
Quali temi affronta Leidy nel suo poema su Cuba?
Il poema affronta il dolore e la disperazione del popolo cubano, evidenziando problemi come la scarsità, i blackout e la repressione politica. Leidy critica duramente il presidente cubano, definendolo "traditore, un cattivo leader, un tiranno". Descrive anche la tristezza delle madri che non possono nutrire i propri figli a causa delle continue interruzioni di corrente, il che riflette una profonda critica al regime cubano.
Come ha reagito la comunità cubana al poema di Leidy?
La comunità cubana ha reagito con un'ondata di empatia, solidarietà e sostegno verso Leidy e la sua poesia. Molti utenti su TikTok hanno espresso di sentirsi identificati con i sentimenti di dolore e disperazione che descrive, soprattutto coloro che hanno familiari sull'isola. L'opera di Leidy è stata vista come un simbolo di resistenza e un invito alla riflessione sulla situazione attuale a Cuba.
Quali sono le somiglianze tra la poesia di Leidy e altri testimonianze sulla situazione a Cuba?
Sia la poesia di Leidy che altri testimonianze sui social media evidenziano la crisi economica, la scarsità di risorse e la repressione politica a Cuba. Entrambi esprimono un sentimento di impotenza e la necessità di un cambiamento. I racconti riflettono la disperazione e le difficoltà quotidiane affrontate dai cubani, con un'attenzione particolare su come queste situazioni influenzano le famiglie e le comunità.
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